cap 66

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Vado da Terence ogni giorno, quando mia mamma me lo permette dormo con lui.

Vorrei dormire nel suo letto tutte le sere ma capisco che la cosa dia fastidio ai miei genitori.

Visto che abito sotto al loro tetto devo sottostare alle loro regole.

Aspettiamo ansiosi la risposta del college, sono già passati dieci giorni e non é ancora arrivata.

"Aspettiamo un'altra settimana e se non ci dànno risposta andiamo là in macchina di persona.
Abbi fede Ella.

Annuisco con le gambe incrociate stando seduta sul divano.

Ho paura che la mia domanda non verrà accolta.

Non volevo tornarci ma adesso spero di sostenere l'esame per laurearmi e chiudere definitivamente con la scuola.

Il telefono di Terence suona, si alza dal divano e lo va a prendere.

Dalla faccia che fa non aspettava quella telefonata.

"Pronto.

Si... da quando... certo... arrivo...
La ringrazio... ok...
Domani sono li...
Saluti.

Mette il telefono sul divano e mi guarda preoccupato.

"Cosa c'é?

"Mia mamma... sta male...
Ha bisogno di vedermi...
La capisco, sono tre mesi che sta dentro.
Come sono uscito sono andato a trovarla subito.
Non posso lasciarla da sola, non se lo merita.

Lo abbraccio, capisco che lei lo ama come se fosse la sua vera madre.

"Parti domani?
Vuoi che vengo con te?

"Lo vorrei ma é meglio se stavolta vado da solo.
Non mi va di metterti in difficoltà con i tuoi genitori.

Se dicessi a mia mamma che vado a trovare i miei carcerieri quelli che mi hanno sconvolto la vita mi prenderebbe per pazza.

"Ok io ti aspetto ma non star via un mese!

No farò una settimana, poi ti vengo a prendere e ti porto di peso al college se questi non rispondono prima.

Il giorno dopo lo accompagno all'aeroporto.

Mi sembra un'addio.

Non trattengo le lacrime, vorrei andare con lui e la prossima volta ci andrò.

Ho sbagliato a lasciarlo partire da solo.

"Ti aspetto... vedi di tornare... non voglio restare sola... troppo allungo.

Piango e faccio piangere pure Terence.

"Ti amo e torno presto!
Ella domenica o lunedì ritorno sono solo sei giorni al massimo!

"Ti amo e questa é l'ultima volta che mi lasci sola!
Ricordatelo!

Annuisce é commosso, non riesce a parlare.

"Quando arrivi chiamami hai capito?

Con il cuore a pezzi lo lascio partire.

Torno a casa mia, ma non riesco a restarci molto.

Vorrei tornare al lavoro per avere qualcosa da fare che mi aiuti a tenere la mente impegnata.

Ho bisogno di sentire Terence vicino e casa sua mi può aiutare.

Il giorno successivo dopo pranzo vado a casa sua.

Parcheggio la macchina e visto che passo davanti al cantiere di Nicolas colgo l'occasione per salutarlo.

La Schiava di TerenceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora