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Chris aveva le mani infilate nelle tasche del cappotto; la temperatura era più fresca rispetto a quella di prima, anche se non faceva ancora terribilmente freddo. Era più che altro un conforto, visto che era così vicino a Derek Hale, l'alfa del branco Hale. Era quasi surreale lavorare con lui. Lanciò un'occhiata al licantropo per vedere che stava fissando il suolo come se fosse in profonda riflessione.
"Li stai ascoltando, vero?". Chris parlò.
Derek si limitò ad annuire.
"Che cosa stanno dicendo?".
Derek alzò lo sguardo su Chris con qualcosa che assomigliava alla compassione: "Non vuoi saperlo".
Chris aggrottò le sopracciglia, ma prima che potesse fare domande, gli occhi di Chris si allargarono alle spalle di Derek.
In quel momento Derek sentì ronzare il telefono in tasca.
"Ha chiamato i rinforzi", le mani di Chris si staccarono dalla giacca e si voltarono verso la porta d'ingresso dell'ospedale. "Stiles."
"Aspetta", Derek cercò di afferrare Chris per impedirgli di correre dietro a loro. Avrebbe potuto davvero usarlo come distrazione.
Tirò fuori il telefono dalla tasca prima di correre dietro a Chris.
La voce di Jackson parlò al telefono: "Hanno portato dei rinforzi, stanno circondando l'edificio, devi uscire subito".
"Vattene, ti contatterò più tardi".
"Derek, non puoi...". Jackson cercò di ribattere, ma Derek lo interruppe di nuovo.
"È un ordine, Jackson", impose prima di riattaccare.
Riuscì a raggiungere l'ascensore proprio mentre Chris lo faceva.
"Devi chiamarlo, posso provare a farvi uscire. Digli di raggiungerci all'obitorio", disse Chris spingendo il pulsante per il quattro.
"No, dobbiamo andare da lui", sbottò Derek, andando a premere il pulsante tre.
Chris allungò la mano di Derek prima che potesse raggiungerlo.
"Ho bisogno che ti fidi di me", lo supplicò Chris.
Tutto in Derek gli diceva di non fidarsi di un cacciatore, ma Stiles si fidava di Chris e quindi lo avrebbe fatto anche lui.
Ritirò la mano ma rimase in silenzio. Il cuore gli martellava nel petto mentre superavano il terzo piano.
"Chiamalo".
Derek tirò fuori il telefono e sperò che Chris non li stesse attirando entrambi in una trappola. Sapeva di aver promesso a Stiles che non avrebbe ucciso Chris, ma se si fosse arrivati al dunque e avessero avuto bisogno di uscire...
Stiles fece un passo indietro verso la porta mentre Kate iniziava a girare intorno al letto di Allison.
In quel momento il suo telefono squillò in tasca e, senza interrompere il contatto visivo, rispose.
"Sì?"
"Devi uscire subito, ha circondato il posto, vai all'obitorio, subito, quarto piano".
Stiles riattaccò e strinse gli occhi su di lei.
"Hai davvero deciso di avvelenare Allison solo per poter uccidere me?". Stiles sogghignò, continuando a indietreggiare verso la porta.
"Le questioni in sospeso mi mettono in difficoltà", scrollò le spalle, con un sorriso sulle labbra.
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Same Old Song and Dance(Sterek)
WerewolfCresciuto come cacciatore dopo l'uccisione del padre, Stiles detesta i licantropi. Così, quando ottiene un contratto per uccidere l'alfa del branco che ha ucciso suo padre, è entusiasta. Finché non incontra delle complicazioni. L'alfa è astuto e for...