Inanima

6.3 Five Suns

Flash!

Soobin socchiuse leggermente gli occhi, mantenendo un sorriso cordiale. Davanti a lui erano ammassati molti fotografi e giornalisti, nessuno aveva intenzione di perdersi quella conferenza stampa urgente organizzata dal figlio di uno degli uomini più ricchi della Corea.

Soobin si sistemò la giacca, assicurandosi che la camicia bianca fosse perfettamente in ordine, senza nemmeno una piega. Quelle immagini avrebbero fatto il giro del mondo e lui voleva risultare impeccabile. I flash continui dei fotografi lo accecavano leggermente, ma cercava comunque di sembrare perfettamente a suo agio.

Soobin sospirò, sistemandosi sulla sedia. I giornalisti iniziavano a rumoreggiare, nervosi. Per quale motivo il ragazzo non aveva ancora iniziato a parlare, nonostante fossero praticamente già presenti nella sala tutte le maggiori testate giornalistiche del paese?

Soobin però attendeva il cenno di conferma dall'uomo nascosto dietro la telecamera più grande. "Siamo in onda!" esclamò il tecnico, sollevando il pollice in direzione di Soobin. Il ragazzo annuì, sospirando un'ultima volta. Forse contattare persino la televisione era stata una mossa decisamente molto azzardata, ma del resto era l'unico modo per diffondere la notizia il più rapidamente possibile. Inoltre, non aveva di certo faticato ad individuare degli inviati dei maggiori canali televisivi disponibili a partecipare alla sua conferenza stampa.

Soobin cercò di celare un sorrisetto divertito. Tutte quelle persone presenti nella stanza, che si accalcavano le une sulle altre pur di conquistare le prime file e avere accesso ad una visione migliore per le riprese o le foto, erano state tratte in inganno. Ognuno aveva accettato l'invito alla conferenza stampa dal momento che il nome di Choi Soobin era diventato particolarmente famoso e di tendenza nelle notizie. In molti salotti televisivi erano avvenuti dibattiti in cui persone schierate in fazioni opposte discutevano riguardo alla vicenda accaduta tra Soobin e suo padre, analizzando la situazione e cercando di individuare chi avesse ragione e chi torto.

Soobin non prestava la minima attenzione a quel genere di informazioni, ma aveva deciso per una volta di trarre vantaggio dalla sua posizione così in vista. Se avesse atteso qualche altro mese, sarebbe stato solo l'ennesimo volto che, come una cometa, attraversa i cieli della fama e sparisce subito dopo, rapidamente come quando è apparsa dal nulla. Soobin voleva sfruttare invece quel momento. Tutti i giornalisti attendevano sicuramente qualche notizia legata al gossip. Si domandavano se avesse ricucito i rapporti con suo padre oppure se si fossero rotti del tutto, se era ancora fidanzato con quel ragazzo oppure se si era trattato solo di una scusa inventata al momento per umiliare la sua famiglia. Tuttavia, Soobin non aveva alcuna intenzione di soddisfare quel tipo di curiosità. La sua conferenza stampa avrebbe affrontato temi decisamente molto diversi.

"Vi ringrazio per essere venuti qui così numerosi nonostante lo scarso preavviso- iniziò Soobin, schiarendosi la gola e mettendo in scena il suo sorriso migliore- ho una notizia davvero importante da comunicarvi e sono lieto che tutti i maggiori mass media coreani siano oggi presenti. Ciò che vi dirò rappresenta un punto di svolta non solo per me e i miei collaboratori, ma anche per l'intera nazione".

Alcuni giornalisti lo fissavano perplessi, non riuscendo davvero a capire a cosa si stesse riferendo, altri invece scrivevano rapidamente su un taccuino le parole pronunciate dal ragazzo per non perderne nemmeno una. Sicuramente però l'inizio di quel discorso era totalmente inaspettato.

"So che molti di voi, per non dire tutti, mi conoscono solo per il litigio con mio padre avvenuto durante l'annuncio del mio fidanzamento e..." proseguì Soobin, ma venne interrotto dalla voce di un giornalista che urlò dal fondo "Come procede la tua relazione? Avete intenzione di sposarvi all'estero? Hai ancora delle quote nell'azienda di tuo padre?".