Sono assolutamente consapevole del fatto che ciò che sto facendo è una delle più grandi cavolate della mia vita. Lo so e ne vado anche fiera. La decisione, la voglia, l'impulso che ho provato percorrendo le scale e i corridoi mi hanno come ravvivata, come destata da una situazione di non potenza e di passività.
Ora sono le undici di sera. Sono di fronte alla porta di Mattia senza aver neppure avvisato. Sto bussando con il cuore a mille per l'imbarazzo, ma non importa. Sarei impazzita se fossi rimasta giù in camera, a fissare la luce dalla sua finestra e la sua ombra che faceva su e giù per la stanza.
Mattia apre la porta qualche minuto dopo. Indossa la sua solita t-shirt nera, i pantaloni della tuta larghissimi e ha i capelli bagnati, bassi sulla testa come non li avevo mai visti.
Mi guarda sorpreso, mi sorride.
"...Che ci fai qua?!.."
"...Io...ero nei paraggi..."
Alza un sopracciglio poi si mette da parte
"...Entra dai..."
Eseguo il suo comando e vado dritta verso il letto, sedendomi al mio solito posto.
Lui richiude la porta e torna a guardarmi.
"...Allora?..."
"..Ero da queste parti..." dico poco credibile. Lui fa una risata.
"...Tu? Da queste parti?.."
Annuisco.
"...A quest ora?!..."
I nostri sguardi si incontrano. Mattia è di fronte a me, le braccia incrociate e un'aria furba sul viso.
"...E va bene..." dico io sconfitta "...ero preoccupata per te! Non facevo che pensare alla faccia che avevi oggi..."
Matti sorride dolcemente, prende la sedia e la porta vicino a me, sedendosi per avermi di fronte.
"...Non dovevi essere in pensiero, io sto bene..."
Non rispondo e tengo lo sguardo basso. Avevo bisogno di vederlo. Mi mancava la sua presenza, il suo sguardo, la sua voce...no potevo aspettare un' intera notte prima di potergli riparlare.
"...Comunque mi fa piacere che sei passata.."
Annuisco.
"..Con...con Eleonora hai chiarito?..." gli chiedo.
Lui fa una faccia scocciata.
"...In verità non c'è nulla da chiarire...""...Capisco..." dico io alzandomi da letto "..beh...comunque ti trovo meglio, quindi io vado..."
Un sorriso forzato di circostanza, poi mi dirigo verso la porta.
"...Già te ne vai?..."
Mi giro e lo vedo in piedi poco lontano da me.
"...Speravo rimanessi un altro po..."
Scrollo le spalle.
"...Se ti fa piacere..."
Lui mi sorride e si stende sul letto, nel suo angolo, come al solito.
So cosa si aspetta, non perdo tempo e lo raggiungo, stendendomi accanto a lui.
Le altre volte è sempre stato così.
Si fissava il soffitto, si stava in silenzio. Poi quando andava, si parlava, si raccontava qualcosa di se. Oggi sarà lo stesso...e questa cosa mi rende felice.
"...Io e Eleonora ci siamo conosciuti poco più di un anno fa..." dice lui dopo un po' di silenzio.
Mi giro appena, sorpresa da quelle parole. Ha deciso di parlare. Finalmente.
Lui mi guarda per un attimo, poi torna al soffitto.
"...L'ho incontrata ad una festa a Roma, era con degli amici comuni...io quella sera neppure volevo uscire..."
"...Come mai?..."
"..Avevo da poco chiuso la storia più importante della mia vita, dopo due anni. E' stata una fine brutta..."
"...Oh..." non riesco a dire altro, mentre il cuore batte forte preso dalle sue parole.
"...Io ero ancora innamorato, non capivo perchè doveva finire tutto così, credevo durasse per sempre..."
Mi sollevo e lo guardo. Ha gli occhi lucidi, provati, ma non piange.
Resiste, fa il duro, non vuole cedere ai ricordi.
"..Lei era più grande di me...e comunque mi aveva dato delle sicurezze. Sembrava essere la mia donna ideale, bella si, ma intelligente...dolce...sincera..."
Elenca quelle doti fissandomi, sento un brivido percorrermi la schiena. Decido di stendermi di nuovo. Continuare ad ascoltare senza guardare.
"...Come...è finita?..."
"...Mi ha tradito, diverse volte. Poi mi ha detto che accanto a lei voleva un uomo...e non un ragazzino di vent'anni. Lo aveva capito tardi...ma meglio tardi che mai...disse proprio così..."
Ascolto quelle parole immaginando la sofferenza di Mattia in quel momento.
Immagino me, al suo posto, mentre lui mi dice quelle frasi. Sento una fitta di dolore nel corpo, come fosse male fisico.
"...Io ero davvero sconvolto..aveva perso tutto il senso, e allora arrivò Eleonora. Era molto bella...bellissima anzi...e anche dolce, simpatica. Dopo quella sera iniziammo a frequentarci...io non l'ho mai amata, mai...però era diventato l'unico modo per non pensare al passato...per cercare di vivere e andare avanti...ed è stato li che ho sbagliato...ed è per quello che ancora oggi è con me..."
Mi sollevo di nuovo. Lo fisso preoccupata, curiosa, vogliosa di sapere, conoscere, scoprire.
Lui mi guarda serio, allunga una mano per sistemarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"...Io l'ho fatta innamorare, ma l'ho fatto apposta. Sapevo di averne le possibilità, sapevo di poterci riuscire. Qualche attenzione in più, qualche sorriso, qualche abbraccio...sono stato un bastardo...però mi faceva stare bene...così avevo la mente occupata. Eleonora era anche una bella presenza...ovunque gli amici mi invidiavano...così mentre ancora pensavo alla ex...beh l'ho illusa...ci siamo prima baciati...e poi...dopo neanche un mese siamo andati a letto insieme...e lei è anche arrivata a dire che si era innamorata di me...e che la sua vita era cambiata...mi sento uno schifo solo a ripensarci..."
Con gli occhi sbarrati le parole di Mattia sembrano essere pugnali che mi trafiggono il petto.
Eleonora. I baci. L'amore.
Non è possibile...la gelosia, la delusione, la tristezza...mi sento quasi di morire per tutto. Lui è stato suo. Diverse volte. Completamente suo. Mi sento ridicola a ripensare all'emozione di un abbraccio, di un bacio sulla fronte, di una stretta di mano.
"..Io non voglio che pensi che sono uno stronzo...perchè non lo sono..."
Mattia si solleva, mi guarda negli occhi serio.
"...Io mi sento un verme per ciò che ho fatto, ed è per questo che non ho il coraggio di mandarla via...non ho la forza di dirle di sparire...lei lo sa che non la amo...però è convinta di farmi cambiare idea...è convinta di riuscire nel suo intento...lei crede che l'amore sia tutto questione di attrazione fisica. Per me non è così..per me ciò che conta e qua dentro, nel cuore...nella testa, ma lei non lo capisce...mi dice che sono solo pazzo...e che non troverò mai la ragazza che possa amarmi per come sono veramente e non per quello che sembro. Secondo lei quando mi renderò conto che la ragazza che cerco non esiste, correrò da lei...e lei per questo resta li, a disposizione...pronta per quando mi renderò conto di amarla. Ma forse non sa che ora come ora non sarei in grado di amare neppure una come lei...che mette l'apparenza e la superficialità davanti a tutto..."
Mattia resta zitto. Mi fissa. Io non parlo. Ho mille idee che frullano per la testa, emozioni altalenanti, confusione paura, anche un po di felicità nel sapere la verità.
"...Il fatto è che sono debole...che ricasco sempre nello stesso errore..."
"...In che senso?!.." chiedo con un filo di voce.
