𝘈𝘧𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘰𝘸 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

Epilogo

La vita ci sorride sempre.

In un modo o in un altro, la felicità arriva per tutti.

Posso giurare che Toni non ci credeva: era convinta che la tristezza avrebbe reso la propria vita infernale per sempre.

E chissà, forse per tanto dolore viene donata una ricompensa.

Una ricompensa sostanziosa, ad essere onesti.

Fu scioccante lasciare Los Angeles e la sua piccola famiglia formata dai suoi amici di una vita.

Le si era stretto lo stomaco quando realizzò che non si sarebbero più visti ogni giorno, che non avrebbero più condiviso serate di fuoco insieme ogni weekend, e che il loro rapporto si sarebbe lentamente affievolito.

Faceva male, molto.
Poteva paragonare quel dolore ad un cuore spezzato, impossibile da riparare del tutto.

Ma per quanto la ferisse, bastava pensare alla sua vita attuale per poter tornare a sorridere.

Lei e Cheryl vivevano in grande appartamento al quinto piano, da cui si poteva scorgere la Tour Eiffel in lontananza.

La sera, quando tutte le luci della città si spegnevano e la luna irradiava Parigi, essa si illuminava e lasciava un po' di romanticismo nei cuori di tutti.

Toni aveva continuato la propria carriera lì in Francia, sempre in collaborazione con la propria azienda, lasciando che i propri libri venissero venduti in America e poi tradotti in tutto il mondo.

Il suo cuore si riempiva di gioia quando li vedeva nelle librerie, quando i più bravi scrittori della sua stessa epoca li recensivano positivamente, quando riusciva a lasciare qualcosa nel cuore del proprio pubblico.

T-T era il suo nome d'arte, non che fosse poi così tanto originale, ma nessuno sapeva che era di intima confidenza tra lei e la persona che amava.

No, non poteva saperlo nessuno, perché era un loro segreto il modo in cui Cheryl le dimostrava affetto e amore, anche quando era arrabbiata.

Nessuno sapeva chi fosse T-T, ma tutti conoscevano la sua storia tramite i suoi libri, tutti si lasciavano coinvolgere dai suoi racconti, e tutti si facevano trasportare dall'irrefrenabile curiosità di sapere chi fosse l'autrice.

Toni sorrideva ogni volta che sui social facevano alcune presupposizioni, ogni volta che incriminavano le persone sbagliate, ogni volta che risultava invisibile al pubblico.

E andava bene così.
Non le era mai piaciuto stare al centro dell'attenzione.

Gliene bastava solo una: quella dell'avvocatessa più strabiliante di Parigi, Cheryl Blossom.

Cheryl si era impegnata molto negli ultimi anni, e quasi aveva dimenticato come fosse la vita sua prima del lavoro.

Tuttavia, una volta che si addentrò completamente nel suo campo lavorativo, tutto andò in discesa.

La sua relazione con Toni si era fortificata, il suo cervello era sereno ed amava il posto in cui abitava.

Tutto stava andando nel verso giusto, nel modo in cui aveva sempre sognato.
Con un pezzo in più, un pezzo fondamentale, colei che l'aveva portata fuori da un loop coinvolgente.

Ma vi era qualcosa che mancava nella propria vita negli ultimi anni.

Quella di condividere il proprio sangue con chi amava più di se stessa.

Quella di avere un pezzo di sé che girava per la propria casa, quella di donare ad un figlio l'amore che Toni non aveva mai ricevuto dai propri genitori.