Secondo giorno di scuola. Orario giornaliero dalle 8.00 alle 12.00 il che equivale a due ore di sonno e due di studio...se sono in vena.
Ieri ho scoperto quanto siano comode quelle poltroncine azzurre, e quello pseudo prof è anche divertente. Quando ci ha detto "...potete fare ciò che volete basta che quando passa il controllore
fate finta di studiare..." è salito in cima alla piramide della gente che stimo.
Certo, poi tra un mese e mezzo fare l'esame sarà doppiamente difficile...ma in 80 giorni la voglia di studiare prima o poi mi verrà.
E' suonata la campana delle prime due ore. Ricreazione di venti minuti. Potremmo uscire se non fosse che piove a dirotto e nei corridoi si gela. E' appena metà settembre e in Inghilterra si gela così...chissà a Pescara che tempo c'è."...Domani porto le carte..." dice Mario serio. Mi giro indietro verso di lui e rido.
"...Se le porti ci gioco!..."
Lui solleva la mano e io batto un cinque. Sento lo sguardo di Mattia su di me. Resto fissa nella stessa posizione, fingendo di guardare la pioggia che batte sui vetri.
Sento una mano prendermi una ciocca di capelli. Istintivamente mi giro. Mattia è più vicino, la mia ciocca fra le sue dita. La fissa.
Lo guardo, con il fiato mozzo e il cuore che batte all'impazzata, ripendendo nella mente "...Calmati...calmati...""...Sono veri?!..."
Mi chiede alzando lo sguardo e puntando i suoi occhi nei miei.
Annuisco esitante. Alzo un sopracciglio, lui ride.
"...Intendo, sono tinti?!..."
"...No, no.."
Scuoto la testa e lui annuisce, lasciando cadere la ciocca al suo posto.
"...Una volta, quando avevo appena conosciuto Eleonora, le chiesi – per me ti faresti mai bionda?- e lei – ovvio!- io però non ci credevo...cavolo...ci tiene un sacco ai suoi capelli...poi invece...."
"...Oddio si è tinta!" dice Mario con la bocca spalancata. Mattia annuisce."...Il giorno dopo si presentò a casa mia...totalmente bionda!..."
Scoppia a ride e scuota la testa.
"...Vi giuro rimasi scandalizzato!! e lei mi fece – visto? L ho fatto! - e quandò sentì che a me le bionde non piacciono scoppiò a piangere e tornò la sera stessa dal parrucchiere! Poverina però....mi è costata una serata al cinema..."Quello che prima era un sorriso, si è trasformato in serietà e delusione.
Le bionde non gli piacciono. Semplice.
"..Mattì dai! Sei proprio indelicato!!! Ma si dice le bionde non mi piacciono in presenza di una bionda naturale!..."
Mattia mi guarda, come se per la prima volta mettesse a fuoco quel particolare. Io scuoto la testa.
"...Ma no dai..." si fa serio come se davvero preoccupato "...Io dopo tutto ho detto che le bionde non mi piacciono...mica che lei è brutta. Infondo le ragazze non fanno altro che elogiare i biondi! E noi poveri che dovremmo fare!..."
"..Non è una giustificazione...puoi salvarti con Sara..ma comunque con Ele sei stato bastardo..."
"...Ele ci è abituata ormai...anzi, più la tratto male più si appiccica...."
Cade il silenzio.
Io resto con lo sguardo basso. Dopo tutto ha ragione...non ha offesso me...però, come sarebbe stato diverso se avesse detto che le bionde lo facevano impazzire.
"...Sara..."
La voce di Mattia che pronuncia il mio nome mi procura in brivido inaspettato, piacevole,che mi fa ripartire il cuore ormai sottopressione.
"...Non ti sei offesa vero?!..."
Scuoto la testa e sorrido. Un sorriso tirato ma che spero basti a farlo traquillizzare.
Se solo potessi dirti che per ciò che provo ora sono spezzata a metà...se solo potessi sapere che con quella frase mi hai distrutto...eppure il fatto di averti qui difronte che mi parli mi fa salire fino alle stelle...che niente e nulla potrà mai farmi cambiare idea su di te.
Se solo tu sapessi che questa bionda vorrebbe essere al posto di Eleonora...essere anche odiata da te..ma almeno con la possibilità di sfiorarti...di parlarti...di condividere qualcosa che va altre questo stupido concorso e questa stupida aula, e solo sapessi che con una sola occhiata sei riuscito a svegliare il mio cuore...i miei sentimenti...e che solo ora io me ne sto rendendo conto.
Se sapessi che in dieci giorni mi hai stravolto la vita, gli obbiettivi, i sentimenti...cosa penseresti?Che sono una stupida....che forse sogno troppo...che non ho speranza...
Forse ti farei tenerezza, forse scoppieresti a ridere o forse mi diresti che anche tu sei così, e che quando il colpo di fulmine decide per te non capisci più nulla.
Quanto vorrei sentire quelle parole...quanto vorrei tornare a quel giorno...a qul bacio...e sollevare la testa per incontrar e le tue labbra. Un piccolo errore, chi l'avrebbe saputo?
E mentre scuoto la testa tu sorridi, sospiri.
"...Meno male...hai visto Mario? Mi fai preoccupare per niente..."
E torni con la tua risata singolare, e in un secondo tu hai provato dispiacere e timore per me....in un secondo io ho provato tutto...per te....
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AMICI MAI || Mattia Briga ☆
FanfictionQuesta sera non chiamarmi no stasera devo uscire con lui lo sai non e' possibile io lo vorrei, ma poi mi viene voglia di piangere Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano amori indivisibili, indissolubili, inseparabili Ma ami...