La Schiava di Terence

cap 53

Quando mi sveglio al mattino mi accorgo che Sam se ne già andato.

Metto le mani davanti alla faccia e mi chiedo cosa stia succedendo nella mia testa.

Pensavo veramente che Sam mi prendesse una cintura di castità?

E per farne cosa?

Tanto lui non mi desidera.

Vedo Ella di fronte a me, vestita con l'abito da serva.

Si sdraia sul letto e sorride.

Cosa c'é da ridere?

Niente...
Ripenso a ieri sera...

Cosa hai fatto?

Sono andata in camera di Terence e...

E cosa?

Mi ha spogliata... mi ha accompagnata in doccia... mi ha bendata... e mi ha fatto venire sul suo letto.

Sorride.

Mi sta facendo innervosire.

La guardo male e dico.

"Sparisci!

Vado giù in cucina mentre l'orologio batte le nove.

Mia mamma é pronta, elegante, vestita con un meraviglioso abito chiaro e tacchi alti.

"Dove vai?

Sorride e mi bacia ricambio mostrandomi serena anche se non lo sono.

"Vado dai nonni, devo accompagnare il nonno a fare una visita, se non torno prima di mezzogiorno pensa tu a preparar il pranzo.

Ok dico e la vedo uscire superba e affascinante.

E io cosa faccio qui sola?

Prendo il telefono e chiamo Nicolas.

Come risponde dico.

"Dove sei?

"Sono in un cantiere.

"Quanto ci metti e venir a casa mia?

"Beh... se mi dai il tempo di organizzare un paio di cose... credo che entro una mezz'ora di esser li ... perché?

"Ho un piacere da chiederti e voglio chiedertelo di persona.

Saluto e riattacco mentre lui sta ancora parlando.

Se arriva tra una mezz'ora ho il tempo di fare una doccia.

La sua mezz'ora diventa quasi un ora, ma quando sento suonare il campanello non sono arrabbiata, sono felice.

Apro la porta e lo vedo camminare lunho il vialetto e vedo anche la guardia fuori seduta in macchina.

Devo dire a mio papà di prolungare il contratto fino a fine marzo, mi farò accompagnare dalla guardia per andare al lavoro.

Nicolas entra e mi trova come sempre in canottiera e pantaloncini.

Sorride e io sorrido in rimando.

"Ti vedo bene Alex come stai?

"Bene grazie e tu?

Dopo varie frasi di rito lo prendo per mano e sporgendomi in avanti lo bacio sulla bocca lasciandolo sgomento.

"Cosa ti prende?

"Mi piaci Nicolas, é da quando mi hai portato i fiori che penso a te.

Non é vero ma per quello che ho in mente va bene cosi.

"Vieni che ti faccio vedere la mia cameretta.