Spazio autrice:
Questo capitolo non era presente nella vecchia versione di BM e sono davvero commossa per il fatto che molti di voi "vecchi lettori" abbiate deciso di rileggerla.
Questo é per voi, ma anche per Shannon e Adrian ❤️
Buona lettura e vi prego, fatemelo sapere se vi è piaciuto 🥺🥺«Adrian te lo scordi! Non noleggeremo una macchina che non sarai in grado di guidare.» sentenziai fermamente.
Non avrei accettato repliche di nessun tipo da parte sua, nemmeno se si fosse messo a piangere in ginocchio.
Londra non era come Seattle, qui si guidava a sinistra e nonostante il fatto che lui non ci fosse abituato, non conosceva nemmeno le strade.
Era fuori discussione.«Lo ammetto...» sospirò, «sono sollevato che tu mi abbia detto di no. Sono un po' terrorizzato al solo pensiero di dover guidare qui sinceramente...» ammise guardando le strade di Oxford Street.
Ormai mi ero così abituata a Seattle che un po' faceva strano anche a me vedere tutto al contrario... e fui grata per il fatto che Adrian mi avesse dato ascolto.
«Lo so, non ci sono più abituata nemmeno io.»
Gli dissi e continuammo a camminare appena fuori dall'uscita della metro.Sorrisi spontaneamente nel vederlo curioso in ogni luogo in cui lo avevo portato, si guardava attorno meravigliato e mi confessò di non essere mai stato in Inghilterra in generale.
Alla fine, quei due biglietti che mia madre e Robert mi avevano regalato per il mio compleanno erano serviti a qualcosa... e mi bastò solamente guardarlo per rendermi conto di quanto fossi felice che ci fosse stato lui con me.Dopo la conversazione in macchina, mentre stavamo tornando da casa di Josef, avevamo deciso che avremmo passato il Natale insieme a Londra. Adrian aveva insistito per pagare l'hotel e non ne aveva voluto proprio sapere di dividere a metà le spese. Eravamo stati a Covent Garden, avevamo fatto un giro sul London Eye, avevamo guardato il tramonto sul London Bridge incappucciati e tremolanti... ma forse la parte più divertente era stata la visita a Buckingham Palace in cui Adrian aveva guardato esterrefatto il cambio della guardia e senza volere, nel voltarsi, aveva fatto cadere un waffle dalle mani di un bambino. Gli avevo anche mostrato dove si trovava il mio vecchio appartamento, oramai già venduto, nella zona di Southwark.
Camminammo lungo tutta la zona di Oxford Street, sotto ad una cascata di stelle scintillanti appese, le luci colorate multicolore illuminavano le vie circostanti e il profumo dei classici dolcetti natalizi si espanse mescolato all'odore della neve che aveva cominciato a cadere. Il clima natalizio non poteva essere più perfetto, con Adrian che correva al mio fianco tenendomi la mano mentre cercavamo un riparo. Ridemmo come due bambini mentre le nostre gambe si muovevano in sincrono e facevamo attenzione a non scivolare.
«Credo sia arrivato il momento di darti una cosa...» annunciò trascinandomi sotto ad un portico. La neve aveva incominciato a scendere più copiosamente e le strade avevano iniziato a svuotarsi.
«Adesso?» gli domandai ridendo a crepapelle e con il fiatone.
«Sì Shannon, adesso». Mi sorrise e il ciuffo di capelli bagnati gli ricadeva sulla fronte.
«Dovremmo tornare al Tower, prima che il tempo peggiori...» gli feci notare.
«E che te ne frega?»
«Sembriamo due pazzi inconsapevoli della bufera che sta arrivando...»
«Forse lo siamo davvero» mi sorrise prima di estrarre qualcosa dal suo cappotto.
Una scatola in velluto viola scuro gli stava occupando la mano e lui allungò il braccio per porgermela. Lo guardai non sapendo cosa dire, non mi aspettavo di certo che Adrian mi facesse un regalo.
«Coraggio, prendila. Non morde» scherzò ancora con il braccio teso nella mia direzione.
L'afferrai, titubante e con la paura di aprirla... ma alla fine la aprii.
«So che avrebbe dovuto essere incartata e tutto... ma volevo che fosse una sorpresa...»
Spalancai le labbra alla vista di una splendida collana con un ciondolo di zaffiro blu a forma di mezza luna.
«Adrian, tu... tu sei pazzo...» bisbigliai ancora meravigliata.
«Non ti piace?» mi domandò avvicinandosi, «se vuoi domani ti porto dove l'ho presa e possiamo cambiarla...»
«No, no. È stupenda... ma non posso accettare un regalo... così». Gli feci notare tenendo ancora la scatola fra le mani. Avevo paura che potesse cadermi da un momento all'altro e rovinarsi in qualche modo.
«Così che cosa significa?» inarcò un sopracciglio confuso.
«Una cosa così costosa, Adrian. Questo è quello che intendo...» sussurrai dispiaciuta e lui mi guardò comprensivo, anche se notai che allo stesso tempo fosse un po' infastidito.Lo sentii sospirare prima che riportasse lo sguardo su di me e mi prese il viso fra le mani.
«Shannon, i soldi non sono un problema e questo lo sai, voglio che tu lo capisca. Non te l'ho regalata per il prezzo e nemmeno per fare bella figura... in realtà sai bene che non me ne frega proprio un cazzo di fare bella figura...» ridacchiò, «hai presente il colore del cielo quando non ci sono stelle ma solo oscurità?» mi domandò.
«Sì...»
«Era la mia vita, quella era la mia vita prima che tu ne facessi parte. E non voglio mentirti dicendoti cazzate su cazzate che non servirebbero a nulla, quel cielo c'é ancora... ci sarà sempre un cielo senza stelle per quelli come me... ma tu non sei solo una stella luminosa. Tu tiri fuori il meglio di me, mi sproni ad essere me stesso, a migliorare... e so già che ci saranno dei momenti in cui ti farò soffrire per quello che sono. Forse questo non è ciò che vorresti sentirti dire, forse ti aspettavi qualcosa di più da me... e io quel qualcosa non riesco ancora a pronunciarlo. Ma se tu sei d'accordo, in questo momento io ti dico che alla fine non importa quanto tempo io ci metta, o quanta fatica io possa fare per trovarti, perché so che tu sarai sempre la mia luna...».
Concluse guardandomi negli occhi, e mi ritrovai a vederlo sfocato per le lacrime che mi stavano riempiendo gli occhi in procinto di scivolare lungo le mie guance.La bufera era iniziata, ma lo tirai verso di me dal bavero della giacca e lo baciai, incurante di tutto il resto. C'eravamo solo noi due.

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Best Mistake «
Romance(COMPLETA) #1 on Wattpad 💎 Shannon Ladey non si aspettava di incappare proprio in lui: Adrian. All'apparenza il classico stronzo pieno di sè, il tipico bad boy che ti fa perdere la testa con il suo caratteraccio. Lui ha dei segreti, e li tiene nasc...