Sono le nove di un nuovo lunedi. È esattamente una settimana è mezzo che sono qui, in Inghilterra. Una settimana volata, alla scoperta di nuovi stili di vita, di nuova gente, di nuovi amici.
Camminiamo in una fila disordinata tutti assieme, come ormai facciamo ogni mattina. La destinazione è sempre quella, l'università, ma oggi personalmente ci sto andando con più voglia, ma anche più timore. Oggi è il giorno degli esiti...ma anche della scoperta di cosa succederà nel mio immediato futuro. Sospiro e faccio una smorfia con la faccia. Sono partita con mille buoni propositi per lo studio e il divertimento, e invece mi trovo a dover fare i conti con uno stomaco chiuso dall'agitazione e la mente affollata da pensieri su una persona del tutto estranea.
Perchè mai dovrei pensarlo cosi tanto se lui neppure sa come mi chiamo?!
Le ingiustizie della vita.
I casini che ti combinano una testa che non si accontenta delle cose facili e un cuore che è stato troppo tempo chiuso in se...senza provare forti emozioni.
Ora piano piano si sta rianimando..e sembra quasi dire grazie. E se penso che lui non ha avuto bisogno neanche di parlare per farmi questo effetto...tremo all'idea di cosa potrebbe succedere dentro di me con una eventuale amicizia...conoscenza.
Distolgo i pensieri per non andare oltre. Mi sento ridicola ha fantasticare sul niente."...Sai dove sono i tabbelloni?..."
Chiedo a Emma per cerca di soffocare il mio chiodo fisso.
"...Si...nella sala adiacente all'aula dei proff...quella laggiù..."
Mi indica con la mano una porta e infatti e proprio li che si riversa tutta la folla.
Appena entriamo, noto due grandi scritte "BOYS" e "GIRLS" e poi tanti elenchi capeggiati dall'iniziale del cognome."...Buona fortuna tesoro.." mi dice Emma
"...Anche a te..."
Ci dividiamo, io alla lettera F, lei alla M.
Mi faccio largo tra le altre ragazze e cerco il mio cognome.
Freddi Sara Good Level 1B.
Sgrano gli occhi e un sorriso spontaneo mi si stampa sulla faccia. L'ho passato...ora devo solo capire se il livello è lo stesso.
Euforica saltello da Emma, la cerco tra la folla.
"...Emma! Emma!..."
Incrocio i suoi occhi che luccicano.
"...Guarda, guarda!!!..."
Mi dice ridacchiando. Ha passato anche lei. Voto eccellente, livello 3A.
"...Complimenti tesoro!..."
"...Tu? Hai passato?!..."
Annuisco soddisfatta.
"...Livello 1B. Di certo poteva andare meglio ma non mi lamento..."
Emma mi sorride soddisfatta e mi da un bacio sulla fronte. Poi alza le sopracciglia e fa una faccia schifata.
"...Che succede?!..."
Mi fa cenno con la testa di guardare dietro di lei. Noto con dispiacere Eleonora, circondata da alcune amica che parla allegramente.
"...Siamo nella stessa classe...livello 3A anche lei...."Emma fa finta di piangere. Io invece spalanco gli occhi e sento gli angoli della bocca curvarsi. Se è con Emma vuol dire che non è con Mattia.
"...Ma che fai ridi? A me viene da piangere!..." mi ammonisce idignata.
"...No tesoro...pensavo..."
"...A cosa?!..." mi fissa negli occhi "...A chi?!.."
Fa una faccia che la sa lunga poi mi da una gomitata.
"...Ma a nessuno dai! Anzi..andiamo a vedere i risultati dei ragazzi? Così per curiosità..."
"...Certo...per curiosità....bionda...mi tieni qualcosa nascosto..."
"...Ma che dici! Ti fai un sacco di pensieri strani..."
"...Ma quella strana sei tu!..."
Scuoto la testa senza rispondere. Voglio vedere Mattia dov'è...ma non so il suo cognome...come faccio a trovarlo?! Mi guardo in giro e vedo Marco e Martina che chiacchierano...mi avvicino a loro."...Ragazzi! Allora?!..."
"...Passati...livello 1A....insieme..."
"...Che bello! Contenta per voi! E gli altri....?!"
"...Intendi gli altri del gruppo?...." chiede Martina "...Credo siano passati tutti....Alice, Daniela e Jen hanno preso un livello più alto...i ragazzi invece sono tra il primo e il secondo...però bene non ricordo..."
"...Capisco...beh lì importante e che ci siamo tutti.." dice Emma con un sorriso a trentadue denti.
"...Infatti...voi a che livello siete?..." chiede Marco.
"...Io il 3A e Sara l'1B..."
"...Oh!..." dice Martina "..Tu sei il 3A come Alice! Mentre tu se non erro sei con Mario..."
"...Vero amore?!..." chiede poi Marco.
Lei annuisce.
"...Si..Mario...e credo Mattia..hai presente il romano? Bellegrandi!..."
Spalanco la bocca."....Il romano quello che dormiva il primo giorno?!..." chiede Emma
"...Si esatto.." Martina ridacchia.
Io abbasso la testa e mi copro la bocca con le mani. Ho un sorriso esagerato, non riesco a contenerlo. Mi giro per cercare di riprendermi."...Sara?!..."
