La Schiava di Terence

cap 59

"Me lo dovevi dire che eri fidanzata!
Non ti avrei permesso comunque di scriverlo, lo so che si sarebbe visto e l'ultimo mio pensiero é metterti in imbarazzo!

Ma adesso sono io in imbarazzo!

Speravo di essere l'unico uomo della tua vita e non mi va di condividerti con un'altro!

É meglio che ti vesti e torni a casa tua.

Cammina avanti e indietro co le mani sulla testa.
Prende i miei vestiti e me li porge.

"Cosa dovevo fare?
Non sapevo quando saresti uscito e se saresti uscito , Sam é il mio ragazzo dai tempi del college!

Grido verso di lui la mia rabbia!

"Non mi piace portarmi a letto le ragazze degl'altri!

Mi alzo dal letto e lo raggiungo, lo abbraccio e lo bacio.

"Dammi il tempo di far arrivar sera e lo lascio.
Ragiona!

Riesco a calmarlo.

"Dimmi cosa avresti fatto al posto mio?
Come potevo sapere che saresti tornato?

Come sei venuto da me non ho esitato ad uscire per raggiungerti.

Mi aggrappo al suo petto.
Mi accarezza la schiena e mi sembra tranquillo.

"Ella é meglio che ti vesti e torni a casa!

Lo guardo, non voglio dormire a casa mia, voglio dormire con lui.

"Voglio dormire con te!

Aspetta un secondo, mi studia.

"Fidati é meglio se vai a casa.

Non ci sto, voglio restare il più possibile con Terence.

"Amore guardami!
Voglio dormire con te, non mettere i miei desideri in fondo alla lista come fanno gl'altri.

Mi accarezza i capelli mentre non riesco a trattenere una lacrima.

"Non trattarmi come fanno tutti.
Lascia a me decidere dove voglio stare e io voglio stare con te!

Non c'é bisogno di aggiungere altro, mi prende in braccio e mi accomoda sul letto.

Si sdraia al mio fianco e mi abbraccia.

"Voglio averti solo per me Ella, ho perso tutto per averti e...

Lo zittisco con un bacio.

"So cosa voglio, dammi solo il tempo!

Mi addormento mentre la sveglia segna le due e mezza.

Dormo il più bel sonno da mesi.

Mi addormento tenendolo per mano e sono felice.

Felice finché la sveglia non suona.

Mi alzo svogliata, non ho voglia di andare al lavoro.

Mentre mi vesto da cassiera Terence prepara il caffè.

Lo raggiungo in cucina e lui mi prende in braccio adagiandomi sul tavolo.

Mi porge il caffè in una tazza grande e mi invita a mangiare un biscotto.

Con ai piedi le ballerine sorrido mentre muovo le gambe avanti e indietro dondolandole sotto al tavolo.

Terence mi guarda e sorride mentre addento il biscotto inzuppato di caffè.