𝘈𝘧𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘰𝘸 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

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Cheryl Blossom era una delle persone più impazienti e felici sulla Terra, quella sera.

Aveva atteso tutto il giorno pur di rivedere Toni, pur di sentirsi felice, pur di percepire il proprio cuore gonfiarsi ancora una volta.

Ed in quel momento si trovava proprio lì, sdraiata tra le gambe di Topaz, mentre giacevano sul suo comodo divano.

In TV stava andando in onda un film di cui non ricordava neanche il nome, e che aveva fatto finta di guardare mentre si stuzzicavamo con gli sguardi, poi con le proprie mani, poi con i baci.

E quella passione che scorreva tra le loro vene, che gli faceva battere forte il cuore e che mandava in estasi la sua materia grigia, era una delle forme d'amore più leali che Cheryl potesse mostrarle.

Lei non provava passione per nessuno.
Non le piaceva nessuno, e non amava il contatto fisico.

Ma quello di Toni la mandava su un altro pianeta, e necessitava sempre di altro.

Poteva giurare che al college non era lo stesso.

Capitava di sentire le prime emozioni, la voglia di far strisciare delicatamente le proprie mani sulla pelle nuda di chi le faceva battere il cuore, o di voler percepire la propria amata sempre più vicina, sempre più di sua appartenenza.

Ma non accadeva sempre.

Ciò che adesso era diverso, era che la passione non si limitava all'intimità quanto alla vita quotidiana.

Cheryl ascoltava appassionatamente le sue parole, apprezzava ogni suo gesto ed amava ogni singola carezza.

Era un sentimento che scorreva nelle sue vene ad ogni ora del giorno, e qualsiasi pretesto le faceva venire la pelle d'oca e le stampava involontariamente un sorriso sul viso.

Per non parlare di ciò che accadeva nel suo stomaco ogni volta che Toni faceva sprofondare i propri occhi nei suoi, ogni volta che in compagnia dei loro amici cingeva riservatamente la sua vita, o ogni volta che le loro labbra si toccavano rapidamente.

Si sentiva in una bolla, nella loro bolla, ed il suo cuore non faceva altro che gioire.

Ed in quel momento, Cheryl stava stampando sulle labbra di Toni baci delicati, rapidi, amorevoli.
Con la propria cassa toracica che premeva sul suo ventre, poteva scorgere il battito cardiaco della bruna sotto di sé accelerare.

Le sue mani delicate accarezzavano il suo viso delicato, facendosi divorare dolcemente le sue labbra, sorridendo ogni volta che le sue mani cambiavano posizione.

Qualsiasi essa fosse, diventava vulnerabile, senza capacità di pensiero.

"Oggi mi sei mancata." Cheryl rivelò, e Toni posò un altro bacio sulle sue labbra. "In realtà, mi manchi ogni volta che siamo lontane."

Lasciò che il proprio sorriso venisse catturato dalle labbra della rossa, poi sospirò. "Anche a me. Vorrei vederti più spesso."

"Più spesso di così?" e le loro labbra si unirono ancora.

"Purtroppo credo di esserti dipendente." sorrise beffardamente, ed il cuore della Blossom perse un battito.

Rimase ad osservarla per alcuni momenti, poi posò ancora una volta gli occhi sulle sue labbra.
"Sei splendida.
Dico sul serio, ogni cosa è perfetta di te.
I tuoi occhi, le tue labbra... non capisco come possa essere possibile."

"Da quando ti complimenti così tanto con le persone?" la bruna sorrise, e con i loro visi così vicini, non poté far a meno di unire le loro labbra ancora, poi ancora, poi ancora.