Mi chiama Emma. Alzo lo sguardo, incontro il suo.
"...Che succede?!..."
"...Nulla..."
"..Nulla? Sembra che hai appena vinto alla lotteria!..."
"...Ma no..."
Dico quelle due sillabe con una voce alta e frizzante, mi vergogno come non mai. Emma mi guarda stupita e confusa.
"...Sei felice per qualcosa...ma voglio sapere cosa..."
"...Sono felice perchè sono passata...come tutti..."
"...No...no...tu sei felice perchè sei finita in classe con quei due....oddio...ti piace Mario...o quell'altro...ma quello è fidanzato.."
"...Ma chi te lo dice che è fidanzato!.."
Dico io istintivamente, poi mi copro la bocca. Cazzo, mi sono scoperta da sola.
Emma ha un lampo negli occhi.
"...Sara...tu...."
"...Emma, zitta. Zitta ti prego non fiatare. Non voglio sentire niente..."
Mi allontano veloce da lei e sparisco tra la folla.
"...Nono, Sara ormai l'ho capito...prima o poi me ne dovrai parlare....ma è troppo antipatico!..."
Faccio finta di non aver sentito, devo trovare un diversivo, devo cercare un rimedio, un sostituto...prima che questa curiosità e questo interesse diventi un'ossessione...sia per me che per lei.
Busso alla porta due volte di fila.
"...Se spingi si apre..."
Mi dice lui dall'interno. Apro allora lentamente e lo trovo sdraiato sul letto ancora in pigiama, con le mani dietro la nuca e la coperta mezza per terra. Ieri sera aveva detto chiaramente: "...Io domai dormo, non vengo a vedere gli esiti..." e ha mantenuto la parola.
"...Promossi!..." dico allegra raggiungendolo e sedendomi accanto a lui sul letto.
"...Meno male...anche Mario?!.."
"...Certo...voi siete in classe insieme....nell' 1B...io sono nella 3A...."
"...Brava secchiona..."Lo guardo e sorrido.
È incredibilmente bello così, appena svegliato, con i capelli tutti scompigliati non ancora ricoperti di gel e lo sguardo tenero.
"...Indoviana chi mi capita in classe?..."
Lui alza un sopraciglio.
"...La mia vicina di stanza...Emma..."
Si fa pensieroso poi scrolla le spalle.
"...Credo di aver capito...non sono sicuro...troppa gente..."
"..Tu invece sarai con l'amica...Sara...hai presente? La ragazza del gioco..quella che hai baciato sulla fronte..."
"...Ah..si, si...lei me la ricordo..."
"...Come mai te la ricordi?!..."
Sento una fitta di gelosia.
"...Per via del bacio...ero indeciso sai...."
Spalanco gli occhi. Lui ride, gli do uno schiaffo sulla spalla.
"...Non ci credo è una settimana che non litighiamo...."
Dico poi tirandogli su i ciuffi scompigliati.
"...Perchè è una settimana che tu non mi soffochi...semplice..."
"...Se ti sto più vicino mi tratti male...non ho scelta..."
"...Bene allora così stiamo meglio tutti e due..."
Nego con la testa.
"..Forse stai meglio tu...io no di certo..."Lui si solleva, le spalle contro il muro, le braccia conserte. Sospira.
"...Mattia quando si prova un qualcosa per una persona è difficile starle lontano...lo sai che io...io ti amo..."
Lui accenna a una risata e nega con la testa.
"...Eleonora...tu non mi ami....te lo posso assicurare...."
"...Tu come fai a sapere ciò che sento...non puoi..."
"...Tu provi per me una cosa simile a quella che io provo per te...e non è amore....è solo affetto..."
"...Quando vuoi solo bene ad una persona non ne sei così attratta..."
"...Amore e attrazione sono cose diverse! Non è detto che se c'è una ci deve essere anche l'altra...e nel nostro caso la prima manca...."
"...Questo lo dici tu..."
"...Ho buone motivazioni per dirlo..e credimi...quando ti innamorerai davvero, tu stessa noterai la differenza..e verrai a dirmelo..."Lo guardo, con gruppo alla gola, con la voglia di poter mettere chiarezza nel mio cuore e nella mia testa.
"...Vado..." gli dico.
Lui annuisce. Mi chino per baciargli una guancia. Gliela sfioro piano, resta ferma così per un po, poi volto piano il viso e sfioro il suo naso.
"...Che vuoi fare?..."
Non rispondo, socchiudo gli occhi e lo bacio. Di nuovo. Sbaglio ancora, ma lo faccio, senza saper resistere. Spingo le mie labbra contro le sue, sento le sue mani prendermi il viso e poi la sua risposta. Sorrido, mentre mi allontano.
"..Cedi sempre..." gli dico
"...Te ne pentirai..." mi dice lui. Mi bordo il labbro inferiore e scrollo le spalle.
"...Pazienza....poi passerà..."
Faccio ciao con la mano, lui ricambia con un cenno, poi chiudo la porta alle mie spalle, portando con me un altro attimo meraviglioso temendo, ogni volta, che sia l'ultimo.
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AMICI MAI || Mattia Briga ☆
FanfictionQuesta sera non chiamarmi no stasera devo uscire con lui lo sai non e' possibile io lo vorrei, ma poi mi viene voglia di piangere Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano amori indivisibili, indissolubili, inseparabili Ma ami...