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Quando Toni spiegò del post a Cheryl, lei andò su tutte le furie.

Cominciò a sudare freddo, le chiedeva continuamente se fosse uno scherzo, poi i suoi occhi divennero lucidi a causa dei nervi che si distesero per tutto il suo corpo.

Si alzò velocemente dal letto, trovò i suoi vestiti nel bagno poi li indossò.

Toni continuava a strofinarsi la faccia alla ricerca di lucidità.

"Merda..." Cheryl sospirò quando notò le diverse chiamate che le furono arrivate da parte di Veronica e Betty negli ultimi minuti.

Sapeva già cosa volevano sapere.

Alzò lo sguardo, ed incontrò quello timoroso della bruna.
Entrambe realizzarono che si erano appena immerse nella merda più totale.

"Mi spieghi cosa accadrà?" la rossa domandò, rivelando il suo sguardo più cupo e nocivo.

Toni strinse le spalle. "Io... non lo so."

Poi, Cheryl si sedette al suo fianco, restando alcuni momenti in silenzio mentre osservava un punto indefinito davanti a sé.

"È colpa mia." poi realizzò, e Topaz alzò lo sguardo improvvisamente.
Cosa intendeva dire?

"Quando ho lasciato Heather mi ha chiesto se ci fosse di mezzo quel libro, e le ho detto di sì."

"E allora? Come fa a sapere che tu hai ancora contatti con me o dei soldi?"

Schioccò la lingua sugli incisivi, poi scosse il capo con un sorriso sarcastico. "Perché ha capito che non esiste alcuna Milena, Toni.
E quando le ho detto che provavo sentimenti per qualcun altro, avendo letto il libro, ha realizzato.
Per quanto riguarda i soldi, non ne so proprio nulla."

E rimasero nuovamente in silenzio.
Cosa dovevano fare ora?

Cheryl non ne aveva idea.
Era arrabbiata con Toni, con se stessa, con il mondo, con Heather, con... tutto.
Era una bolla carica di esplosivo.

Toni lo percepiva, perché da sempre capiva le persone soltanto da ciò che le trasmettevano.

E quella potenza così anomala... raramente la percepiva sulla sua pelle.
Non aveva neanche il coraggio di guardala in faccia.

Nervose e tempestose lacrime cominciarono straripare dagli occhi della rossa, mentre teneva lo sguardo su un punto indefinito e la mascella serrata.

Toni si accorse delle gocce sui suoi jeans, e le afferrò immediatamente la mano.

Cheryl sussultò, ma rimase rigida sul posto.

"Cher... ne usciremo, insieme." sorrise, e strinse la presa.

La rossa finalmente si volto, e divorò il suo sguardo con il proprio.

"Ma se non potremo neanche più stare insieme, Toni... di cosa stai parlando?"

Il suo cuore si frantumò in mille pezzi, la presa sulla sua mano si allentò e rivelò degli lucidi.
Non poteva pensarlo davvero.

"Sì che potremo stare insieme." obbiettò. "Non mi interessa di cosa ha detto Heather, o di cosa pensa la gente, o di cosa in questo momento stia pensando tu... io sono disposta a lasciarmi tutto alle spalle pur di stare con te."

"E cosa vuoi fare, mh?" Cheryl era ancora più furiosa di quanto non lo fosse. "La gente, lì fuori, è convinta che tu sia una manipolatrice tossica che compra le persone con i soldi, e che io sia una superficiale senza cuore.
Le persone smetteranno di leggere il tuo libro, o lo recensiranno negativamente, oppure le case editrici non ti accetteranno mai più.
Ti rendi conto che non è fattibile?"

𝘈𝘧𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘰𝘸 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora