Scared

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Stiles si passò una mano tremante tra i capelli spettinati. I suoi piedi camminavano sul pavimento polveroso del magazzino, con lo sguardo concentrato sui suoi piedi. Ignorando a punta le macchie di sangue di prima.

Derek era in piedi a qualche metro di distanza, con gli occhi puntati su Stiles e le orecchie tese.

"Sono passati solo dieci minuti, Stiles, dagli tempo. Arriveranno", propose Derek.

"E se non dovessero arrivare? Se avessero visto quello che è successo a Donovan e Meredith e...".

"L'unica violenza è stata fatta dai cacciatori. Il mio branco non ha mosso un dito". Intervenne Derek. Il suo tono oscillava tra il confortante e il disperato. A questo punto non era sicuro se stesse confortando se stesso o Stiles.

Tra loro rimase un attimo di silenzio.

Derek poteva sentire la preoccupazione di Stiles crescere. "Stiles?" fece un mezzo passo avanti.

"Ho visto cosa fa Gerard ai lupi che catturiamo. Li fa portare qui per 'raccogliere informazioni', come gli piace chiamarle. Kate è... la migliore a 'raccogliere'. Un mese fa, non avrei mai pensato che potesse fare qualcosa del genere a suo fratello, ma ora...". Stiles deglutì mentre respingeva il ricordo di Allison svenuta nel letto d'ospedale, con il sorriso malvagio di Kate che incombeva su di lei.

"È troppo prezioso per loro. È un'esca. Cosa potrebbe farne?". Il tono di Derek era pacato, come se non sapesse cosa dire.

Stiles si morse il labbro inferiore. Ricordava solo che avevano usato un lupo come esca per un branco locale.

"Era la compagna di un alfa. Kate la portò nel bosco, la fece a pezzi e si assicurò che urlasse. Sapeva che lui avrebbe sentito. Ci sono voluti forse cinque minuti perché lui arrivasse".

Derek non riuscì a nascondere il disprezzo sul suo volto.

"È stata la nostra prima lezione dopo la cerimonia di marchiatura", Gerard voleva farci vedere 'come si fa'. Ricordo che Victoria ci ha rimproverato per aver distolto lo sguardo quando Kate le ha tagliato la gola davanti all'alfa".

"La madre di Allison", disse Derek sogghignando al nome.

Stiles annuì: "Peter l'ha uccisa".

La mascella di Derek si serrò: "No, l'hanno uccisa le loro regole di cacciatori. Non sarebbe diversa da Corey".

Stiles si accigliò. Non ci aveva pensato da quando aveva cambiato schieramento. Victoria sarebbe ancora viva. Un brivido gli corse lungo la schiena all'idea.

"Forse è meglio così".

Un altro momento di silenzio.

"Pensi che Kate farà questo a Chris per farmi uscire allo scoperto?".

Derek deglutì. "Se riteneva che avrebbe funzionato, forse?".

Il senso di colpa e il dolore travolsero Stiles. L'odore acre era pungente al naso di Derek.

"Ascoltami", fece Derek, 'lo prenderemo'.

"Lo ha già preso e quando arriveremo lì... e se prendesse Allison? E se prendesse Boyd?". Ci fu una pausa, prima che gli occhi di Stiles incontrassero quelli di Derek. "E se prendesse te?".

Derek era ormai a meno di un metro da Stiles.

"Mettermi in disparte non è un lusso che possiamo permetterci. È un rischio che dobbiamo correre", sorrise Derek.

"Usare le mie stesse parole contro di me, è ingiusto", disse Stiles con una mezza risatina, mentre si abbassava il mento sul petto.

Derek afferrò il mento di Stiles tra il dito e il pollice, costringendo i loro occhi a incontrarsi. "Ti prometto che farò tutto il necessario per tenere tutti al sicuro".

Same Old Song and Dance(Sterek)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora