Parte 40

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Arrivo davanti la porta correndo, con le lacrime che mi rigano il volto.
Il corpo tremo tutto scosso dai singhiozzi, il viso è rosso.
Busso forte, ripetutamente, fino a che Emma non apre.
La sua espressione, nel vedermi, cambia di colpo, ma senza neppure badarci tanto entro in camera buttandomi sul letto.
"...Sara! Ma che diavolo succede?!..."
Emma si avvicina preoccupata, si china davanti a me.
Non rispondo, non trovo la forza per parlare fra le lacrime.
"..Ti ha fatto qualcosa?! Ti prego dimmi!..."
Si siede al mio fianco, mi toglie le mani dal viso. Io scuoto la testa.
"...Non c'è la faccio più...non c'è la faccio più!.."
"...Ma tesoro...."
"...Lui per me non prova niente! Niente! E non lo proverà mai! Sono solo una stupida!..."
"...Ti sei fatta avanti? Gli hai detto che ti piace?!.."
Nego con il capo, mi asciugo le lacrime.
"...No! Certo che no! Se lo avessi fatto non mi avrebbe più parlato..."
"...E allora? Cosa è successo? Ali se non me lo dici come posso aiutarti?!..."
Guardo Emma. Ha il viso contratto.
È preoccupata, vuole sapere. Faccio un respiro profondo cercando di riprendere il controllo di me stessa.
"...Io sono andata da lui...senza preavviso...perchè...mi mancava....e lui è stato felice di vedermi...è abbiamo iniziato a parlare....e mi ha raccontato di lui e Eleonora..."
"...Davvero?! E quindi? Cosa ha detto?!..."
"...Che l'ha usata come scaccia pensieri...dopo la fine della sua storia...e che l ha fatta innamorare di proprosito...come divertimento...ma che lui non la vuole...è solo una storia di sesso capisci?!..."
"...Che stronzo..."
"...No! Non dire così. Lui non voleva....era disperato...lui si sente in colpa...è per questo che non la caccia via...per sentirsi meno colpevole..."
"...Sarè, ma è ridicolo dai....ma poi, è per questo che stai così?.."
Scuoto la testa. Emma continua a fissarmi in silenzio.
"...Io gli ho detto che a volte le persone giuste per noi sono quelle che consideriamo solo amiche..e che un bacio poteva far capire molte cose..."
"...Oddio...non mi dirai..."
"...L'ho convinto a baciarmi..."
"...Sara!..."
Emma mi fissa con gli occhi spalancati dalla sorpresa. Sorrido appena e annuisco.
"...Credimi non so neppure cosa mi ha spinto a farlo...ma sono partita...senza pensarci. È stata una scelta impulsiva...."
"...Hai giocato sporco!..."
"...Forse...ma lui non sospetta nulla....purtroppo...o per fortuna..."
"...Ma poi vi siete baciati?..."
Annuisco.
"...E quindi?.."
"...Ė stato il bacio più bello della mia vita..."
Dico, portando le dita sulle labbra, come a voler risentire il suo calore vicino.
"...Oddio Sara...." mi dice Emma quasi sorridendo "..sei totalmente andata!..."
La guardo sospirando.
"...Io ho sentito tutto il corpo formicolare...un brivido lungo la schiena...stavo impazzendo. Lui invece mi ha detto che non ha sentito nulla...e che siamo davvero solo amici...capisci Emma?! Solo amici! Non ho speranze! Non gli piaccio nemmeno un po!.."
Torno a piangere, senza volerlo, mentre Emma mi stringe a se, accarezzandomi i capelli.
"...Ma cosa ho io in meno di Eleonora...cosa?!"
Guardo Emma, so che non può darmi una risposta, ma è la mia sola forza in questo momento.
Lei continua ad accarezzarmi i capelli, poi bussano alla porta.
Il cuore prende subito a battermi.
"...È lui.." dico convinta.
"...Che faccio?.." mi chiede Emma
"...Non...ripondere..."
Restiamo in silenzio, mentre i colpi contro la porta continuano senza sosta.
Piango in silenzio, combattuta tra la voglia di farlo sparire e quella di correre fuori e stringerlo forte, dichiarandogli i miei sentimenti.
"...Sara sono io...ti prego apri....Sara!" la sua voce al di la della porta mi chiama. Resto immobile, con la voglia di nascondermi n un posto lontano.
Qualche altro tocco, poi più niente.
"...Digli..che sto dormendo..." dico in un sussurro a Emma.
Lei sospira, poi si alza e apre appena la porta.

"...Mattia..." lo chiama.
"...Emma..."
"...Sara sta dormendo..." gli dice "...non preoccuparti...soffre di attacchi improvvisi di nostalgia..."
Sentnedo quel dialogo, la sua voce, tutte quelle bugie mi sento ancor più male. Lui con me è sempre stato sincero...io invece sto costruendo un impero di falsità..e ci sto solo soffrendo.
"...Mi dispiace..." dice "...non posso almeno entrare per vedere come va?!..."
"...Mattia sta già dormendo...non credo sia giusto disturbarla..."
Una pausa.
"...Va bene...nel caso..dille che sono passato..."
"...D'accordo..."
Le parole finiscono la. Non sento più la sua voce. Ne quella di Emma.
Sento la porta richiudersi e la mia compagna d stanza rientrare.

"...Hai sentito?.." mi chiede.
Annuisco.
"...Grazie..." le dico.
Lei mi sorride dolcemente.
"...Sembri davvero un cucciolo così...mi dispiace tesoro...davvero..."
Scrollo le spalle, poi allargo le braccia per invitarla a stringermi.
Un abbraccio sincero, di conforto, fra due amiche.
Una ha sofferto in passato...e ora si ritrova a consolare colei che soffre nel presente...

Ma se il passato è un capitolo chiuso, il presente è da vivere, istante dopo istante. E non sai mai cosa può succedere l'indomani...perchè sono solo le scelte prese in prima persona davanti a un bivio a costruire il futuro di ognuno...

AMICI MAI || Mattia Briga ☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora