Roma. 1° Settembre 2012.
Mattia spense l'aria condizionata nella macchina e abbassò i finestrini. Il vento gli accarezza il viso e glielo rinfrescava. Faceva caldo, troppo caldo. Svoltò l'angolo per poi rallentare. Il vento scomparve e a lui dispiacque. Accostò l'auto di fronte a un portone scuro, scese e citofonò.
"...Si?!..." una voce femminile rispose.
"...Sono Mattia..."
"...Scendo subito..."
Fissò per un po il citofono, poi sospirò. Era davvero la cosa giusta da fare? Ormai se lo chiedeva da un mese...e non riusciva a trovare risposta. Tornò alla macchina e aprì il porta bagagli. Fissò il suo trolley e la sua valigia e immaginò all'interno tutti i vestiti sballottati dal viaggio. Chissà come sarebbero arrivati in Inghilterra."...Potevi anche venir su ad aiutarmi!..."
La voce seccata di Eleonora lo raggiunse. Lui alzò lo sguardo ma la sua espressione non cambiò. Apatia assoluta verso di lei, verso l'imminente svolta della sua vita. Eleonora arricciò le labbra, poi si sistemò un ciuffo scuro dietro le orecchie. Trascinò le due valigie verso la macchina.
"...Che c' hai oggi?..."
Gli chiese fermandosi davanti a lui e incrociando le braccia.
"...Nulla....pensavo...""...Tu pensi sempre...Che noioso che sei...."
Lui la fulminò con lo sguardo e lei alzò un sopracciglio.
"...Dai tesoro! Ci aspettano due mesi assolutamente eccitanti!..."
Mattia negò con la testa, senza ricambiare l'entusiasmo di Eleonora. Prese le due valige e le caricò in macchina. Poi tornò a sedersi e accese il motore. Eleonora lo seguì restando in silenzio poi prese a fissare lo specchietto dell'auto per sistemare la frangia.
"...Stai andando in aeroporto, non in discoteca!..."
Commentò lui fissandola con la coda dell'occhio mentre guidava.
"...Lo sai che quando sono con te ci tengo a essere al meglio..."Mattia sospirò e appoggiò la testa al sedile, poi spinse sull'acceleratore.
"...Questa è la mia chance....te l'ho già detto....ultimi due mesi....se non riuscirò a farti cambiare idea a Londra...giuro che ti cancellerò dalla testa..."
Le mandò un occhiataccia e non rispose. Più passavano i minuti, più passava la voglia di partite per quello stupido concorso. Eleonora era così soffocante....quando si sarebbe convinta che lui non la voleva? Sapeva già che quelli prossimi sarebbero stati due mesi infernali...le avrebbe provate tutte....e lui non doveva cascarci...."...Indovina? Ho portato il vestito bianco....quello che ti piace tanto..."
Eleonora guardò Mattia e si mise a ridere fra se, tirandogli un occhiata maliziosa.
Lui sgranò gli occhi e fece finta di nulla.
"...Non me lo ricordo..."
"...Che bugiardo che sei! Due volte l'ho messo...e due volte..."
"...Ele ti prego sta un po zitta...hai già detto abbastanza per oggi...."
Lei lo guardò offesa, ma ormai ci era abituata. Senti gli occhi riempirsi di lacrime. Non era tristezza la sua, solo indignazione, rabbia.
"...Prima o poi dovrai ammetterlo...."Lui non rispose. Rimase zitto con lo sguardo fisso sulla strada. Passarono diversi minuti prima che parlasse.
"...Cosa dovrei ammettere scusa?"
"...Che ti metteresti con me se non fosse per l'orgoglio...."
Mattia la squadrò."...Orgoglio? Che ne sai tu dell'orgoglio...che ne sai tu di cosa penso...."
"...Se tu non me lo dici io come faccio?..."
"...Ele lo sai....te lo ripeto ancora se vuoi ma...."
"...Non ricominciare con la storia di sole cuore e amore perchè non me la bevo Mattia! Neppure un ragazzo dell'Ottocento vedrebbe l'amore come lo vedi tu!"Mattia si sentì bruciare dentro. Chi era lei per dire questo? Cosa voleva da lui? L'avrebbe lasciata li anche in quel preciso istante e sarebbe scappato lontano.
"...Tu ti costringi a pensarla così! Ma sai che non è la realtà! Non troverai mai la ragazza dei tuoi sogni! La dea stupenda dentro e fuori che ti amerà solo per ciò che sei! Mai! E ti stai perdendo le esperienze migliori per inseguire queste tue teorie strambe!..."Strinse lo sterzo dell'auto con forza per scaricare il nervosismo. Stava esagerando.
"...Se davvero non ti piaccio mandami via, rompi con me. Non continuare questo tira e molla inutile....tanto di amore non si muore sai?! Non è come credi tu..."Eleonora appoggio la testa sbattendo contro il sedile e respirò profondamente. Mattia non rispose.
Ora si che era un codardo. Lei era stata chiara. Se non mi vuoi dillo e vado via...ma lui non poteva. Aveva la coscienza sporca, sapeva di essere in debito con Eleonora. Certo lei era superficiale e alquanto "vuota", ma lui l'aveva usata in un primo momento per dimenticare lei...la sua ex...la sua vita per due anni. E ora si sentiva un verme e gettarla via, come se davvero dovesse farsi perdonare un qualcosa. Non era più semplice per tutti che Eleonora rinunciasse a lui spontaneamente? Sarebbero stati tutti più felici, invece lei continuava senza darsi pace a volerlo, a cercarlo...a desiderarlo.
Lui non ne poteva più...ma non aveva che l'arma della sopportazione per espiare un po delle sue colpe."...Devi girare per l'aeroporto...."
Eleonora lo disse con voce roca dopo un po'. Sembrava essersi calmata.
"...Grazie...."
Meno male l'aveva avvisato...perso nei suoi pensieri guardava poco le insegne.
Spostò la mano dallo sterzo per mettere una marcia. Esitò un attimo, poi prese quella di Eleonora e la portò assieme alla sua. Mise la terza e girò.
Lei sospirò e non si mosse, gli occhi fissi fuori dal finestrino."Magari a Londra trovi qualcuno che ti merita più di me" pensò lui guardandola.
Dopotutto, sei sensibile, quando vuoi...
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Eccomi qui con la nuova storia. Anche questa come "La principessa & il vagabondo" è molto autobiografica. Quindi troverete qui un "evento" che è successo anche nella mia prima storia. Lo cambierò un po' ma credo che sarà riconoscibile :D
In questo primo capitolo abbiamo conosciuto Mattia ed Eleonora, Mattia qui non sarà un cantate, ma un ragazzo di poco più di 20 anni che sta per partire per una vacanza studio in Inghilterra. Con lui sta partendo Eleonora, una specie di "amica" con cui si è frequentato dopo essersi lasciato con la sua ex.Ma questo è solo l'inizio...cosa succederà a Londra? ^_^
A più tardi con il prossimo capitolo :)
Sonia.
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AMICI MAI || Mattia Briga ☆
FanfictionQuesta sera non chiamarmi no stasera devo uscire con lui lo sai non e' possibile io lo vorrei, ma poi mi viene voglia di piangere Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano amori indivisibili, indissolubili, inseparabili Ma ami...