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Toni conosceva Cheryl come le sue tasche, e sapeva benissimo che quando il dolore era possente, per liberarsene si lasciava cullare dal suo posto preferito: il mare.

Era inevitabile che l'universo non donasse tale amore ad una persona così solare, buona ed ingenua come lo era Cheryl.

Forse, negli ultimi anni, la vita da adulta aveva spento qualcosa in lei.
Forse non era più la stessa che conosceva una volta, ma era sicura che avrebbero potuto lavorarci.

Era sicura che la rossa sarebbe diventata la brava ragazza che fu stata per tutta la sua vita.

Quando Toni arrivò a Santa Monica, la pioggia aveva cessato di manifestarsi, rivelando un mare mosso e della sabbia bagnata.

Erano spiagge ampie, lunghe e si estendevano per kilometri. Eppure, Topaz sapeva esattamente quale fosse il punto in cui giaceva in quel momento.
Lo stesso ed identico posto dove spesso si nascondevano durante il college, passando insieme la notte in spiaggia, a volte con delle coperte per potersi rannicchiare l'una vicino all'altra.

Quando scorse la sua sagoma da lontano, a passo svelto la raggiunse.
Gli stivali che indossava non permettevano alla sabbia di entrare all'interno, ed il forte vento scapigliava i suoi capelli.

Quando la vide da più vicino, Cheryl era avvolta in una felpa pesante con lo sguardo rivolto all'orizzonte, i suoi capelli rossi erano leggermente scapigliati ed era seduta tenendo le ginocchia strette al petto.

Non si voltò nemmeno quando Toni si sedette al suo fianco.
Sapeva chi fosse, e sapeva che sarebbe andata proprio lì.

Questo, un po' le faceva battere il cuore.

"Ricordi quando ancora non ci conoscevamo, e mi hai detto quelle cose nella stanza di Archie?"

La rossa annuì.
Certo che lo ricordava, perché sentiva ancora un senso di colpa a distanza di anni, per il modo in cui aveva avuto il coraggio di trattarla.

"Avevi ragione, il dolore non risparmia proprio nessuno."

La Blossom prese coraggio, sospirò, poi abbassò lo sguardo a terra.
"Cos'è successo dopo che ci siamo separate? Come sei riuscita a cambiare?"

Toni si voltò nella sua direzione, e sorrise malinconicamente. "Ho solo accettato il fatto che... stava toccando a me soffrire, e che da una parte lo meritavo. E dopo averti persa, ho realizzato che non avrei voluto provare un dolore simile mai più nella mia vita, e mi sono costretta a cambiare.
Ho cominciato andando da uno psicologo, poi ho lavorato da sola al resto.
Era... inevitabile."

"Sono orgogliosa di ciò che sei diventata, Toni." si voltò nella sua direzione, ed incrociò finalmente il suo sguardo. "Sapevo che eri una brava persona."

La bruna sorrise.
"Non capisco proprio perché tu avessi così tanta fiducia in me.
Cosa ci hai visto nella mia persona? Io, al posto tuo, mi sarei odiata."

Cheryl strinse le spalle, e poi si rivolse nuovamente al mare. "Ho solo sempre sentito che...sei ogni parte di me, Toni.
Ogni parte della mia personalità ha qualcosa di te, qualcosa che mi hai insegnato, o qualcosa che mi hai lasciato.
Sei semplicemente... l'estensione della mia anima, e mi hai salvato la vita."

Il cuore di Toni palpitava fortemente nel suo petto e si sentiva al settimo cielo, mentre sentiva pronunciare coraggiosamente quelle parole, senza alcun imbarazzo com'era solita a fare.

Si voltò nuovamente verso la bruna, e questa volta mantenne lo sguardo.
"Forse non te l'ho mai detto, perché non mi piace far preoccupare le persone che amo, ma a volte ho pensato anch'io di voler farla finita.
Non l'ho fatto perché sapevo che avevo ancora qualcosa in sospeso con te, e che ne sarebbe valsa la pena restare, ancora un po'.
E ora... ho capito che non voglio lasciare questo mondo mai più, se ti sto affianco."

𝘈𝘧𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘰𝘸 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora