"Jun hyung?- esclamò Soobin, sicuro di essere prossimo allo svenimento- ma...com'è possibile? Sei vivo?".
Yeonjun sollevò un sopracciglio, guardandolo storto mentre si appoggiava allo stipite della porta. "Sarei dovuto morire?- ribatté infastidito, controllando l'orologio che portava al polso- non ricordo che tra i miei impegni oggi ci fosse anche questo".
Soobin scosse la testa, incapace di parlare. Il sollievo e la confusione erano tali che non sapeva nemmeno come reagire. "No, è che..." iniziò a borbottare. Yeonjun lo interruppe subito. "Non è decisamente il modo migliore per presentarsi alla mia porta nel giorno in cui annuncerai il tuo fidanzamento con una ragazza. Si può sapere perché sei qui?" sbottò, incrociando le braccia al petto. Soobin scosse la testa. Non sapeva esattamente cosa avesse pianificato Beomgyu, ma in quel momento non gli interessava molto.
Appoggiò improvvisamente le mani sui fianchi di Yeonjun, attirandolo a sé. Il ragazzo sbatté le palpebre confuso, rilasciando un piccolo verso di protesta. "Sono così sollevato di poterti stringere ancora tra le mie braccia" sussurrò Soobin, tremando leggermente. I suoi occhi erano lucidi, come se avesse la febbre. Yeonjun lo fissò sconvolto, non comprendendo a cosa si stesse riferendo l'altro ragazzo. Era sempre stato a casa in quei giorni, per quale motivo Soobin pensava che stesse per morire?
"Soobin, mi puoi dire che diavolo sta succedendo?- sbottò l'archeologo, sollevando un sopracciglio- sei per caso già ubriaco prima ancora di raggiungere il luogo dell'evento?". Soobin ridacchiò, spingendo il ragazzo dentro casa e chiudendo la porta dietro di loro. "Dov'è quello stronzo di Beomgyu?" domandò, in tono divertito. Yeonjun appariva decisamente confuso dal comportamento del ragazzo. "Secondo te?- replicò, infastidito- è andato al tuo ricevimento, insieme a Kai e Taehyun. Si è assicurato a lungo che io potessi rimanere a casa da solo, come se fossi diventato improvvisamente un bambino. E dovresti andare anche tu al tuo ricevimento, credo tu sia in ritardo". "L'annuncio del fidanzamento può andare a farsi fottere" sbottò Soobin.
Yeonjun lo fissò perplesso, appoggiando le mani sul petto di Soobin, che continuava a stringerlo tra le sue braccia. "Mi spieghi cosa sta succedendo?" domandò ancora una volta. Soobin sorrise, scuotendo la testa. "Beomgyu è un vero diavolo- rispose, ridacchiando- ero in macchina con i miei genitori per andare nel luogo del ricevimento e lui mi ha mandato un messaggio dicendomi che avevi avuto un incidente ed eri in ospedale a lottare tra la vita e la morte. Ho fermato immediatamente la macchina e sono corso qui". "Ma...e il ricevimento? Gli ospiti? Il socio di tuo padre?" balbettò Yeonjun, incredulo. "Niente aveva più importanza di te" ribatté Soobin.
Yeonjun lo fissò con occhi luccicanti di lacrime. "Non dire così Binnie, -lo ammonì, scuotendo la testa- non dire queste parole, per favore. Potrei davvero illudermi ancora e non posso permettermelo". Soobin lo strinse ancora più forte a sé, come se staccandosi dal corpo dell'archeologo avrebbe potuto perderlo per sempre. "Yeonjun, basta. Non voglio più farci del male- ribatté, guardando il ragazzo negli occhi- se sono qui è perché ho scelto te, sopra tutto e tutti. Non ho avuto nemmeno un istante di esitazione, il solo pensiero che tu fossi ferito in ospedale mi ha fatto scendere di corsa dall'auto di mio padre. Questo significa che non sono disposto a perderti e che per rimanere insieme ora ho anche la forza di schierarmi contro la mia famiglia".
Yeonjun deglutì a fatica, perdendosi nello sguardo del ragazzo. "Non...non dici sul serio" balbettò, mentre una piccola lacrima scendeva lungo la sua guancia. Soobin sorrise, asciugandola rapidamente con il pollice. "Basta piangere, sono stanco di tutte queste lacrime- rispose, avvicinando il suo volto a quello dell'archeologo- e se me lo permetterai, io non ti lascerò più andare via. Perché quella notte l'ho giurato davanti alla luna".
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Inanima
FanfictionIl codice di una civiltà perduta, nascosto tra le sabbie del deserto di Ordos. La capitale Seoul, dove le vicende familiari si intrecciano tra amore e sacrifici. La sfavillante metropoli di New York, con le sue luci abbaglianti e i suoi pericoli. Le...