Best Mistake «

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Spazio autrice:

Ciao a tutti, vi chiedo di non saltare questo spazio autrice che ho scritto proprio ora (2023). Per chi ha già letto questa storia sapete cosa ha passato Adrian e cosa uscirà nei prossimi capitoli, ma in questa versione ho deciso di cambiare tutto, ma la tematica rimarrà sempre quella.
Non mi sembra giusto spoilerare, quindi vi avviso che nei prossimi capitoli tratterò dei temi molto delicati che potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno. Ve lo chiedo con il cuore, se siete facilmente impressionabili vi consiglio di non proseguire con la lettura.
Purtroppo, pensavo che avrei potuto contrassegnare quei capitoli con qualche emoji in particolare in modo che sapeste quali sono i capitoli da "saltare", ma non avrebbe senso perché non capireste la storia e perdereste dei passaggi molto importanti.
A tutti gli altri... vi auguro una buona lettura!

L'aria si fece pesante e mi sembrò di tornare indietro nel tempo, avevo già vissuto una scena del genere quando ero fidanzata con Zayn al liceo. Era stato un incubo allora, figuriamoci adesso.

Cole e Adrian si guardavano, e poi guardavano me, che forse non sarei dovuta nemmeno essere tra quei due fuochi in procinto di esplodere.

«Scusami?» lo riprese Cole, infastidito.

«Lei no, Cole.» sentenziò Adrian guardandolo male.

Io no cosa?

«Aspetta, aspetta... voi due vi conoscete?» passò lo sguardo fra me e Adrian, «Oh, ma certo che vi conoscete...» aggiunse con una smorfia.

«Andavamo al liceo insieme.» ribatté con noncuranza.

Seriamente?
Gli aveva appena detto che ci conoscevamo solo perché eravamo stati nello stesso liceo?

«E quindi?» corrucciò le labbra Cole, «non mi pare che io non possa... conoscerla. E poi non dovresti pensare a Kate?»

Kate.
Kate era la sorella di Jessica... e se la faceva con Adrian. Wow, era proprio vero che le cose non cambiavano mai.

Lo vidi fulminare Cole con lo sguardo.
«Sì, Adrian, perché non vai da Kate?» mi intromisi incrociando le braccia al petto.

«Shannon...»
«Ma che cazzo sta succedendo?» lo interruppe Cole, guardando me.
«Niente. Adrian se ne stava andando.» mormorai senza guardarlo. Il mio sguardo pieno d'odio era rivolto ad Adrian.

«Oh, no. É meglio che me ne vada io, vi consiglio di chiarire bene i vostri ruoli... e se cambi idea cercami, Shannon».

Cole si allontanò da me e si incamminò in direzione della porta. Dovevo dire assolutamente qualcosa, ma soprattutto non potevo rimanere da sola con Adrian.
Feci per incamminarmi e urlare qualcosa ma la sua mano me lo impedì.

«Shannon. Stai. Qui.» Ringhiò Adrian mentre guardava Cole tornarsene dentro alla festa.

Si accese una sigaretta e si avvicinò a me, buttando fuori il fumo. I suoi capelli erano un po' spettinati e più lunghi del solito, ma gli stavano bene.

«Vuoi?» mi domandò poco dopo passandomi la sigaretta.

«No, ho le mie in borsa.» Sbottai secca con le braccia incrociate. «Che cosa vuoi Adrian?»

«Ti piace farti mettere la lingua in bocca da persone che nemmeno conosci?» mi rimproverò con un ghigno, ma era visibile da lontano un miglio che fosse infastidito.

Ma come si permetteva?
Da che pulpito, mi venne da ridere e risi per davvero. Tanto. Avrei dovuto elencare tutte le cose che aveva fatto lui per fargli notare che forse sarebbe stato il caso che rimanesse zitto e muto.