4.3 Frammenti di cuore

66 9 40
                                    


Yeonjun sbuffò, asciugandosi il sudore con il dorso della mano.

Si alzò in piedi, massaggiandosi la schiena dolorante. Si trovava in quel punto del sito archeologico ormai da ore, intento a pulire accuratamente una piccola anfora emersa dalla terra. L'azione sicuramente gli richiedeva una grande pazienza e attenzione, ma era l'unico modo per non danneggiare un reperto archeologico che poteva risultare importante per le loro ricerche.

"Secondo te potrei stare bene con questi addosso?" domandò Beomgyu, accanto a lui. Yeonjun si voltò, notando il ragazzo sollevare un paio di grossi orecchini d'oro, portandoli vicino alle proprie orecchie. L'archeologo più grande sbuffò divertito, scuotendo la testa. "Non mi sembrano molto il tuo genere, ma potresti provare" ribatté, ironicamente. "Secondo me appartenevano a qualcuno di un rango sociale elevato- proseguì Beomgyu, osservando più da vicino gli orecchini- non è possibile che persone di bassa estrazione sociale potessero permettersi questo tipo di gioielli".

"È molto simile a qualcosa che abbiamo già visto nel deserto di Ordos- si intromise Kai, accendendo il tablet in cui aveva creato un archivio relativo ai reperti archeologici- ricordo di aver registrato la foto di alcuni gioielli che ci assomigliavano molto". Il ragazzo scorse rapidamente il dito sullo schermo, borbottando qualcosa riguardo al fatto che non trovi mai quello che cerchi quando sei di fretta.

Ad un certo punto esplose con un piccolo grido di esultanza, girando il tablet per mostrarlo agli altri. Sullo schermo appariva la foto di una collana con lo stesso identico motivo geometrico degli orecchini trovati da Beomgyu. Yeonjun si avvicinò per controllare meglio, corrucciando la fronte. "Sembrano essere stati forgiati dalla stessa mano" osservò. Kai girò di nuovo il tablet verso di sé, aprendo una nota a lato della foto. "Negli appunti avevo specificato che si trattava di oro" confermò, annuendo.

Soobin li raggiunse in quel momento, stringendo un bicchiere di carta tra le mani. Sorseggiò lentamente il caffè, indicando con un cenno della testa gli orecchini che Beomgyu teneva in mano. "E quelli dove li hai trovati? Al mercato di Damyang?" commentò. Beomgyu gli lanciò un'occhiataccia. "Stai forse giudicando il buon gusto degli Inanima in fatto di gioielli?" ribatté, sollevando un sopracciglio in tono polemico. Soobin iniziò a tossire, mentre il caffè gli andava di traverso.

"Abbiamo conferme che siano degli Inanima?" domandò, saltando improvvisamente dentro alla buca scavata nel sito archeologico. Yeonjun si lasciò sfuggire un sorriso, apprezzando come sempre la dedizione che il ragazzo sembrava dimostrare verso quella civiltà antica che ormai era anche parte di loro. "È molto probabile- rispose Kai- dobbiamo ancora continuare ad analizzare i reperti, ma sono emerse buone tracce del possibile passaggio degli Inanima".

"E allora cosa aspettiamo a scavare per esserne certi?" ribatté Taehyun, avvicinandosi a sua volta. Yeonjun si voltò verso di lui, notando il ragazzo fermarsi a qualche metro da loro, mantenendo una certa distanza. Era persino tornato ad indossare gli occhiali da sole scuri, erigendo ancora un muro con il resto del gruppo. "Dobbiamo individuare dei punti precisi, non possiamo scavare ovunque" replicò Yeonjun, mettendosi le mani sui fianchi. "Forse potremmo ancora utilizzare la dinamite? La scorsa volta ha funzionato molto bene" ridacchiò Beomgyu, grattandosi la nuca. L'archeologo più grande si girò verso di lui, percependo il disagio che provava il suo migliore amico in quel momento. Yeonjun si domandò per quale ragione Beomgyu cercasse di apparire simpatico e leggero, dimostrandosi però in chiara difficoltà.

"Forse eviterei" rise Kai, scuotendo la testa. Beomgyu si voltò, indicando il terreno sotto ai suoi piedi. "Comunque qui ci sono molti altri gioielli che possono essere studiati" disse, sollevando un bracciale e rigirandolo tra le dita. "Quello è argento, vero?" domandò Kai, prendendolo in mano per studiarlo meglio. Yeonjun si illuminò, sorridendo ampiamente. "Per gli Inanima l'argento era fondamentale" disse, raggiungendo i suoi amici. Soobin corrucciò la fronte, non comprendendo a cosa si stesse riferendo.

InanimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora