Parte 52

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"...Mattia oggi pomeriggio siamo liberi...mi accompagni in città a fare shopping?..."
Alzo lo sguardo verso Eleonora che mi sorride convincente dall'altra parte del tavolo.
"..No.." rispondo secco io continuando a tagliare la mia cotoletta.
"...Come no tesoro! È l'ultimo giorno che abbiamo per fare un giro prima di ripartire!.."
"...Ripeto: no..."
Eleonora sbuffa.
"...Ultimamente sei più noioso del solito..."
"...Probabile..."

"...Ma io non ti ho fatto nulla..."
"...Non ci sei solo tu nel mondo..."
"...Che ti è successo?!..."
"...Non te lo dirò mai..."
Ele apre la bocca per ribattere poi batte stizzita la mano sul tavolo.
"...Ti odio quando fai così..."
Le mando un occhiataccia e non rispondo, mandando giù il primo pezzo del mio pasto. Anche oggi sono a mensa con i romani, ma solo perchè il loro è il tavolo più lontano da quello del gruppo di Sara.
Dal mio posto riesco a vedere appena Mario e se Marco si sposta un po intravedo Sara, sempre con lo sguardo chino sulla sua coppa di insalata.

"...Non vorrai mangiare solo insalata!.."
"...In verità si..."
"...Non se ne parla..tra un po' scomparirai se continui così!..."
"...No Mats davvero..troppo olio!..."
"...Ma dai...nessuno è mai morto per delle patatine fritte!..."

Sorrido tra me ripensando al nostro primo pranzo insieme.

"...Forza....fai aaaaaaaaaaaaaa..."
"....Mattia ti prego! Non fare lo scemo!..."
"...Dai! Fai aaaaaaaaaaaaaaaaa!!!..."
"...Buona..."

"...Ti piace? L'ho fatta io..."

"...Quante cavolate al giorno spari?..."

"...Dipende dalla persona che ho di fronte...se mi ispira o meno..."

"...Ed io ti ispiro?!..."
"...Abbastanza direi..."
"...Tiè! Così impari..."
"..Attenta Saretta...potrei vendicarmi..."
"...Sono qui Bellegrandi...a disposizione..."

"..A cosa pensi?!..."
La voce di Eleonora mi riporta al presente. Scrollo le spalle.

"...Niente di che..."

"..Bugiardo..stavi ridendo da solo..."
La fulmino con lo sguardo e mi alzo di scatto dal tavolo.
"...Io ho finito...vado a fumare..."
"...Finito? Mattia, ma non hai mangiato neppure mezza cotoletta!..."
"...Non ho fame..."
"...E' una settimana che non hai fame!..."
"...Forse e l'ansia per l'esame..."
"...Non ci crederò mai..."
"...Come preferisci..."
Mi allontano per raggiungere il mio solito posto fuori al piccolo giardinetto. Sento Eleonora correre per raggiungermi. Accelero il passo e faccio finta di niente.

"...Hai visto che carino qui? È un posto rilassante..."

"...Davvero bello...non l'avrei mai detto che qui dietro ci potesse essere un parco..."

"...Non è molto sponsorizzato...però poi la voce gira...ed ecco che si affolla..."

L'ultima volta che ci sono stato ero con lei.
Sorriso pensando a come corremmo per non farci vedere da Eleonora.
Mi vado a sedere nello stesso posto di qualche settimana prima, accendendo la sigaretta e lasciando che la mente inizi a svuotarsi aiutata dal venticello fresco del primo pomeriggio.

"...Mattia! Sei odioso quando fai così!..."
"...Quando faccio così? E allora quando non lo faccio come sono?..."
"...Non lo so...devo ancora decifrarti..."
"...Questa è una tipica risposta da Mattia Bellegrandi...me l'hai rubata!..."
"...Rubata?! Ma se non te l'ho mai sentita dire!..."
"...Lo so...appunto per questo mi piace..."

"...Io come sono?!..."
"...Non lo so...devo ancora decifrarti..."

Sento due mani coprirmi gli occhi all'improvviso, una risatina alle mie spalle.
"...Sara dai...non fare la scema!..." dico ridendo d'impulso, bloccandomi alla fine della frase.
Le mani mi lasciano subito libero, io sento un gelo improvviso dentro.
Chiudo gli occhi come a dover incassare un duro colpo.
"...Sara?!..."
La voce di Eleonora alle mie spalle mi da solo la conferma del grande errore che ho commesso.
"...Sara..." ripete.
"...Io...stavo pensando..."

"...Pensavi a lei..."

"...No che dici..."
"...Certo che dico..." fa una risata amara, viene di fronte a me.
La fisso in silenzio. Mi sono scoperto da solo.
"...Ele ascolta..."
Lei chiude gli occhi, scuote la testa.

"...Aspettavo solo questo Mattia. Io sapevo che ti avrebbe portato via....lo sapevo..."
"...Cosa?!..."
"...Lo sapevo che lei ti piaceva...e che tu piacevi a lei....ma ci speravo ancora un po. speravo di sbagliarmi..."
Resto zitto non sapendo cosa dire.
"...Se sei così preso da lei perchè ora non state insieme?! Non dirmi che ti ha rifiutato....magari tu sei troppo poco per lei...."
"...Ma che dici...."
"...Non lo so Mattia, dimmi tu...sei tu che dovresti parlare dopo avermi chiamato Sara. Mi stai prendendo di nuovo in giro...come un anno fa..."
"...No Ele....assolutamente no..."
"...E allora perchè non mi hai detto nulla?!..."
"...Non c'è nulla da dire..."
"...Ah si?! Davvero?! Bravo, bravissimo...ce l'hai fatta di nuovo a trattarmi come l'oggetto più superfluo che hai a disposizione! Complimenti, anche alla tua amichetta. Incasso la sconfitta....anche se questa è solo una battaglia...e non la guerra....se a lei sono bastati solo due mesi per conquistarti...be mi farò valere di più...credevo che qualcosa tra di noi fosse cambiato....e invece...."
Con gli occhi colmi di lacrime Eleonora va via, di corsa, lasciandomi da solo con un altro problema alla lista.

Adesso lei sa...e se lei sa, presto sapranno tutti.
Spero solo non si inventi nulla di pericoloso.
Spero solo tenga Sara fuori da tutto....e non dica altre bugie.

AMICI MAI || Mattia Briga ☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora