"Non puoi essere davvero arrabbiato con me!" protestò Beomgyu, battendo leggermente i piedi per terra.
Yeonjun si rifiutò di rispondere, continuando a sistemare gli appunti. Era dal giorno precedente che non rivolgeva la parola al suo migliore amico. Non solo era infastidito dal fatto che avesse preferito trascorrere del tempo con uno sconosciuto, ma era persino tornato solo verso sera, saltando completamente il turno di lavoro. Yeonjun e Kai avevano dovuto faticare anche al posto suo.
"Per favore, possiamo chiarire come delle persone civili?" sbottò ancora Beomgyu, insistendo. Kai lanciò un foglio accartocciato contro la testa di Yeonjun, attirando la sua attenzione. "Hyung, sta parlando con te- disse, quando l'archeologo si voltò verso di lui- siete amici praticamente dal primo giorno in cui siete arrivati nel deserto di Ordos. È veramente ridicolo litigare per una questione simile".
"È davvero ridicolo che il mio migliore amico abbia preferito passare tutto il pomeriggio insieme al mio peggior nemico?" sbottò Yeonjun, imbronciandosi. Beomgyu roteò gli occhi "Ancora questo discorso? Jun, non sapevo fosse una scommessa tra voi due. Se me lo avessi fatto comprendere, sicuramente non avrei accettato. E Taehyun non ti odia, non è un tuo nemico, sei tu che invece lo tratti male". Yeonjun scattò in piedi, voltandosi verso l'amico. "Ah, ora sarebbe mia la colpa?- esclamò, arrabbiato- sono felice che difendi il tuo nuovo migliore amico, ma io non mi lascerò imbrogliare da lui così facilmente". "Hyung, Beomgyu ha ragione- si intromise Kai- Taehyun è una brava persona, se tu potessi conoscerlo meglio lo capiresti. Con me è sempre stato gentile". "Perché vi vuole conquistare tutti, come fate a non capirlo!- gridò Yeonjun, mettendosi le mani tra i capelli- lui pensa di poter comandare sull'intero sito archeologico solo perché è amico di Soobin".
Beomgyu scosse la testa "Jun, non so perché hai iniziato questo assurdo gioco di potere con Taehyun, ma lui non vuole in alcun modo prendere il tuo posto. Ti risponde a tono solo perché tu lo stuzzichi". "Certo, povero agnellino" borbottò Yeonjun, scuotendo la testa e tornando a concentrarsi sui suoi appunti. I suoi amici avevano ragione, ma anche torto. Era vero che era tremendamente geloso di Taehyun, ma non di certo per questioni di potere all'interno del sito archeologico. Era Soobin il vero centro del discorso.
Beomgyu e Kai si scambiarono un'occhiata preoccupata, poi Beomgyu decise di agire. Si lanciò contro il suo amico, abbracciandolo da dietro e stringendolo forte tra le braccia quando Yeonjun iniziò a lamentarsi, cercando di liberarsi. "Perdonami, non volevo farti arrabbiare. Sei davvero il mio migliore amico" disse Beomgyu, sinceramente rattristato. Yeonjun sospirò, roteando gli occhi. Non aveva scampo, in fondo era troppo buono.
"Va bene, va bene" borbottò, lasciandosi finalmente abbracciare. Beomgyu rilasciò un piccolo grido di gioia, saltellando mentre continuava a stringere il suo amico. Yeonjun si lamentò ancora, ma questa volta in modo giocoso, senza cercare davvero di liberarsi di Beomgyu. Kai sorrise guardandoli. Erano due idioti, ma si volevano davvero bene in fondo.
"Yeonjun, puoi venire nella mia tenda?" esordì una voce, che si affievolì mentre stava pronunciando quelle parole.
I tre ragazzi si voltarono, notando Soobin a qualche metro da loro. Il ragazzo aveva lo sguardo fisso sulle braccia di Beomgyu avvolte attorno al corpo di Yeonjun. Appariva confuso e vagamente infastidito, come se non si aspettasse di ritrovarsi di fronte a quella scena. Beomgyu si staccò immediatamente dall'altro archeologo, vedendo Taehyun qualche passo dietro a Soobin. Il ragazzo come sempre aveva un'espressione indecifrabile, gli occhiali da sole che schermavano il suo sguardo. Stava bevendo il caffè a piccoli sorsi, senza dimostrare alcuna emozione.
"Certo, assolutamente" rispose Yeonjun, ricomponendosi e avvicinandosi al capo della spedizione. Mantenne lo sguardo basso, cercando di diminuire il battito frenetico del suo cuore. Non si era esattamente relazionato nel migliore dei modi con Soobin il giorno precedente, quando aveva protestato ampiamente per la presenza di Taehyun nel sito archeologico. Yeonjun deglutì a fatica, pensando che forse il ragazzo moro lo volesse licenziare a causa del suo carattere.
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Inanima
FanfictionIl codice di una civiltà perduta, nascosto tra le sabbie del deserto di Ordos. La capitale Seoul, dove le vicende familiari si intrecciano tra amore e sacrifici. La sfavillante metropoli di New York, con le sue luci abbaglianti e i suoi pericoli. Le...