Avevo fatto lo screen del messaggio e lo avevo mandato a Kika che aveva risposto subito "si ha scritto a Pierre poco fa per il compleanno, deve aver deciso dopo i fiori" aveva detto lei.
Io ero solo in ansia ora. Venerdi avrei finito di lavorare alle 18.30 e dovevo tornare a casa per prepararmi e correre a Monaco. Sarei arrivata intorno a mezzanotte, dovevo prenotare anche un albergo per poter dormire li, non sarei tornata indietro rischiando di addormentarmi al volante.Ero in cucina che andavo avanti e indietro "si può sapere che ti prende stasera? Mi stai mettendo agitazione" aveva detto Mara dal divano "niente scusa" avevo detto ed ero andata a sedermi accanto a lei mentre cercavo un albergo a Monaco su booking.
"Vai da qualche parte?" Mi aveva chiesto lei vedendo il mio telefono.
Non avevo resistito e le avevo raccontato tutta la storia della lite con Charles e dei fiori appena mandati.
"Ok ok, ferma un attimo, lui quindi ti ha invitata al suo compleanno venerdi sera alle 9 a Monaco?" Aveva chiesto come se non mi avesse ascoltata "si ma arriverò appena riesco. Sono 4 ore di macchina e finendo alle 6.30 non riesco ad essere li alle 9" avevo detto "alt, ci penso io. Tu finirai venerdì alle 15 al massimo e torni a casa e parti. Ti prepari e sistemi in albergo e sei a cena per l'ora giusta, al massimo tardi poco se trovi particolarmente traffico" aveva detto "e come faccio ad uscire alle 15?" Avevo chiesto "prendi un permesso" aveva detto lei come se fosse la cosa più normale del mondo, io non ci avevo pensato ma aveva senso.
Giovedi avevo chiesto il permesso che mi era stato concesso. Avevo preparato la valigia ed ero partita direttamente appena finito il lavoro.Ero in viaggio quando mi aveva chiamato Kika "dimmi cara" le avevo risposto "sei in viaggio?" Mi aveva chiesto lei "si da un'ora" avevo risposto "ok noi siamo qui, siamo venuti ieri cosi facciamo un weekend relax a Monaco, che ti metti?" Aveva chiesto "un abitino rosso corto" avevo risposto "è sexy?" Aveva chiesto lei "penso di si" avevo risposto "bene cosi si fa, dai ora torna a guidare, ci sentiamo più tardi" aveva detto chiudendo la chiamata.
Ero arrivata a destinazione alle 7.30, avevo tempo per fare tutto con calma.
Mi ero fatta una doccia calda e avevo fatto qualche boccolo ai capelli per dare un pò di movimento, avevo truccato gli occhi cercando di renderli il più sexy possibili e avevo indossato il vestito stando attenta a non macchiarlo.
Era molto bello, lo avevo comprato prima di partire per la prima volta con Sky ma non lo avevo mai usato.
Aveva le maniche leggermente a sbuffo, la scollatura era incrociata e molto profonda ma con poco seno non risultava troppo volgare. Il punto vita era stretto e poi partiva la gonna a tubino super attillata e corta. Se mi fossi piegata avrebbero visto anche le mie tonsille.Ero pronta e in perfetto orario. Avevo atteso Kika e Pierre per dieci minuti ma poi mi avevano chiamato di scendere che stavano arrivando.
Ero sul marciapiede da un minuto quando avevo riconosciuto l'auto di Pierre. Kika aveva abbassato il finestrino e mi stava squadrando "madonna mia" aveva detto in italiano facendomi ridere "lo vuoi uccidere stasera Charles?" Aveva detto lei e avevo notato che anche Pierre era sorpreso di vedermi in quel modo.
Volevo essere bella per Charles, forse era sciocco ma volevo che si ricordasse di me, che guardasse solo me e nessun'altra.
In auto ero agitata ma cercavo di auto calmarmi.
Eravamo arrivati e Pierre aveva chiamato Charles, erano tutti dentro.Eravamo entrati ma Kika voleva andare in bagno a sistemarsi il rossetto e l'avevo accompagnata mentre Pierre aveva raggiunto gli altri.
"Aspettiamo un paio di minuti poi andiamo" aveva detto mentre guardava il telefono "ma non dovevi sistemarti il rossetto?" Le avevo chiesto "no è perfetto, ti sto facendo un favore, si chiama entrata ad effetto. Quando usciamo io ti sto davanti e quando vedo Charles mi sposto cosi vediamo la sua faccia quando ti vede"
"Tu sei pazza" le avevo detto "mi ringrazierai" aveva posato il telefono in borsa "si va in scena" aveva detto e mi aveva presa per andare.
Mi mancava l'aria.
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Love me - Hate me - Kiss me
ChickLitNon c'era nessuno in giro, solo un netturbino che svuotava i pattumi. Nelle cuffie era iniziata Another Love di Tom Odell. Una delle mie canzoni preferite del momento. La stavo ascoltando quando qualcuno si era seduto di fianco a me e voltandomi av...