cap 39

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Terence é di parola, ogni giorno viene a trovarmi e a darmi da mangiare.

Resta con me a pranzo, si porta il piatto e lo condivide con la sua forchetta.

Mi inbocca come se non fossi capace da sola.

Arriva sempre con un piatto stracolmo e finché non é finito mi esorta a mangiare in cambio di un suo bacio.

Me lo faccio bastare al momento.
Vorrei di più, ma il fatto di poterlo vedere é già sufficiente.

Vederlo sorridere mi dà forza e speranza.

Alla sera si sofferma di più.

Mi aiuta a camminare e mi porta in bagno per lavarmi.

Io mi faccio coccolare anche se a dir il vero sarei capace di arrangiarmi da sola visto che sono passate due settimane.

Poi arriva Catherine, é un'angelo in ogni senso, sia per eleganza e bellezza e perché si preoccupa per me aiutandomi insieme a Terence.

Riesco però ad odiarla quando abbraccia e bacia Terence con tutta la passione che riesce a dimostrare mentre lui le cinge i fianchi in imbarazzo.

Allora cerco di ragionare pensando che non c'é alternativa se non accontentarsi di un bacio quando lei non c'é.

Ciò che mi sorprende é la padrona che viene a trovarmi ogni giorno, sembra che mi voglia parlare ma non riesce ad esprimersi come vorrebbe.

Ma oggi c'è riuscita.

Ha preso una sedia e si é seduta vicina al letto.

Mi accarezza la gamba destra da sopra la coperta.

Mi accarezza massaggiandomi con tenerezza.

Poi la sua mano scende fino al piede e mi massaggia le dita una ad una.

Lo fa senza guardarmi e senza parlare.

Vorrei spostare la gamba ma il suo gesto mi ricorda il gesto di una madre che cerca il coraggio di dire quello che prova.

Continua a massaggiarmi il piede mentre io mi sciolgo sotto al suo tocco.

"Ella ti vorrei chiedere una cosa.
Perché ti sei innamorata di Terence?

Dimmelo con parole tue, non mi é mai successo di ritrovarmi in una situazione simile.
Mai una delle ragazze si era attaccata cosi tanto al mio figliolo.
Vorrei sapere perché lo ami invece di odiarlo?

Mi massaggia con amore le dita dei piedi e mi guarda con dolcezza.

"Perché mi vuole bene padrona.

"Cosa ha fatto di così straordinario per meritarsi questo?

"Mi ha aiutato mentre tutti mi disprezzavano.

Continua a massaggiarmi con devozione.

"Tu sei diversa, lo avevo capito e lo sapevamo, ma mai avrei pensato che ti saresti ridotta cosi per amore.
Tu sei intelligente e sapevi che non avresti avuto un futuro con lui.
Ma lo stesso hai perseverato.
Adesso é diventato la tua ragione di vita l'ho capito.

Cosa vuoi che faccia per te?

Non credo alle sue parole sono sbalordita, sarà perché mi sta massaggiando con tenerezza, sarà perché non l'ho mai vista cosi dolce con me se non quella volta che mi ha preso sotto braccio in lavanderia e mi ha detto che avrei avuto libero accesso in camera di Terence.

"Cosa posso fare per te?

"Vorrei... poter vedere Terence padrona... poter stare con lui e renderlo felice.

La Schiava di TerenceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora