Lunedi Charles e i suoi amici erano partiti e a me e a Valentina rimaneva solo quella giornata prima di tornare in Sicilia.
Avevamo passato il lunedì in spiaggia con George e i suoi amici e l'ultima sera per locali.
Martedi pomeriggio avevamo preso il volo da Ibiza a Palermo.
Sabato sarei rientrata a Milano e volevo godermi la nonna il più possibile.Come tutti i venerdi Pierre e Kika mi avevano videochiamata. Avevano mantenuto la promessa e ci eravamo aggiornati sui nostri viaggi. Avevo raccontato di essere partita per Ibiza e di aver trovato li George e Charles.
Pierre era sorpreso "è venuto ad Ibiza per te, fidati. Non ama i posti cosi affollati e dopo l'ultima volta che ci è stato aveva detto che non ci sarebbe più tornato"
"Qualunque sia stato il motivo per cui è venuto ho messo le cose in chiaro" avevo risposto "gli ho detto che non mi fido di lui e che non voglio niente di più di un'amicizia. Non ho più voglia di soffrire per un ragazzo".Ci eravamo salutati ed ero tornata dalla nonna che stava cucinando l'impossibile per la mia ultima cena con loro.
Mi era arrivato un messaggio, era Pierre "mi sono sempre dimenticato di mandartelo" aveva scritto e poi avevo ricevuto un video. La connessione era lenta e ci avevo messo 5 minuti prima di scaricarlo e scoprire che cosa fosse.
Appena lo avevo aperto però avevo subito capito.
Era il video della serata di gala mentre suonavo il violino sul palco con Charles.
Il volume del telefono era alto e appena avevo riprodotto il video mia nonna aveva riconosciuto la melodia."Che cosa stai guardando?" Mi aveva chiesto avvicinandosi. Non volevo portare a galla vecchi ricordi che potevano farla stare male "niente nonna" avevo detto "conosco quella melodia, tuo nonno la suonava sempre al violino, adoravo guardarlo mentre suonava quell'aggeggio" aveva detto lei. Il nonno amava la musica classica ed era un bravissimo musicista. Aveva imparato da solo a suonare e mi aveva trasmesso la passione per il violino e mi aveva insegnato a suonarlo. Avevo passato con lui gran parte dei pomeriggi della mia infanzia e adolescenza per imparare.
Era un ricordo che custodivo con amore."Fammi vedere tesoro" aveva detto nonna e allora avevo riprodotto il video. Lo avevamo guardato in silenzio. Era la prima volta che mi vedevo suonare da fuori e avevo notato che Charles mi aveva guardata per tutto il tempo. Non me ne ero resa conto, ero troppo concentrata a non sbagliare le note.
Il video era finito e la nonna si era asciugata una lacrima.
"È il tuo ragazzo?" Mi aveva chiesto lei "no, solo un amico" avevo risposto "solo perché siete troppo testardi voi giovani di oggi, ai nostri tempi se un uomo ti guardava cosi te lo sposavi, soprattutto uno bello come lui" aveva detto riferendosi a Charles.
Se solo avesse saputo tutta la verità.Dopo aver visto il video avevo preso coraggio e mi ero fatta accompagnare al cimitero da Valentina.
Volevo salutare il nonno.
Avevo comprato dei girasoli, li amava, come me.
Ricordavo la strada a memoria e alla fine mi ero trovata la sua lapide davanti.Come sempre ero scoppiata a piangere. Ero rimasta li qualche minuto in silenzio a guardare la sua foto mentre sorrideva.
Era un uomo buono e gentile, di quelli che ora si fa fatica a trovare.
"Ti ho sentito sai?" Avevo detto piano "mentre suonavo il violino, ti sentivo li vicino a me a guidarmi in ogni nota" mi stavo asciugando le lacrime "mi manchi nonno, ti voglio bene" avevo detto ed ero andata via.
Avevo passato la serata con le donne della famiglia e sabato mattina avevo preso il volo per Milano ma appena atterrata avevo deciso di tornare da mamma e papà.
Avevo guidato fino alla loro ferramenta ed ero entrata sorridente "e tu che ci fai qui?" Aveva chiesto mio padre sorridendomi mentre entravo "mi mancavate" avevo risposto e li avevo abbracciati.Avevo passato tutta la giornata con loro in ferramenta e per cena li avevo portati al sushi insieme a Marco.
Domenica mattina ero partita per Milano, avevo le valigie da disfare e volevo rilassarmi qualche ora prima di tornare alla frenesia del lavoro.Mara era a casa quando ero rientrata. Ci eravamo messe subito a parlare delle vacanze e di come fossero andate poi avevo svuotato i bagagli, fatto le lavatrici ed ero andata a letto.
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Love me - Hate me - Kiss me
ChickLitNon c'era nessuno in giro, solo un netturbino che svuotava i pattumi. Nelle cuffie era iniziata Another Love di Tom Odell. Una delle mie canzoni preferite del momento. La stavo ascoltando quando qualcuno si era seduto di fianco a me e voltandomi av...