Stiles si tolse le lacrime dagli occhi mentre asciugava un po' di capelli appiccicati al sudore dalla fronte di Derek.
"Il branco. Vorranno..." Stiles inghiottì il singhiozzo che aveva in gola.
"Li... li vado a chiamare", annuì Allison.
"Sei sicuro che non possiamo fare nulla?". Stiles supplicò; il suo braccio era ancora avvolto intorno a Derek.
"Va bene", Derek alzò una mano e si asciugò una lacrima.
"Non è vero. Non posso..." Stiles chiuse gli occhi e fece un respiro profondo. "Non posso perderti", sussurrò.
Un sorriso triste si accostò alle labbra di Derek. "Immagino che non avrò quel bacio", lo prese in giro.
Stiles aprì gli occhi, ora pieni di lacrime fresche. Chinò la testa, premendo le loro fronti insieme. "Dovevi farcela a superare questa notte".
"Lo so. Mi dispiace. Ma sappi che non è colpa tua".
Stiles premette con forza le labbra contro quelle di Derek. "Eppure non me lo perdonerò mai", sussurrò contro la bocca di Derek.
"Stiles", il tono di Derek si fece improvvisamente teso.
"Cosa?" Stiles si tirò indietro, scrutando gli occhi alla ricerca di ciò che poteva causare un tale cambiamento nel tono di Derek.
"Ho bisogno che tu sappia una cosa", deglutì Derek. Il dolore cominciava a dargli le vertigini e sentiva la stretta che si diffondeva nel petto.
Le sopracciglia di Stiles si inarcarono.
Il volto di Derek si addolcì.
Stiles si irrigidì, la consapevolezza lo invase: "No. Non farlo".
"Ti amo", disse comunque Derek.
Stiles chiuse gli occhi e si allontanò da Derek come se potesse sfuggire a quelle parole.
"Derek", Cora si precipitò al suo fianco. "No, no, no, no, no, no".
"Va tutto bene, Cora", Derek le afferrò la mano, stringendola.
"Che cosa è successo?" Cora guardò Stiles. Si aspettava occhi accusatori, ma in essi c'era solo dolore.
Stiles scosse solo la testa. La sua bocca non riusciva a formulare le parole.
"È riuscito a ucciderli. Tutti e due", Derek lanciò un'occhiata verso Kate che non si muoveva.
"C'è una cura da qualche parte. Posso trovarla". Stiles non poteva perdere Derek, non dopo tutto quello che avevano passato.
"Stiles." Derek gli afferrò il polso mentre si allontanava.
"No", scattò Stiles. "C'è ancora tempo".
"Ti aiuto", disse la voce rotta di Isaac da dietro Cora.
Stiles alzò lo sguardo per vedere alcuni membri del branco.
"Scott, Jackson, Hayden, andate di sotto e cercate dappertutto. Isaac, Theo e io controlleremo qui. Cora, tu resta con Derek. Se lui... se...".
"Sì." Cora si asciugò una lacrima che le era scesa sulla guancia. "Vai".
Il branco si divise. Stiles entrò nella stanza di Gerard. E aprì la porta nascosta. Senza essere delicato, iniziò ad aprire le scatole e a frugare disperatamente. La polvere si sollevava nell'aria a causa di scatole non toccate da anni. A Stiles non importava.
Una scatola dopo l'altra era piena di informazioni sui branchi e di rapporti dei cacciatori. Niente che avesse a che fare con un raro tipo di aconito.
Imprecando, lanciò la scatola che teneva in mano attraverso la piccola stanza. I fogli volarono via mentre la scatola si rovesciava sul pavimento di pietra.
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Same Old Song and Dance(Sterek)
WerewolfCresciuto come cacciatore dopo l'uccisione del padre, Stiles detesta i licantropi. Così, quando ottiene un contratto per uccidere l'alfa del branco che ha ucciso suo padre, è entusiasta. Finché non incontra delle complicazioni. L'alfa è astuto e for...