Era arrivato anche il giorno del mio compleanno, avevo organizzato una pizza a casa con i miei fratelli, le loro fidanzate e mamma. Quella era la tradizione.
In casa senza essere disturbati da fan o fotografi.Erano le 8 e stavamo aspettando le pizze, il campanello aveva suonato ed ero andato ad aprire ma davanti alla videocamera del citofono non c'era il ragazzo delle pizze che ormai conoscevo ma una signora "si?" Avevo chiesto "ho una consegna per Charles Leclerc" aveva detto "scendo" avevo risposto e mi ero avviato perplesso.
Una volta davanti al portone avevo capito.
Uno stupendo mazzo di girasoli e rose rosse copriva persino la faccia della fioraia "per te" aveva detto sorridendo "grazie" avevo risposto ed ero corso in casa, volevo leggere il biglietto.Appena entrato in casa la mia famiglia si era attaccata come un cane con l'osso "oddio che belli" aveva detto la mamma "chi te li manda?" Aveva chiesto Lorenzo "lasciatemi leggere prima" avevo risposto staccando il biglietto.
La mamma era già partita alla ricerca di un vaso in cui metterli.Avevo letto il biglietto e già dalla prima frase ero certo che fosse Francesca. Avevo letto il biglietto con il sorriso sulle labbra. Ero importante per lei e questo mi bastava.
"Quindi?" Aveva chiesto ancora Lorenzo "Francesca" avevo risposto e Charlotte, la morosa di Lorenzo aveva sorriso "lo sapevo!" Aveva detto trionfante "chi è Francesca?" Aveva chiesto mia madre.
Le avevo raccontato tutta la storia mentre mangiavamo le pizze, ovviamente avevo omesso i dettagli scabrosi dicendo che ci eravamo solo baciati, dalla faccia che aveva fatto avevo capito che non se l'era bevuta.
"Beh tesoro mio, il fatto che abbia perdonato il suo ex non ha nulla a che vedere con te. Probabilmente le è servito per poter andare avanti, per lasciarsi tutto alle spalle" aveva detto, era una donna saggia e sapeva sempre come farci ragionare "forse non si fidava di te perché tu hai tradito Melanie con lei e dopo il bacio con lei a Budapest hai baciato un'altra ragazza" aveva detto guardandomi male "mettiti nei suoi panni, il suo ex la tradiva, l'ha picchiata a sangue e ora conosce un ragazzo che tradisce la sua ex con lei e che poi bacia anche un'altra ragazza. È normale che non abbia voluto nessun tipo di rapporto con te, non voleva soffrire ancora".Avevo sospirato, aveva ragione anche lei. Non l'avevo mai vista da questo punto di vista, ma probabilmente Francesca aveva visto in me qualche comportamento che le ricordava Pietro e per questo non si era mai lasciata andare del tutto.
"Cosa dovrei fare ora?" Avevo chiesto ai presenti "perché non organizzi una piccola festa per venerdi sera, pochi amici e poi inviti anche lei e vedi come si comporta e come va" aveva detto Charlotte. Era una buona idea e alla fine avevo accettato.
Ero rimasto solo dopo cena e avevo mandato un messaggio ai miei amici più cari e a Pierre informandoli che avrei festeggiato il compleanno al Jimmys venerdi sera, cena e dopo cena. Tutti avevano accettato volentieri l'invito compresi Pierre e Kika.
Ora dovevo scrivere a Francesca."Grazie per i fiori, sono stupendi e il biglietto mi ha lasciato senza parole.
Abbiamo tanto da dirci e non voglio farlo per telefono.
Venerdi sera ho organizzato una piccola festa con pochi intimi al Jimmis, ci sono anche Pierre e Kika. Ti aspetto" avevo detto e avevo inviato.
Qualche minuto dopo avevo ricevuto la sua risposta "allora ci vediamo venerdi".
Era solo questione di tempo.
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Love me - Hate me - Kiss me
ChickLitNon c'era nessuno in giro, solo un netturbino che svuotava i pattumi. Nelle cuffie era iniziata Another Love di Tom Odell. Una delle mie canzoni preferite del momento. La stavo ascoltando quando qualcuno si era seduto di fianco a me e voltandomi av...