Same Old Song and Dance(Sterek)

Hunting

Stiles era abituato a cacciare con Allison. L'aveva fatto per anni. Quello a cui non era abituato era cacciare i cacciatori. Credeva che cacciare i suoi simili sarebbe stato facile. Li conosceva. Sapeva come pensavano, sapeva come si muovevano. Ma le immagini del corpo morto di Kai illuminato dalla fioca luce della luna gli facevano battere il cuore.

"Stai bene?" Allison sussurrò. Guardò Stiles con un cipiglio preoccupato. Conosceva Stiles e la sua esitazione non era passata inosservata.

"Ci siamo, Ally", fece un cenno verso la coppia di cacciatori appostati fuori dalla porta sul retro.

"Sì". Lei capiva la sua preoccupazione. Anche lei aveva provato cosa significava abbattere uno dei loro.

"Vuoi Garret o Nolan?". Chiese.

Stiles trasalì ai loro nomi. Era più facile pensare a loro come semplici cacciatori, ma non poteva ignorare che li avevano conosciuti. Anche se non aveva mai cacciato con nessuno dei due, li conosceva abbastanza bene. Due dei più fidati di Kate.

Un leggero scricchiolio del sottobosco dietro di loro li fece girare sul posto, con i fucili spianati e alzati in un istante.

Le mani di Scott volarono in aria: "Sono solo io".

Stiles emise un sospiro di sollievo e sgranò gli occhi. "Sei fortunato che non spariamo a vista. Cosa ci fai qui?".

"Derek mi ha mandato a dare supporto ad Allison".

"Dov'è Derek?" Chiese Stiles.

"Uh..." Scott lanciò un'occhiata tra Allison e Stiles.

"Scott." Stiles fece un passo verso il beta. Il suo tono è minaccioso.

"Non dovrei dirlo a nessuno".

"Sta facendo una cosa stupida". Allison guardò Stiles con occhi spalancati. Sapeva che si sarebbe infuriato. Quello che non sapeva era come avrebbe reagito lui.

"Scott, Gerard e Kate non si lasceranno convincere. Se entra, allora..."

"Andrà con Boyd", sbottò Scott.

"Cosa? Perché?" Chiese Allison, con la testa rivolta a Scott.

"Crede di creare una distrazione per farvi andare dietro".

"Quello stupido, testardo..." Stiles si voltò verso la facciata della casa.

"Stiles, non dovrei permetterti di seguirmi", scattò la mano di Scott, afferrando l'avambraccio di Stiles.

Il rumore degli spari provenienti dalla facciata della casa attirò la loro attenzione.

"Vai", Allison afferrò la mano di Scott, che si era allentata, e lo tirò verso i cacciatori che ora stavano facendo il giro.

Stiles si precipitò verso i rumori. I suoi piedi si muovevano nel sottobosco più velocemente che potevano. Era grato che i cacciatori non avessero un udito da lupo mannaro, altrimenti lo avrebbero sentito arrivare.

Arrivato davanti alla casa, Stiles vide la porta d'ingresso pendere zoppicante dai cardini. Il rumore dei rumori e delle grida che provenivano dall'interno furono soffocati dal suono del battito del suo cuore. I corpi flaccidi di Jennifer e Harrison erano distesi sul gradino d'ingresso.

I segni degli artigli sulla gola di Jennifer fecero deglutire Stiles con forza. Non era mai stato vicino a nessuno dei due, ma li conosceva bene. Lo avevano addestrato. Era stato Harrison a legarlo alla sedia del magazzino.

Un forte ringhio ruppe la trance di Stiles, costringendolo ad alzare la pistola. Scavalcò i corpi e attraversò con cautela la porta rotta.

C'erano altri corpi di altri cacciatori. Uno era cosciente e teneva un braccio artigliato, con la schiena appoggiata al muro.