Same Old Song and Dance(Sterek)

Something

Non revisionato

Tre mesi dopo

A Stiles si mozzò il fiato quando sentì uno scatto alle sue spalle. Non era più solo. Le sue mani afferrarono più forte le impugnature delle lame mentre si girava lentamente.

Stiles era sicuro che l'alfa avesse sentito l'odore della rabbia che gli balzò addosso quando lo guardò negli occhi.

"Ancora tu", la postura di Derek sembrò perdere parte della sua tensione. "Come va il tuo fianco?", gli occhi gli caddero sul punto in cui Cora l'aveva colpito durante il loro ultimo incontro.

"Non far finta che ti importi", ringhiò Stiles. Si rifiutava di cadere in qualsiasi gioco stesse facendo.

Derek sospirò. "Ancora arrabbiato, vedo".

Stiles deglutì a fatica, le mani gli tremavano leggermente. Si rifiutava di lasciarsi abbindolare. Avrebbe mantenuto la lucidità, per se stesso, per Allison, per suo padre. "Perché ti sei mostrato a me?".

"Sono venuto a dirti di smettere di cercarmi", rispose facilmente Derek.

La mascella di Stiles si strinse. Quindi lo sapeva.

"Vengo trovato solo se lo voglio", continuò Derek.

"Allora perché dirmi di smettere?". Stiles voleva fare a pezzi quello stronzo, ma dubitava che fossero soli. Era un rischio che non poteva correre. Non ancora.

"Fai innervosire il mio branco".

"Bene."

"Non lo penserai se ti troveranno. Se pensi che quello che ha fatto Cora sia stato brutto, non hai ancora incontrato il peggiore di loro".

"Siete in quanti, quattro?". Stiles si schernì. "Perdonami se non stò tremando".

Derek sorrise, sbuffando una risata, mentre si abbassava il mento sul petto. "Stiles, giusto?", e alzò lo sguardo.

Stiles si accigliò leggermente.

"Anche noi facciamo le nostre ricerche", spiegò Derek. "Senti Stiles, ti consiglio di trovare un nuovo hobby, prima che questo ti faccia ammazzare".

Stiles non era sicuro se fosse il fatto che quell'animale si fosse appena rivolto a lui per nome o la minaccia sottintesa a fargli correre un brivido lungo la schiena.

"Tutto qui? Una piccola e misera minaccia?". Stiles si schernì, facendo un mezzo passo avanti.

"Non sono l'animale che tu pensi che io sia", scosse la testa Derek.

"Stronzate", Stiles sentiva crescere la rabbia. Odiava quando i lupi facevano la vittima innocente, ma Derek Hale che faceva la vittima innocente gli faceva ribollire il sangue.

Il naso di Derek si alzò come se avesse fiutato un odore. "Bel tentativo", sorrise prima di precipitarsi improvvisamente nel bosco.

"Cazzo", imprecò Stiles, rimettendo una delle sue lame nel fodero. Avrebbe dovuto sapere che avrebbe fiutato l'imboscata o l'avrebbe sentita. Ma il fatto che si fosse lasciato trovare e che avesse ammesso di rendere nervoso il suo branco significava che Stiles stava arrivando a qualcosa.

Un forte ringhio attirò l'attenzione di Stiles verso la direzione opposta in cui era andato Derek.

"Allison", sussurrò Stiles, prima di correre verso il suono.

Riuscì a vedere Allison in lontananza quando una macchia sbucò dal nulla e Stiles si ritrovò sulla schiena, con un lupo arrabbiato sopra di lui. Il lupo emise immediatamente un ululato di dolore prima che Stiles lo spingesse via.