AMICI MAI || Mattia Briga ☆

Parte 81

"...Non avrei mai pensato di arrivare tardi ad un appuntamento per colpa di un ragazzo..." dice Sara correndo per l'isolato in cerca della pizzeria dove hanno prenotato qualche ora prima.
Mattia la segue, stando attento a non inciampare nella punta delle scarpe.
"...Non sono più abituato a vestirmi così bene...le scarpe da ginnastica sono molto più comode di ste cosette con la suola..."
"...Ma almeno così sei presentabile Mats!..."
"...Io sono sempre presentabile..."
"...Certo! Ovviamente...dopo un ora e mezza davanti allo specchio per quei quattro ciuffi che hai in testa!..."
"...Non era colpa mia se la piastra non si riscaldava! Era la presa a non andare bene!..."

Sara si ferma, lo guarda stufa, poi fa una risata.
"...Siamo arrivati..."
Mattia le prende una mano e intanto la guarda orgoglioso.
Indossa un tubino nero aderente, corto da sopra il ginocchio, delle calze color carne e un coprispalle abbinato. I capelli lisci sciolti sulle spalle, un trucco leggermente più marcato rispetto al solito, più da donna....la sua donna.
"...Eccovi..." Emma corre loro incontro "...vi avevamo dati per dispersi! Ci siamo tutti..."

La ragazza mostra agli ultimi arrivati la lunga tavolata.
Ci sono Martina e Marco, Daniela, Alice, Nunzio, Beatrice..persino Francesco e Eleonora...alcuni amici di Emma, altri di Mario...altri del gruppo romano di Mattia.
"...Quanti siamo?!..." dice Sara cercando di contare tutti i presenti.

"..Una trentina..su per giù...giusto i più legati..." Emma fa un occhiolino. "...i vostri posti sono infondo...di fronte a Mario..."
"...Perfetto..." dice Mattia avviandosi già.
Sara lo segue, sempre con la mano stretta nella sua.
Molti li guardano stupiti altri, come Eleonora e Francesco, fanno finta di nulla, per non ammettere la sconfitta...o per dimostrarsi falsamente indifferenti alla situazione.
Questa è una piccola festa organizzata per dirsi "arrivederci" dopo mesi passati insieme, mille esperienze, risate, litigate, problemi e ansie condivise, tra persone che prima neppure si erano mai viste.
Tutti promossi, con voti più o meno alti, certo, ma almeno con la possibilità di sperare in un futuro migliore di quello lasciato a casa tre mesi prima.
"...Questo brindisi..sarà per il nostro futuro!..." dice Nunzio alzando un bicchiere in alto.
Tutti lo imitano mormorando qualcosa.
"...Vi auguro tanta fortuna..."  
Dopo il cincin parte un applauso, qualche fischio.
Sara se la ride mentre Mattia si da da fare per vincere la gara contro Mario a chi mangia più fette di salame in un minuto.
"...Stanotte avrà un gran mal di pancia....ti considero di non dormirci assieme..." dice Mario ridendo a Sara. Mattia lo guarda male, poi si alza e gli mette le mani attorno al collo. Lei ride di gusto guardando la scena.
Le ore passano così, tra risate, baldoria, spensieratezza.

L'ultima occasione per stare tutti insieme...per condividere le ultime emozioni.
Mattia nota Sara pensierosa, che gioca con un oliva mentre lo sguardo e perso nel vuoto, si avvicina al suo orecchio, sussurra qualcosa.

"...Tutto bene?!.."
Lei lo guarda, sorride annuendo.
"...Si..tutto bene..."
"...A cosa pensi?!..."  
"...Penso..che non rivedremo più molti di loro....e che è stato bello conoscerli...."
Mattia sorride dolcemente, le bacia una tempia.

"...E pensavo che se io e te non ci chiarivamo...ieri sera....probabilmente ci saremo persi per sempre..."
Gli occhi di Sara si fanno lucidi, Mattia sospira al suo fianco.
"...Beh...così non è stato...per fortuna direi..."

Lei gli sorride, sfiora le dita di lui con le proprie.

"...Adesso avremo tutto il tempo che vogliamo per capirci..conoscerci...stare insieme...."

"...Già...senza scappare inutilmente..."
"...Esatto...."
Mattia sorride sicuro di quelle parole, Sara ricambia altrettanto convinta.

"...Io vado un attimo da Emma...voglio vedere come va la serata per lei..."
"...Certo! Io volevo fumare una sigaretta...mi raggiungi fuori?!..."  
I loro occhi si incontrano, si scontrano, creano calore, fulmini, amore. Sara annuisce.
"...Si..aspettami fuori..."
Mattia sorride, si alza, mette la giacca e va verso l'uscita.
Sara si guarda intorno in cerca di Emma. La vede poco distante, la raggiunge.