"...Dopo qualche mese di questo rapporto io ho capito di sbagliare...comunque la storia della ex era passata...volevo riprendermi la mia vita...e mi sono ritrovato Eleonora che ne faceva parte...ma io non lo volevo...e l'ho messa da parte...le ho spiegato la verità...ma a lei non importava...e ogni volta mi provocava...e tutte le volte che ci vedevamo litigavamo...ma poi io mi sentivo in colpa, la raggiungevo..e finivo per ritornarci a letto. Lei è il mio punto debole, sa cosa mi piace...sa che mi piace...Eleonora è bellissima...io sono uno stupido invece...e ogni volta era la stessa cosa...l'allontanavo..ma poi un bacio rubato faceva succedere il finimondo e ci tornavo assieme...ed è sempre stato così...fino a un mese prima di venire qui, a Londra..."
"...Cosa è successo?..." chiedo non staccando gli occhi dal soffito, col cuore che batte a mille e le parole di Mattia che rimbombano nelle orecchie.
"..L'ho presa in disparte e le ho detto di nuovo la verità. Che non la amo, che per lei c'è solo attrazione fisica...che io ci credo davvero nell'amore...anche se sarà difficile trovarlo...e che non avrà possibilità che io mi innamori di lei..perchè è troppo scontata, superficiale. Lei se l'è presa..mi ha detto che non capisco..che mi sto perdendo i migliori anni della vita...che tutte le ragazze si avvicineranno a me solo perchè sono bello e piaccio, e che alla fine la rimpiangerò perchè lei in realtà è l'unica ad amarmi veramente...ma forse non sa cosa significhi amare...perchè il suo non è amore...è solo attrazione..."
Deglutisco, cercando di nascondere l'emozione.
"...E poi...cioè...voi qui siete venuti da amici no?!..."
"...Si...prima di partire abbiamo di nuovo parlato. Lei si è scusata, mi ha detto che non le importava e che avrebbe smesso di essere soffocante come in passato. Che sarebbe venuta con me per conquistarmi, per farmi capire che davvero tra noi può funzionare...e che se alla fine di questi due mesi per me non cambia nulla, mi lascerà in pace..."
"...E come mai avete di nuovo litigato?..."
"...Perchè lei ha notato te, il fatto che spesso siamo insieme, ed era convinta le avessi rubato il posto...io le ho detto che tu sei totalmente diversa da lei...e un po' se l'è presa....poi però abbiamo iniziato a ridere con gli altri ragazzi..e la discussione e passata in secondo piano...durante la cena mi si è avvicinata...ha iniziato a provocarmi. Sinceramente stavo ridendo un po..ero su di giri. Parlavamo della nostra vita a Roma e di storie strane...non mi ha dato neppure tanto fastidio, poi però dopo cena mi ha chiesto di dormire da lei e mi sono rifiutato...e allora mi ha baciato. L'ho allontanata...e lei mi ha ricordato di come l'ho usata mesi fa...e mi ha fatto sentire di nuovo uno schifo. Ed è per quello che ero giù...ciò che ho fatto in quei mesi della mia vita e come se non lo avessi vissuto..è un periodo che vorrei cancellare ma non posso...è per questo che sopporto Eleonora, è per questo che la tengo con me anche se non vorrei...perchè solo così riesco a sentirmi meno in debito con lei, meno da schifo..."Sara si solleva e guarda Mattia negli occhi. Ora deve parlare, deve dire la sua, sta per scoppiare.
Ma da dove può iniziare? Cosa potrebbe dire?
Il cuore batte a mille. I suoi occhi si muovono, assieme a quelli di lui. Parlano, indagano, si scrutano.
Un po' è come se fossero alla resa dei conti.Mattia le ha aperto il suo cuore.
Sara deve fare altrettanto.
O almeno provarci...*****************************************************
Ciao belle bimbe! ^_^ (se ci sono maschietti "ciao belli bimbi!") XD
Allora con questo capitolo spero ci sia stata un po' di chiarezza sulla situazione Eleonora-Mattia. Ebbene si, siamo alla resa dei conti, cosa farà adesso Sara?!Se tutto va bene oggi posterò altri due capitoli :)
Ci rileggiamo dopo!
Sonia
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AMICI MAI || Mattia Briga ☆
FanficQuesta sera non chiamarmi no stasera devo uscire con lui lo sai non e' possibile io lo vorrei, ma poi mi viene voglia di piangere Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano amori indivisibili, indissolubili, inseparabili Ma ami...