cap 40

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Una volta a settimana salgo da Terence e da Catherine.

Lei le é sempre appiccicata addosso come un francobollo.

Quando va a trovare i suoi genitori ci va sempre con Terence.

Non lo lascia solo, ha paura che possa ricadere tra le mie braccia e ha ragione ad aver paura.

Domani é l'anti vigilia di Natale e Napoli ci ha detto che dovrebbe nevicare.

Sarà un Natale meraviglioso dice.

Lo sarà per lui, ma non per me o per le mie sorelle.

Busso alla porta per passare un ora con loro.

Tutto procede come al solito.

Tranne quando entro in bagno con Catherine.

Chiude la porta e mi prende le mani emozionatissima.

"Domani Terence e i suoi genitori vanno a cena fuori.
Tu sali qui da me che ti ho preso un regalo per donarti un sorriso in più visto che é Natale.

"Ti ringrazio Cathy ma non c'é bisogno che ti disturbi per me.
Fai già tanto permettendomi di usufruire delle tue cose.
Io non ho il potere di ricambiare.

Sorride e si stringe nelle spalle.

"Ti voglio bene Ella e voglio che tu sia felice.
Un tuo sorriso é già un regalo.

Mi abbraccia e io ricambio sperando che il regalo sia un'ora da sola con Terence.

Una volta finiti i soliti giochi di ruolo tra padroni e sottomessa torno giù pensando a che tipo di regalo mi possa aver preso.

L'anti vigilia sono sola in lavanderia, il dottore aveva detto carichi leggeri di lavoro fino a fine anno e inveve é una settimana che sono di nuovo sola.

Betta arriva con entusiasmo e mi dice.

"Vieni Ella sta nevicando.

Abbandono il ferro e parto con lei per vedere la neve stando davanti alle finestre del corridoio che conduce alle camere.

C'è anche Olga.

Sorride come una matta.

Mi sporgo per guardare e vedo il giardino imbiancarsi.

Mi viene un nodo in gola.
Vorrei sorridere ma non ci riesco.

Però guardo con ammirazione lo spettacolo che la natura ci regala.

Arriva Florence e ci vede tutte e tre affacciate alla finestra.

"Cosa succede? Perché avete lasciato il vostro lavoro?

Si affaccia pure lei e non parla più.

Mi prende sotto braccio e io ho un fremito.

"La neve ti emoziona ad ogni età.
Bella e candida.
Però ragazze non potete stare qui davanti alla finestra.
Finite quello che dovete fare e tornate su più tardi se desiderate.

Dopo pranzo torniamo su a vedere la neve.

Florence ha detto la verità é bella e candida.
Ha ricoperto tutto il parco di bianco e sembra di essere in montagna.

Dopo cena torno giù con le altre.

"Meno male che ogni tanto vanno a cena fuori.

Dice Betta.

"Si sono andati da parenti mi ha detto Catherine.
Approposito vuole che la vada a trovare perché mi ha preso un regalo.

Betta prende la collana con il suo nome e me la mostra.

La Schiava di TerenceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora