4.10 Bulletproof

63 8 57
                                    


Yeonjun sorrise, fermando la macchina.

"Eccoci arrivati a Juknokwon!" annunciò, indicando l'ingresso del parco. Soobin si sporse dal finestrino, osservando i cancelli in legno disposti all'entrata. Kai saltellò sul sedile, battendo le mani entusiasta. "Ho sentito tanto parlare di questo posto, non vedo l'ora di visitarlo!" esclamò. Yeonjun gli lanciò un'occhiata di rimprovero attraverso lo specchietto retrovisore. "Kai, ricordati che non siamo in gita- lo riprese- siamo venuti qui per studiare il territorio e per individuare eventuali tracce del passaggio degli Inanima".

Kai sbuffò, roteando gli occhi. Slacciò la cintura di sicurezza, scendendo dall'auto. "Come sei noioso, hyung" borbottò. Soobin ridacchiò divertito, aprendo la portiera della macchina. Effettivamente entrambi i ragazzi avevano ragione. Era vero che si erano recati nella foresta di bambù per motivi di ricerca, ma nessuno vietava loro comunque di divertirsi. "Jun, sii paziente- disse Soobin, rivolto al suo fidanzato, circondandogli le spalle con un braccio mentre si incamminavano verso l'entrata- i ragazzi hanno bisogno anche un po' di rilassarsi". Yeonjun roteò gli occhi. "Certo, perché mi risulta che lavorino senza sosta solitamente" ribatté ironico. Soobin sorrise, strofinando il naso contro la sua guancia. "No, ma non tutti sono determinati come te- rispose- e come ti ho sempre detto, un po' di riposo può farti bene".

Yeonjun sospirò, come sempre arrendendosi a Soobin. "Magari una gita lontana dal villaggio può aiutare anche quei due" sbottò, indicando Beomgyu e Taehyun con un cenno della testa. I due ragazzi si comportavano in modo strano da quella mattina. Erano stati entrambi stranamente silenziosi a colazione e persino nel viaggio in auto. Evitavano di parlarsi, ma avevano comunque preso posto nei sedili uno accanto all'altro e ora camminavano vicini. Senza scambiarsi mai una parola. Yeonjun sospirò ancora. Forse erano davvero dei casi disperati. Cosa pensavano, che il silenzio parlasse per loro?

"Ci vorrebbe un miracolo per aiutare Taehyun e Beomgyu" ridacchiò Soobin, piegando la testa in modo che solo Yeonjun lo potesse sentire. L'archeologo rise a sua volta. "Sai, quasi mi mancano le urla di Beomgyu- sussurrò, sorridendo- tutto questo improvviso silenzio non gli appartiene proprio".

"Ehi, voi due!- gridò il ragazzo, come se si fosse sentito nominare- avete finito di comportarvi da coppietta romantica? Avete intenzione di escluderci anche durante la visita al parco nascondendovi dietro ai bambù per baciarvi oppure ci concederete l'onore di trascorrere del tempo con noi?". Soobin scoppiò a ridere, come sempre divertito dal comportamento di Beomgyu. Yeonjun invece scosse la testa. "Ovviamente ho parlato troppo presto" si lamentò.

I cinque ragazzi varcarono l'ingresso del parco, confondendosi con la folla di turisti. Yeonjun aprì lo zaino, estraendo la mappa degli Inanima. "Allora, secondo le loro indicazioni, la strada per raggiungere il tesoro dovrebbe iniziare da quella parte" disse, indicando un sentiero piuttosto isolato. Soobin sollevò un sopracciglio, non del tutto convinto. "Sei sicuro? Non mi sembra uno dei percorsi principali" replicò. Beomgyu si strinse nelle spalle, difendendo la teoria del suo migliore amico. "Beh, non è che ai tempi degli Inanima esisteva questo parco- ribatté- né le staccionate a delineare il percorso o le pagode installate nella foresta. Quindi il tesoro può trovarsi letteralmente ovunque, anche in quella direzione". "Un'argomentazione impeccabile" commentò Kai, seguendo gli altri due archeologi verso il sentiero isolato. Soobin e Taehyun si scambiarono un'occhiata non del tutto convinta, ma alla fine si unirono al resto del gruppo.



Yeonjun doveva ammettere che la foresta di Juknokwon era davvero bella. Le piante di bambù, altissime, creavano un'atmosfera incredibile. I ragazzi procedevano lungo il percorso, circondati da un silenzio quasi irreale. Yeonjun sorrise, sentendosi in pace con sé stesso. Forse alla fine Kai aveva ragione. Quel viaggio a Juknokwon poteva rivelarsi davvero un'occasione per rilassarsi.

InanimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora