Same Old Song and Dance(Sterek)

Siblings

Non revisionato

Derek osservava il modo in cui Stiles e Allison interagivano. Erano davvero come fratelli. C'era un senso di conforto che gli ricordava il rapporto che aveva con Laura. Si chiese come sarebbe potuto crescere il loro rapporto se lei non gli fosse stata portata via così presto. Un piccolo sorriso gli tirò le labbra mentre ascoltava il lieve battibecco tra i due sul sedile anteriore.

"Non sto dicendo di mentirle, sto dicendo che dobbiamo scegliere le verità che le diciamo", sbuffò Stiles, agitando una mano nell'aria, mentre l'altra teneva il volante.

"Quali verità?" Allison incrociò le braccia sul petto e guardò Stiles in attesa.

"Le diciamo che Gerard ha mentito a tutti e che Kate è sua complice".

"E quando ci chiederà su che cosa ha mentito?".

"Senti, possiamo dirle la maggior parte delle cose, ma non credo che dovremmo dirle che stiamo lavorando con Derek", la lingua di Stiles scorreva sul labbro inferiore mentre lanciava uno sguardo verso il sedile posteriore dove Derek stava fissando fuori dal finestrino come se non avesse sentito la loro conversazione.

"E allora? Glielo facciamo capire dopo aver ottenuto la loro fiducia? No. Dobbiamo essere chiari su questo", Allison si girò sul sedile per guardare Derek, 'Cosa ne pensi?'.

"Che stai facendo?" Stiles alzò una mano.

"Sto chiedendo a Derek la sua opinione", Allison alzò le sopracciglia in attesa dell'alfa.

"Da quando ti interessa la sua opinione?".

"Penso che dovrebbe avere voce in capitolo", scrollò le spalle Allison.

"Da quando? Lo odi", ironizzò Stiles, tornando a guardare Derek nello specchietto.

"Cosa c'è che non va? Hai paura che il tuo ragazzo si schieri con me e non con te?". Allison ironizzò.

La tensione si riversò nell'auto come un'onda che si abbatte sulla spiaggia.

Derek cercò di nascondere la fronte aggrottata e di ignorare il disagio che percepiva da Stiles.

"Allora?" Allison incalzò come se non avesse appena detto qualcosa di così tabù.

"Penso che entrambi abbiate delle buone ragioni", deglutì Derek, cercando di superare il momento di imbarazzo. "Ma già non si fidano né di te né di me. Se iniziamo a mentire, non si fideranno di nulla di quello che diciamo".

"Grazie", Allison sorrise ampiamente.

"Ma se sanno che lavori con me, non ti ascolteranno", continuò Derek.

"Esattamente", disse Stiles alzando una mano.

"Allora cosa suggerisci?". Gli occhi di Allison si fissarono sull'alfa.

"Perché lo chiedi a lui?". Stiles strinse gli occhi sulla cacciatrice.

"È un alfa per un motivo, no?". Allison sollevò un sopracciglio verso Derek, come per esortarlo.

"Direi di dire a Lydia che stai lavorando con me, ma di affrontare l'argomento con cautela con gli altri. Se lei contatta i cacciatori e spiega loro la situazione, allora saranno più disposti ad ascoltarci. Se lei sa tutto in anticipo, è chiaro che non stavamo cercando di nascondere nulla, ma eravamo giustamente cauti".

"Hmm", canticchiò Allison, 'in effetti è una cosa... intelligente', si girò sulla poltrona e lanciò un'occhiata a Stiles.

"Sì, è una buona idea. Direi di riunire tutti. Fissiamo un luogo e un'ora per l'incontro. Lydia ci comunicherà le informazioni. A quel punto potremo spiegare tutto", annuì Stiles, con entrambe le mani che ora stringevano forte il volante.