Spazio autrice:
Non so chi si ricorda di questo famosissimo capitolo, ma ho aggiunto anche il punto di vista di Adrian in modo che possiate capire da dove è scattato il motivo che lo porta a dirle certe cattiverie.
Come sempre... vi auguro una buona lettura!
🩷Adrian scese con le dita lungo il mio collo provocandomi milioni di brividi lungo tutta la spina dorsale.
Cosa stava succedendo?
Come eravamo arrivati a questo?«Lo vedi anche tu il modo in cui il tuo corpo reagisce al mio tocco?» bisbigliò ed io non ebbi le forze per rispondergli. Né per allontanarlo.
Continuò a tracciare cose senza senso sul mio collo per poi spostarsi e scendere sulle clavicole, e quando smise di toccarmi aprii gli occhi di scatto, come se per tutto il tempo fossi stata sotto un incantesimo, e me lo ritrovai davanti al viso. Era reale.
Riuscivo a sentire il suo respiro contro alle mie labbra e la temperatura in quella stanza era come se si fosse alzata notevolmente.Deglutii per la sua vicinanza, il cuore mi batteva forte all'interno della cassa toracica.
Mi resi contro troppo tardi di avere le sue labbra sulle mie ancora una volta.
Sì impossessò della mia bocca senza chiedermi il permesso e il bacio che mi diede non era per niente dolce, era rude e bisognoso, così pieno di passione che mi lasciai andare insieme a lui.
Nonostante il fatto che tutte quelle cose fossero nuove per me, rimasi piacevolmente stupita per il modo in cui reagì il mio corpo, era come se sapesse già da solo cosa fare.
Come se avesse potuto prendere vita in modo naturale, senza che il mio cervello dovesse dargli dei comandi.Adrian mi sollevò dalle gambe e mi appoggiò sul letto prima di posizionarsi sopra di me. Le nostre labbra non si staccarono nemmeno per un secondo, continuò a baciarmi senza sosta e sentii che la sua foga era aumentata. Con le mani percorse tutto il mio corpo, come se fosse una landa deserta ancora da esplorare... e io glielo lasciai fare. Accarezzò ogni centimetro di pelle scoperta, per poi soffermarsi sul mio ventre piatto dove prese a disegnare dei cerchi sopra all'elastico dei miei leggins.
«Leggins grigi, mh...» sussurrò con voce arrochita, «...chissà quanti ragazzi ti hanno guardata stamattina mentre io non c'ero...» aggiunse prima di lasciare dei baci languidi sulla mia pancia.
«Nessuno...» mormorai a fatica e lo sentii sorridere contro alla mia pelle.
«Cazzo, devo fermarmi...» sospirò tra i denti.
Era tornato all'altezza del mio viso, il suo corpo sopra il mio. Sentivo il suo respiro caldo sul viso.
«No.» replicai d'impulso.
Ormai ero troppo presa dal momento, non volevo pensare a cosa sarebbe potuto succedere dopo. In quel momento volevo solo che non si staccasse, volevo solamente che continuasse a stare a quella vicinanza. Il mio corpo lo reclamava e la mia testa era sconnessa.
C'eravamo solo io e lui.«No?» ripeté stupito. Mi guardò negli occhi, incerto su cosa avesse dovuto fare con me.
«Devi esserne sicura, devi dirmelo, perché non credo che riuscirò a fermarmi... vuoi che ti faccia sentire bene, Shannon?» mi chiese con la voce arrochita dal desiderio.
Poteva farmi sentire meglio di così?Mi guardò aspettando una mia risposta, che però non tardò ad arrivare.
Annuii velocemente facendolo sorridere.
Sapevo che me ne sarei pentita, ma in quel momento il bisogno che avevo di lui sovrastava ogni morale, ogni etica e ogni pensiero negativo riguardo a cosa sarebbe successo una volta fuori da quella stanza.Con un gesto secco mi sfilò i leggins, lasciandomi in intimo. Restò a fissare il mio corpo per una manciata di secondi leccandosi le labbra. Sfiorò delicatamente il materiale delle mie mutandine e subito mi sentii sollevata per il fatto che avessi indossato un paio di mutande carine in pizzo rosa.
Ringraziai mentalmente anche Dio per essermi depilata la sera prima mentre facevo la doccia.

STAI LEGGENDO
Best Mistake «
Romance(COMPLETA) #1 on Wattpad 💎 Shannon Ladey non si aspettava di incappare proprio in lui: Adrian. All'apparenza il classico stronzo pieno di sè, il tipico bad boy che ti fa perdere la testa con il suo caratteraccio. Lui ha dei segreti, e li tiene nasc...