"Buongiorno" avevo detto trovando Mara in cucina a fare colazione "buongiorno, allora? Com'è andata?" Avrei voluto raccontarle tutto ma non potevo. Non sarebbe stata d'accordo che fossi andata a letto con un pilota con cui lavoravo e a maggior ragione un pilota fidanzato "benissimo, ci siamo divertiti e poi la Ferrari ha vinto" avevo detto omettendo parte dei miei sentimenti "si che culo! Prima volta che vai a LeMans e succede di tutto"
"Ho promesso un articolo ad Antonio Giovinazzi" le avevo detto "e come hai fatto a conoscerlo?" Merda non avevo pensato a una storia che fosse plausibile "ho incontrato Leclerc e me lo ha presentato" avevo detto sperando che non chiedesse altro "ah è vero che c'era anche lui" meno male che non aveva chiesto.
"Allora oggi devi assolutamente scriverlo" avevo annuito facendo colazione prima di prepararmi per andare in ufficio."Allora questo weekend si corre a Imola" aveva esordito Carlo entrando nella sala riunioni quella mattina alle 8.30 "ma cosa importante la Ferrari ha vinto LeMans con una gara storica, dobbiamo assolutamente scrivere qualcosa" aveva continuato "Francesca ha promesso un articolo a Giovinazzi" aveva detto Mara e tutti si erano voltati a guardarmi "e come hai fatto a conoscerlo?" Avevo raccontato di Charles che me lo aveva prestato e lui sapeva che scrivevo per i piloti di F1 e mi aveva fatto promettere che se avessi vinto dovevo scrivere di lui "bene allora oggi Franci dedicati a quello tanto hai già gli articoli pronti per i prossimi due weekend, giovedì pubblicheremo Carlos dato che siamo in Italia e lui corre per la Ferrari ma entro sera serve quello per Antonio dato che la cosa è fresca" avevo annuito e dopo la riunione ero andata alla mia scrivania.
Era stato difficile scrivere qualcosa o anche solo concentrarmi su qualcuno che non fosse il pilota monegasco ma alla fine ci ero riuscita.
Avevo messo molte emozioni in quell'articolo. Antonio era stato cacciato dalla F1 perché non aveva dato i risultati sperati e si era riscattato vincendo LeMans. Meritava un bell'articolo.Lo avevo stampato e portato sulla scrivania di Carlo che era al telefono. Stavo per uscire ma mi aveva chiesto di rimanere.
Mi ero seduta sulla sedia in attesa del responso.
Ci aveva messo qualche minuto e lo avevo visto sorridere mentre leggeva.
"Beh è molto bello, ben scritto e scorrevole e poi si vede che tieni a lui come pilota" aveva detto "era il primo pilota italiano in F1 dopo parecchio tempo e tifavo per lui" avevo ammesso "si vede, fallo pubblicare e vai a casa che sono già le sei" aveva detto Carlo ed ero andata nel mio ufficio per mandare la mail per la richiesta di pubblicazione.
"Andiamo?" Non mi ero accorta di Mara che era sulla porta "si un minuto che spengo tutto" le avevo detto e Federica si era fermata per salutarci prima di andare a casa. Avevo preso borsa e telefono e avevo notato un messaggio. Lo avevo letto ed ero sbiancata. Avevo iniziato a tremare e gli occhi mi si erano riempiti di lacrime."Franci tutto ok?" Mi aveva chiesto Mara e il mio sguardo doveva essere terrorizzato "Pietro" avevo detto in un filo di voce "chi è Pietro?" Aveva chiesto Federica ignara "cosa vuole?" Aveva chiesto Mara "è qui" avevo detto affacciandomi alla finestra e lo avevo visto accanto alla mia auto ad aspettarmi. Ero al quarto piano e non poteva vedermi ma mi stava aspettando.
"Cosa?" Mara era corsa al mio fianco e glielo avevo fatto vedere "merda e ora?"
"Qualcuno mi spiega che cosa sta succedendo?" La povera Federica non sapeva nulla e in quel momento le avevo raccontato tutto insieme a Mara."Allora tu vieni a casa con me, vado a prendere la macchina e ti vengo a prendere dal retro così lui non ti vede e Mara prende la tua macchina e la porta a casa"
"Sa che quella è la mia macchina, conosce la targa, non voglio che Mara rischi" avevo detto "non ti preoccupare per me. Rimaniamo al telefono cosi siamo tranquille"
"E se ti segue?" Era una cosa che mi sarei aspettata da Pietro "perché non vai a sporgere denuncia?" Mi aveva chiesto Federica e Mara le dava ragione "siamo arrivati ad un punto di non ritorno Franci, si è presentato qui, non si tratta più solo di messaggi e chiamate".
Sapevo che avevano ragione ed era arrivato il momento di agire, avevo annuito.
"Ok allora ci vediamo alla stazione dei Carabinieri qui vicino" aveva detto Federica a Mara e i miei occhi si erano riempiti nuovamente di lacrime "oh tesoro, non sei sola, ci siamo noi con te" mi aveva detto Federica abbracciandomi.
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Love me - Hate me - Kiss me
ChickLitNon c'era nessuno in giro, solo un netturbino che svuotava i pattumi. Nelle cuffie era iniziata Another Love di Tom Odell. Una delle mie canzoni preferite del momento. La stavo ascoltando quando qualcuno si era seduto di fianco a me e voltandomi av...