Parte 24

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La giornata di ieri tra me e Mattia si è conclusa verso le 4 del pomeriggio, dopo aver chiacchierato del più e del meno ed esserci fatti quattro risate.
Lui poi ha detto che andava in camera per una doccia e un riposino e io sono finita con Emma a parlare del congresso e delle varie opzioni che ci saranno al test d'esame.
Ora sono di nuovo qui, di fronte a lui, per una nuova giornata insieme. È sabato e questo sarà il nostro ultimo giorno da compagni di banco. Da lunedi, con il ritorno di Mario, sicuramente Mattia passerà dietro, al suo posto iniziale.
"...Buongiorno..."
Lui alza la testa e mi sorride.
"...Allegro stamattina?..."
"...Più che allegro riposato...non ci crederai ma sono sveglio dalle 5 e mezzo..."
"...Cosa?! E come mai?!..."
"...Beh...ieri hai presente quando ti ho detto che andavo a riposare?.."
Annuisco, lui fa una risatina
"...Mi sono addormentato verso le cinque...e mi sono svegliato oggi...alle cinque e mezza..."
Spalanco gli occhi, lui se la ride.
"...Sei un ghiro!.."
"...Avevo un sacco di ore arretrate! Poi non sapevo che fare...ne ho approfittato..."
"...Beh almeno oggi non hai la faccia da cane bastonato"
Dico io sapendo di toccare la sua vanità.
"...Dai sono davvero così brutto di prima mattina?!..."
"..Non solo di prima mattina..."
Lui mi guarda e strabuzza gli occhi.
"...Brutta ingrata!..." si alza in piedi di fronte a me "...cosa devo sentire!!!!..."
Rido mentre lui mi mette una mano in testa e mi scompiglia i capelli.
"...Mats dai! Che ci metto un sacco a sistemarli!..."
"...Di certo io ci metto più di te..."
Fisso la sua acconciatura sparata e impeccabile e tocco le punte dei capelli.
"...Piastra...e cera..." dice lui fiero del suo lavoro.
"...Prima o poi ti vedrò senza tutto sto marchingegno..."
Scuote la testa.
"...Impossibile...mi sveglio già così..."
"...E allora ti bagnerò i capelli con un bel gavettone per farli abbassare..."
"...Tu provaci e ti affogo nella stessa acqua con la quale mi bagni!..."
Gli faccio una linguaccia e lui mi spinge contro il muro.
"...Sciò..." mi dice.
"...Sciò? Niente aiuto..."
Lui si da un piccolo schiaffo in faccia.
"...A proposito di aiuto..." mi dice "...vieni qua..."
Si avvicina a me poi mi prende e mi tira verso di lui.
"...Vale ancora la proposta per le ripetizioni pomeridiane?..."
Mi sussurra quelle parole come fossero il segreto del secolo.
"...Credo di no..." dico io seria. Lui mi guarda afflitto.
"...Ma veramente stai dicendo?..."
Annuisco convinta. Lui non risponde visibilmente deluso.
Resto un po in silenzio poi scoppio a ridere.
"...Certo che sei un credulone!..."
Mi guarda.
"...Allora? Sempre disponibile?..."
"...Si...sempre disponibile..."
"...Grazie polpettina..."
Mi mette le mani in testa e mi sistema i capelli alla meno peggio.
"...Mats..dai! Non c'è bisogno..."
"...Allora...ti va se ci vediamo oggi?! Sempre se puoi..."
"...Certo che posso...."
"...Grazie...grazie...grazie..."
Mi da un'altra manata sulla testa, poi entra il prof e ci sistemiamo per ascoltarlo.
Oggi un'altra simulazione di test. Sto diventando un'esperta in tema.
"...Magari..." dice Mattia, dopo che il prof ci ha consegnato le fotocopie "...per oggi fai di nuovo tutto tu...poi da domani inizio a fare lo studente serio..."
Lo guardo poco convinta, poi mi concentro sul tema e inizio a scrivere.
Passiamo tutta l'ora in silenzio. Io ad elaborare e lui a ricopiare, fino a che la campanella che annuncia la pausa non suona.

"...Eccomi..." sento la voce di Eleonora vicina a me. Alzo la testo e la vedo di fronte a Mattia, con la giacca appoggiata sulle spalle e un cappellino di lana in testa.
"...Che ci fai qua?..."
Lui si alza dal posto.
"...Visto che tu non passi mai..sono venuta io..." mi manda un'occhiata acida "...andiamo a prendere qualcosa dalle macchinette dai..."
Sento Mattia sospirare, ma non lo guardo.
Lui passa e va verso l'uscita della classe. Eleonora lo prende sotto braccio.

"...Ciao..."
Emma! Alzo lo sguardo e lei mi fa cenno con la testa di uscire. Non me lo faccio ripetere due volte.
"...Come mai sei qui?..."
"...Ho sentito che Eleonora doveva venire da Mattia...e sapevo che avresti avuto bisogno di un supporto..."
Sorrido amaramente.
"...Grazie Emma...sei un tesoro..."
L'abbraccio forte, lei mi accarezza la schiena.
"...Coraggio dai...dopo tutto la colpa non è di quella antipatica...datti da fare se vuoi qualche possibilità..."
"...Cosa dovrei fare scusa..."
"...Prendi l'iniziativa come fa lei...tiralo per un braccio, sommergilo di parole..."
"...Non rientra nel mio carattere...lo sai..."
"...E' l'unico modo per avere qualche possibilità...lei non si fa scrupoli, va dritta al punto..."
"...Lo so...ma lui non ci sta insieme con piacere..."
"...Beh però comunque ci sta del tempo....e non mi venire a dire che lei lo minaccia con la pistola..."
Chino la testa e annuisco. Anche se Mattia non la mette tra la sua compagnia favorita, comunque si ritrova spesso a passare del tempo con lei. Ecco cosa non capirò mai...perchè? Perchè lo fa?
È come se si sentisse vincolato. Ma se non è la sua ragazza, che vincolo ci può essere?!
"...Andiamo..ti offro una bella cioccolata. Tira su il morale!.."
"...Va bene..l'accetto volentieri..."

Emma ridacchia, poi mi prende sottobraccio e ci incamminiamo verso le macchinette.
Spero solo di non incrociare Mattia...ho bisogno di un po di tempo per incassare...e far finta di essere indifferente a questa pausa passata lontani.


AMICI MAI || Mattia Briga ☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora