𝘈𝘧𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘰𝘸 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

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Toni Topaz
T: Mi sei mancata questa mattina. Come va?

Un brivido percorse la spina dorsale di Cheryl ed il suo cuore cominciò a battere più forte quando lesse quel messaggio.

Era spontaneo, ingenuo e le faceva spegnere completamente il cervello.

Aveva detto che le era mancata, nonostante avessero dormito insieme e fosse tornata a casa soltanto qualche ora prima di quel messaggio.

Le era mancata, e glielo aveva rivelato.

Cheryl non era la persona più sdolcinata di tutte.
A dire il vero, con gli anni era diventata sempre meno affettiva.

Il contatto fisico non le piaceva proprio, per non parlare delle parole dolci che ogni tanto doveva riservare ai propri cari.

Anche con Toni faceva fatica a mostrarsi.
Tuttavia, con lei le veniva quasi naturale aprirsi, e dirle ciò che pensava.

Nonostante arrossisse e provasse un senso di timidezza generale sovrastarle il cuore, ma almeno sapeva di essere sincera, e di far stare bene qualcuno.

Aveva visualizzato il messaggio da qualche minuto ormai, mentre con le guance arrossate osservava un punto indefinito della propria stanza.

Sospirò.

Toni Topaz
Io: Anche tu, mi è dispiaciuto lasciarti così presto
Io: Va tutto bene, credo. Tra poco parlo con Betty

Poi spense il dispositivo.

Impazientemente guardava davanti a sé ed attendeva il suono di una notifica.

Quando arrivò, sorrise involontariamente e rientrò nella chat.

Toni Topaz
T: Che fai questa sera?
Io: Penso che rimarrò a casa, domani devo andare a lavoro
T: Oh, okay

Cheryl inarcò un sopracciglio.
Cosa voleva dire con quel "okay" ?

Toni Topaz
Io: Vuoi venire?

"Sei tornata a casa, finalmente." Betty esordì, e la sua coinquilina spense furtivamente il telefono prima che Toni potesse rispondere.

"Mi spieghi cos'è successo?"

Alzò gli occhi al cielo.
Non aveva poi così tanta voglia.

"Lo sai." iniziò. "Sono sempre stata innamorata di Toni e ho tradito Heather, va bene? Lo ammetto, sono una merda, ma era inevitabile."

"Inevitabile? Era inevitabile prendersi una pausa prima di prendere alcune decisioni?"

"Lo sai quanto tempo ci ho messo a capire i miei sentimenti.
Ho sbagliato dal principio, da quando ho forzato la relazione." ammise, poi abbassò lo sguardo a terra.

Betty spalancò la bocca con stupore.
"Cosa? Hai forzato la relazione?"

"Sì, Betty. Sì.
Io... ero convinta che avrei spento i miei sentimenti per Toni, e che il nostro rapporto sarebbe migliorato."

"Hai sbagliato, lo sai vero?"

Cheryl si alzò finalmente in piedi, strinse le braccia al petto, poi sospirò.
"Certo che lo so.
È... straziante. Non riesco a placare in alcun modo i sensi di colpa."

"Io proprio non capisco..." la bionda sembrava confusa, ed appoggiò la schiena sullo stipite della porta.
"Perché lei e non Heather? Lo sai che soffrirai ancora, e che ti sei persa una persona che a te ci teneva davvero?"

"Perché... alcune persone sono fatte per stare insieme e basta." Cheryl sbottò. "Toni è il mio punto debole, Betty, da troppi anni a questa parte.
Non mi importa se soffrirò ancora, è sempre meglio che restare infelice a vita."