Promise me

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Stiles entrò nel loft inquietantemente silenzioso. I suoi occhi caddero immediatamente su Derek, che giaceva privo di sensi sul divano di pelle usurata. Melissa si stava occupando di uno dei tagli.

Distolse lo sguardo, non volendo vedere il danno che aveva causato. I suoi occhi cercarono immediatamente Isaac.

"Come sta?" Stiles inghiottì il groppo che gli si era formato in gola.

"L'aconito non è più in circolo", disse Melissa alzando lo sguardo da dove si trovava sopra la ferita con un contagocce. "Ci vorrà un po' di tempo perché il suo corpo guarisca. Ha perso molto sangue. Se non fosse stato un lupo mannaro, sono certa che le ferite lo avrebbero ucciso".

Una vertigine si impadronì di Stiles, che si aggrappò disperatamente al muro per tenersi in piedi.

"Stiles?" Cora, che era più vicina a lui, fece un passo avanti come per raggiungerlo.

"Non farlo", scattò Stiles, facendo un passo indietro incerto.

"Stiles", sospirò Isaac, aggirando il divano.

Stiles alzò gli occhi su una Cora confusa: "Io...". Stiles respinse la bile che saliva mentre cercava di ammettere il suo torto.

"Stiles", disse Isaac più severamente. Sapeva che Stiles avrebbe detto la verità, nonostante Derek volesse far credere al branco che un cacciatore gli aveva fatto questo.

"Meritano di sapere. Io merito..." Stiles si interruppe, con le dita che stringevano il mattone a vista.

Isaac si irrigidì. Non era lui l'alfa. Non era lui a decidere.

"Di cosa stai parlando?" Scott guardò tra Isaac e Stiles.

Stiles scrutò la stanza. I suoi occhi si posarono su ogni membro del branco. I loro volti variavano da preoccupati e confusi a arrabbiati e frustrati.

"Dovete sapere che non è stato un cacciatore qualsiasi a fare questo", Stiles lanciò un'occhiata a Derek, prima di allontanarsi di nuovo. "Sono stato io".

"Cosa?" Jackson fu il primo a parlare.

"È stato un incidente. Derek mi ha detto che si è avvicinato di soppiatto a Stiles nel tentativo di rimanere in silenzio e, come già sappiamo, Stiles è bravo con le lame", rispose Isaac lanciando un'occhiata a Stiles come a pregarlo di non peggiorare la situazione.

"È vero?" Chiese Theo, alzandosi dal suo posto al tavolo.

Stiles si limitò ad annuire.

Nella stanza regnava il silenzio.

Stiles si mosse sotto gli occhi del branco in attesa di qualche rimprovero. Non ne arrivò nessuno.

"Non ho mai voluto che questo accadesse. Non avrei mai...". Stiles si interruppe, e i suoi occhi tornarono a posarsi su Derek.

"Lo sappiamo", disse Cora posando una mano sulla spalla non ferita di Stiles.

Stiles si accigliò. Non era la risposta che si aspettava, soprattutto da Cora.

"Ha ucciso un cacciatore proprio quando sono arrivato", offrì Isaac, sperando che le sensazioni di insicurezza che stava ricevendo dal branco diminuissero.

"Qualcuno della riunione di prima?" Jackson chiese, con gli occhi stretti su Stiles.

Stiles scosse la testa: "No".

"Qualcuno che conoscevi, però", Liam notò il dolore negli occhi di Stiles al ricordo di ciò che aveva fatto.

Stiles annuì, lo sguardo cadde su Corey: "Kai".

Same Old Song and Dance(Sterek)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora