La Schiava di Terence

cap 56

Torno a casa in orario perché la guardia mi é venuta a chiamare.

Stringo in mano il foglietto sul quale Terence ha scritto il suo indirizzo.

Vuole che stasera vada a casa sua e io voglio andarci.

Vuole portarmi fuori a cena anche se finisco tardi e io voglio fermarmi a dormire da lui.

Mi spiace che sia arrivata la guardia sul più bello ma quando sto com Terence il tempo vola.
L'ho salutato senza stringerlo o baciarlo, l'ho salutato solo sorridendo e li mi ha scritto il suo indirizzo dandomi appuntamento a stasera.

Quando torno a casa ho bisogno di riposare almeno un paio d'ore.

Mia mamma non è di molte parole, ma non credo sappia che Terence si é fatto vivo.

Le dico che stasera ceno fuori insieme alle colleghe e se la beve.

Il pomeriggio é lungo e interminabile, Valentina mi vede mentre gioco con la scarpa e mi richiama altrimenti é pronta a lasciarmi scalza.

Io in risposta mi scuso anche se sono tentata di mettere le scarpe nelle sue mani.

Sono felice e lei non può rovinarmi la serata in alcun modo.

Alle nove e mezza esco e salgo in auto con la guardia che mi sembra andare più piano del solito.

Arrivata a casa corro in camera a cambiarmi, infilo le all star e i jeans, non voglio dar nell'occhio anche se mi spiace non poter indossare la gonna con i tacchi alti.

Scendo e arriva la parte più difficile.

Devo dire che esco da sola con la macchina.
Fuori piove ma non ho paura, Terence é al mio fianco e questo é sufficiente per togliere ogni mia paura.

"Esco, esco da sola...
Ci vediamo domani, ciao...

Mio papà mi guarda perplesso.

"Ma se non esci mai da sola neanche con la luce del sole per andare al lavoro, esci di notte col buio che piove oltretutto?

Lo guardo mi sforzo di sorridere.

"Beh non ho più paura, domani vado da sola al lavoro...

Mia mamma non parla, é seria e non capisco a cosa stia pensando.

Si avvicina e mi prende sotto braccio.

Mi accompagna fino al garage evitando di parlare davanti al papà.

"Ci sono passata prima di te signorina!
So dove vai di corsa!
So che vai da Terence!

Nego l'evidenza.

"No ti sbagli, esco con le colleghe!

Sorride con la bocca chiusa.

"Carte scoperte Ale!
La guardia mi ha detto che oggi si é presentato un bel ragazzo e poi hai pranzato con lui...
Non ci vuole un'indovino per capire che Terence è tornato!

Ho paura che mi eviterà di uscire.

"A Sam cosa hai detto che farai stasera?

Abbasso lo sguardo e guardo i suoi piedi dentro ai tacchi.

Mentire non serve più.

"Gli ho detto che stavo a casa e andavo a letto presto.

Mi prende il mento con le dita e mi obbliga a guardarla in faccia.

"E con Terence dove pensi di andare?

"Dovremmo andare a cena fuori.

Dico con tristezza, ho capito che non mi permetterà di uscire.