La Schiava di Terence

cap 15

I giorni sono tutti uguali, l'unica differenza tra i giorni passati e oggi é che stasera arriverà la fidanzata di Terence.

La governante vuole che sia io a servire la cena, vuole che mi renda conto della differenza che passa tra me e la ragazza di Terence.

La stessa differenza che passa tra la notte e il giorno.

Il cuoco prepara una minestra e si va a sedere con i padroni, io con il cuore in gola prendo i piatti e vado a servire e a conoscere questa nuova minaccia.

Entrata nella sala vedo una bella ragazza in abito nero aderente con le spalline fine come due fettucce, bionda con i capelli lisci e carina di viso.
Curata in ogni particolare.

Poso il piatto al padrone e alla padrona, faccio una fotografia con lo sguardo alle mani della ragazza che gesticola parlando interrottamente di posti che ha visto recentemente.

Porta al dito un'anello con un diamante da far togliere il fiato, le sue mani curate e abbronzate con uno smalto rosa molto delicato e incantevole.

Torno con altri piatti e le guardo il collo, una collana d'oro bianco con un pendente a forma di T che presumo essere l'iniziale di Terence.

Devo ammettere l'evidenza, la ragazza di Terence é veramente bella, una ragazza che non passa mai inosservata.

Servo tutte le portate successive, guardo Terence e lui mi sorride ogni volta facendomi arrossire.

Una volta finito, mi siedo assieme alle mie amiche per mangiare con loro.

"Allora l'hai vista la ragazza?

Dice Betta.

"Si ... é ... una bella ragazza...
Molto curata... si vede che é di un ceto sociale... superiore!

"É superiore in tutto Ella, ma anche lei fa la cacca come noi!

Ridiamo tutte e tre fino a farci venire il mal di pancia, Olga la imita negli atteggiamenti e ci fa ridere ancora.

Torniamo con i piedi per terra quando la campanella suona.

Tocca a me uscire.

Esco di corsa con il cuore in gola e mi fermo sulla porta aspettando un qualsiasi ordine.

La padrona mi fa segno con la testa di avvicinarmi, io mi inginocchio prontamente di fronte a lei guardando sia i piedi che la testa.

"Prepara l'acqua della vasca in camera mia per la tua nuova padroncina, muoviti Ella.

Annuisco e corro nella sua camera, apro l'acqua calda e la miscelo sperando di non farla troppo calda o troppo fredda.

Mi siedo sul bordo della vasca e vorrei entrare con i piedi per godere per pochi attimi di quel piacevole tepore che solo un bagno caldo ti può donare.

Sfilo un piede mentre il mio io mi dice di non farlo.
Alzo la gamba e la faccio passare sopra il bordo della vasca, fermo il mio piede sul pelo dell'acqua e socchiudo gli occhi.

L'immagine di me che vengo lavata dalla governante con l'acqua fredda e il rumore della maniglia della porta che stride mentre si apre mi fa tornare in me in un istante.

Esco dal bagno per vedere chi c'é.

La fidanzata di Terence, ed é sola, lascia la porta socchiusa e si avvicina a me senza guardarmi negli occhi.

In segno di rispetto mi inginocchio e tengo lo sguardo basso.

Lei mi passa affianco, il suo profumo dolcissimo mi fa chiudere gli occhi per assaporarne appieno tutta la sua fragranza.