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"Mi spieghi perché tutte le ragazze dei film sono così fisicate e vanno in palestra come se stessero facendo la spesa?
Sinceramente, l'ultima volta che sono andata a correre, sarà stato due anni fa.
Ed indovina? Tra un mese mi sposo e sto guardando una serie TV sul divano."

Peaches mangiava i pop corn sul proprio divano.
Erano i suoi snack preferiti, e li stava condividendo con Toni seduta al suo fianco.

Non che avesse mai amato mangiare, ma quel giorno non toccava cibo, e lo snack stava finendo tutto in un solo stomaco.

Peaches si insospettì.
Spense il televisore, poi si voltò verso di lei.
"Ti rendi conto che ho appena messo in pausa gossip girl per te?"

Toni alzò gli occhi al cielo. "L'abbiamo vista tre volte, non ti perdi niente."

"Non sottovalutare gossip girl." l'amica strinse gli occhi verso la sua direzione. "È sicuramente più interessante di sapere cosa ha combinato Cheryl Blossom questa volta.
Mi sono anche un po' stancata di doverti sempre tirare fuori le parole di bocca, sai?"

Topaz annuì sorridendo malinconicamente. "Lo so, non sei l'unica a dirlo."

"Dai, scherzavo." Peaches sorrise ampiamente, e si rannicchiò al suo fianco. "Racconta."

Toni non aveva nessuna voglia di spiegare alla sua migliore amica perché stesse così male.

Non aveva intenzione di dirle che aveva baciato Cheryl diverse volte nelle ultime settimane, o che qualche giorno prima il loro bacio stava per diventare qualcosa di più grande.

La opprimeva pensare che il loro fosse soltanto un eterno errore, e che i loro sentimenti non sarebbero mai andati a buon fine.

Voleva soltanto piangere, come continuava a fare negli ultimi tempi, quando la nostalgia era troppa e il suo cuore era stanco.
Voleva piangere, perché l'amore feriva come poche disgrazie al mondo, e distruggeva completamente la sua vita.

Ma da quando si era ridotta così?
Da quando aveva smesso di cercare l'amore, e da quando aveva smesso di credere in lui?

Toni non lo sapeva.
Forse era che la confusione di Cheryl la devastava e cambiava qualsiasi cosa in lei.

Sospirò, si voltò verso Peaches, poi le rivelò due occhi lucidi.
"Ci siamo baciate diverse volte, in questi ultimi giorni."

La bruna spalancò gli occhi con stupore, ma la lasciò continuare.

"E l'ultima volta stavamo andando oltre, ma lei ha detto che non si fida, Peach.
Non vuole più rischiare di soffrire tanto quanto l'ultima volta, perché non potrebbe sopportarlo.
E poi, sta con Heather."

Pronunciare quelle parole non faceva altro che provocarle delle fitte al cuore, sempre più pesanti, sempre più dolorose.

Era ufficialmente esausta.

L'amica scosse il capo.
"Lo capisci che è sbagliato, quello che ti sta facendo?
Non sa minimamente cosa vuole dalla vita."

E Toni scoppiò a piangere.
Scuoteva il capo lentamente, poi reprimeva le proprie lacrime in silenzio.

Il cuore di Peaches si frantumò. "Dopo tutto questo tempo ci tieni ancora così tanto?
Non capisco, cos'ha di diverso dagli altri?"

La più bassa si asciugò le lacrime, poi sospirò prima di spiegarsi. "Lei è lei, Peaches, il resto è gente.
C'è una connessione strana, capisci?
È solo che... in sua compagnia sono felice e non so neanche giustificarne il motivo."

Sorrise malinconicamente. "Sai che secondo me stai reprimendo troppo quel che provi?"

"Reprimendo? Ho baciato una persona impegnata." e pianse ancora.

𝘈𝘧𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘰𝘸 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora