2.7 Namsan Tower

59 6 19
                                    


Yeonjun si apprestò ad aprire la porta, ritrovandosi davanti inaspettatamente i suoi amici.

"Tu abiti qui ora?" gli domandò Taehyun con un sorrisetto, inclinando la testa di lato. Yeonjun roteò gli occhi, cogliendo in pieno la provocazione. "E tu giri sempre in coppia con Beomgyu?" ribatté a tono, notando il suo migliore amico accanto al ragazzo biondo.

"Ehi, ci sono anche io!" esclamò Kai comparendo dal lato sinistro. "Siamo un trio" ridacchiò Taehyun. "Per favore non farmi commentare" sbuffò Yeonjun con un piccolo sorriso, spostandosi per far entrare i tre ragazzi. "Persino gli onori di casa, ti stai proprio ambientando" lo prese in giro ancora Taehyun mentre l'altro ragazzo li faceva accomodare sul grande divano del soggiorno. Yeonjun gli lanciò un'occhiata gelida, ma non rispose. "Dov'è Soobin?" domandò Kai guardandosi attorno mentre ammirava il lusso che traspariva da quella casa.

"Si sta facendo una doccia, arriva tra qualche istante" spiegò Yeonjun, sedendosi vicino a loro. "Come mai? Ha fatto attività fisica di prima mattina? -ridacchiò Taehyun -Soobin solitamente preferisce farsi la doccia la sera". Beomgyu si sporse verso Yeonjun, storcendo platealmente il naso. "Avresti dovuto lavarti anche tu, evidentemente vi siete allenati insieme perché puzzi".

Kai scoppiò a ridere, gettandosi indietro sul divano. Yeonjun sentì rapidamente le guance scaldarsi, probabilmente stavano anche acquisendo il tipico colore rosso che tanto lo imbarazzava. "Siamo andati a correre insieme lungo il fiume Han" spiegò il ragazzo, balbettando leggermente. Taehyun sbuffò, sarcastico. "Soobin che corre? Non ci crederei nemmeno se lo vedessi. Cerca di inventare una scusa plausibile, almeno" ribatté, sollevando un sopracciglio. Yeonjun gonfiò le guance, evidentemente infastidendosi. Iniziò a inveire contro Taehyun, domandandogli se per caso gli stesse dando del bugiardo e per quale ragione avrebbe dovuto mentire, ma la totale attenzione del ragazzo più piccolo scivolò su Beomgyu, che stava ridendo per l'enfasi con cui il suo migliore amico stava provando a difendersi. Un flashback si impose nella mente di Taehyun, strappandolo alla realtà.

Taehyun aprì gli occhi, lamentandosi sommessamente. Era sempre stato abituato a svegliarsi molto presto, ma quella mattina sembrava faticare più del solito ad alzarsi dal letto. Percepiva il suo corpo come intorpidito e avvertiva la necessità di rimanere sotto a quelle lenzuola per almeno un altro po'.

Dopo qualche istante trascorso ancora lottando contro il sonno, la sua mente riacquistò lucidità, ricordandosi improvvisamente di dove si trovava. Immediatamente la sua testa scattò di lato, il cuore che batteva a mille. Beomgyu dormiva tranquillamente accanto a lui, senza toccarlo minimamente. I tratti del volto erano rilassati e dolci, come se il ragazzo stesse sognando qualcosa di bello e confortevole. Taehyun deglutì a fatica, spalancando gli occhi. Pregò che Beomgyu non si svegliasse in quel momento, altrimenti si sarebbe certamente spaventato nel trovare l'altro ragazzo fissarlo in quel modo. Taehyun però non riusciva a staccare gli occhi dal viso di Beomgyu. Mentre dormiva era ancora più bello. Solitamente Taehyun preferiva un altro tipo di persone, più seducenti e accattivanti, ma doveva ammettere che la dolcezza dei tratti di Beomgyu lo stregava, rendendogli difficile poter reagire.

Quasi come se fosse stato sotto effetto di un incantesimo, Taehyun sollevò timidamente la mano, desiderando accarezzare il volto dell'altro ragazzo. Le sue dita sfiorarono leggermente la pelle di Beomgyu, ma si allontanarono immediatamente, come se Taehyun si fosse improvvisamente risvegliato da un sogno, tornando alla realtà. Non poteva in alcun modo spingersi oltre il limite, non con qualcuno come Beomgyu.

Si alzò rapidamente dal letto, notando come l'altro non avesse nemmeno accennato a svegliarsi. Forse aveva il sonno pesante, oppure era davvero molto stanco. Il fatto che comunque Beomgyu la sera prima non lo avesse svegliato per farlo uscire dalla sua camera ma che lo avesse anche coperto, gli riscaldava il petto in un modo che raramente aveva provato. Taehyun si infilò le scarpe e prese la giacca, lanciando un ultimo sguardo a Beomgyu, che dormiva profondamente. Taehyun pensò che forse la scelta più saggia sarebbe stata quella di fuggire dalla camera e inviare un messaggio al ragazzo dicendogli che era dovuto rientrare a casa e che sarebbe passato a prenderlo più tardi, ma Beomgyu era estremamente carino in quel momento e Taehyun non si sentiva affatto una persona forte.

InanimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora