Mi giravo e mi rigiravo nel letto alla ricerca di risposte.
Ci pensavo, ci ripensavo, e ci pensavo ancora.
Sentivo il mio cuore palpitare bruscamente, un colpo dopo l'altro indeboliva la mia cassa toracica e facevo fatica a respirare.
Era sicuramente notte fonda, stavo provando ad addormentarmi da ore, ma nulla sembrava funzionare.
Probabilmente svegliai Veronica, che accese la lampada sul proprio comodino.
"Toni, che succede?"
Sospirai. "Non riesco a dormire."
"Tu?" lei ridacchiò. "Possibile?"
Io non risposi. Mi sentivo fuori luogo, a disagio. Provavo un'immensa vergogna ed inadeguatezza.
Dopo attimi di silenzio, continuò. "Stai...bene?"
"No." rivolsi il capo verso il soffitto. "Pensavo che non mi importasse del giudizio delle persone, invece è così."
"Si tratta di Cheryl, vero?" Veronica sospirò.
Annuii. "Come fai a saperlo?"
"L'ho immaginato. Ieri ti ho chiesto di parlare con Archie ed oggi ti senti in questo modo, ed a te non interessa proprio nulla di ciò che questa gente ha da dire, mentre Cheryl è la novità."
"Bene, Sherlock." sorrisi sarcasticamente, speravo mi riuscisse a vedere. "Adesso che mi hai psicanalizzata anche tu, che si fa?"
"Prima di tutto, che è successo?"
Raccontai filo e per segno dell'incontro con Cheryl, avevo citato tutte le sue parole e frasi, spiegando come mi sentivo.
La corvina ascoltava con attenzione, io parlavo a bassa voce e rivelavo ciò che provavo con un sussurro, sperando che avesse la risposte alle mie domande.
"... Archie non ha fatto niente. Non mi ha difesa, sostenuta... Ha provato a rimproverarla, ma di per sé era probabilmente d'accordo con lei."
"Un difetto di Archie è la sua neutralità. Lui non si mette in mezzo a conflitti altrui e non ti difenderà nel momento del bisogno." mi spiegò. "C'è da dire che... Cheryl è un suo punto debole, sicuramente, ma ciò non significa che la pensa allo stesso modo."
Cominciai a torturare il mio labbro inferiore. "Stanno insieme, vero? È per questo che sono così affini, così...uniti."
"Non stanno insieme..." Veronica sospirò, girandosi nel letto.
"Smettila con questi teatrini, Ronnie. L'ho capito, non c'è bisogno di fingere. Se lo nascondi perché pensi che lo dirò a Josie, sbagli. Non mi interessa."
Lei negò con il capo. "Fidati, Toni. Sono sincera, non stanno insieme. E poi... Archie non tradirebbe mai Josie."
"Cazzate. Starà già pianificando un modo per lasciarla."
"Appunto. Ha un animo troppo buono per poterla tradire, piuttosto le spezzerebbe il cuore. E ti ripeto che non stanno insieme."
Sbuffai, battendo le mani sul materasso.
Sentivo della frustrazione nelle vene arrivare al mio cervello, e dell'agitazione cominciò a prendere il controllo del mio corpo."Giuro che se non smetti di mentirmi..."
"Toni." Veronica mi interruppe. "Cheryl è apertamente lesbica. E poi, non capisco perché tu sia così agitata."
Mi voltai improvvisamente verso la sua direzione, facendo un sospiro di sollievo.
Per Josie, naturalmente.
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𝘈𝘧𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘰𝘸 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»
ChickLit"...e quindi trovai la mia musa ispiratrice. Era tutto ciò che il mondo non era abituato a vedere, a conoscere. Mi uccideva ma mi rendeva viva, era quella mescolanza d'amore e dolore che necessitavo per sopravvivere. Era la mia più grande ambizione...