Mercoledì pomeriggio.
Metà di quest'ultima settimana è andata via, tra mattinate soffocanti passate ad evitare la sua presenza e notti tormentate da pensieri incentrati sui miei sentimenti per lei.
Dopo il sogno di domenica non mi sono dato pace. C'ho pensato, riflettuto...ed ora eccomi qui, a camminare lungo questo corridoio dopo quella che sembra un'infinità e bussare a quella porta che cela il mio unico sogno e incubo.
Emma apre la porta, mi guarda e fa roteare gli occhi.
"...C'è bisogno che ti dico che non vuole vederti?!..." mi chiede.
"...No..lo so..." dico io
"...Bene...allora puoi andare...."
"...Io voglio parlare con te, non con lei..."
Emma mi fissa spalancando gli occhi.
"...Ti prego Emma. Lo so che non mi sopporti e che non ci siamo mai parlati...ma ne ho davvero bisogno...."
Lei mi fissa in silenzio.
"...Sono disposto a qualsiasi cosa....solo una passeggiata in cortile...."
Sospira.
"...Va bene....ma spero per te sia per una buona ragione...""...Grazie.."
Emma sbuffa poi rientra in camera. Sento qualche bisbiglio poi ritorna da me chiudendosi la porta alle spalle.
"..Le ho detto che eri un amico di corso..."
"...Meglio così..." dico io.
Iniziamo a camminare in silenzio fino all'uscita del college.
Una volta all'aria aperta Emma va verso il muretto e si siede sotto il grande albero del cortile."...Allora?!.."
"...Come sta Sara?!..."
"...Male...come vuoi che stia..."
"..Ti parla di me qualche volta?!.."
"...Non sono tenuta a dirtelo...non credi?!.."
"...Già...però..."
"...Mattia sei venuto qui per parlare o per fare un interrogatorio?!..."
"...Io voglio sapere..solo perchè mi dispiace..."
"...Se ti dispiaceva non la baciavi per due volte illudendola, e non la trattavi come fosse una delle tante..."
"..Prima era diverso...non pensavo..."
"...Cosa non pensavi?!..."
"...Non pensavo fosse sincera..."
"...Ah no? E perchè te la sei portata in camera ogni sera?!..."
"...Era una buona amica...ci stavo bene insieme. Poi è stato quando mi ha detto...di essere innamorata che non le ho più creduto..."
"....Mattia, con me il tuo finto dispiacere non attacca. Lo avevano capito tutti che Sara era cotta di te, tutti! Non mi venire a dire che tu eri l'unico a non saperlo!..."
"...Giuro che non me ne ero accorto..."
"...Non te ne eri accorto o fingevi di non accorgertene?!.."
Non rispondo pensando a quella probabilità.
"...E' inutile che parliamo di questo...non potremo mai trovare un punto di incontro" dice lei.
"...Lo so...infatti io volevo parlare di me..."
"...Di te?!..."Emma mette le braccia conserte, io mi appoggio al muretto accanto a lei senza però guardarla negli occhi. È un grande sforzo per me, stare qui a parlare con una persona che conosco appena di sentimenti così personali e forti.
"...Sono molto confuso....non so come comportarmi..."
"...Per me puoi fare ciò che vuoi basta che non fai soffrire Sara..."
"...Non è quello il punto, è che...senza di lei sto male, ma so anche che non potremo mai tornare amici come prima..."
"...Voi non siete mai stati amici Mattia! Mai! C'era sempre quel qualcosa in più da parte sua..."
"...Ma io non lo sapevo, altrimenti mi sarei comportato in modo diverso..."
"...Mattia tu non puoi immaginare Sara come tornava dalle serate con te, non puoi immaginare appena nominava il tuo nome come le brillavano gli occhi..."Sorrido sentendo quelle parole. Mi fanno molto piacere.
"...Mattia, Sara era davvero innamorata...e credo lo sia tutt'ora se no non starebbe così male. Tu non puoi capire..."
"...Invece si..." dico io alzando lo sguardo verso di lei.
"...Come puoi tu capire un sentimento come l'amore? Sembra che tu non sappia neppure cosa significhi!..."
"...E invece di sbagli! Io sono stato innamorato...molto innamorato in passato, però poi è finita male...e tu dovresti sapere come ci si sente quando va tutto a rotoli...."
Emma resta in silenzio.
"...Credi di non poter amare più nessuno, credi che il mondo sia cattivo. Vedi l'aspetto negativo di tutto e tutti...." proseguo io sapendo di centrare le sue debolezze.
I suoi occhi si fanno lucidi, tira un respiro profondo
"...Ti senti solo e svuotato..." continua lei.
Annuisco.
"...Esattamente Emma, io mi sentivo così. Sara è stata come uno spiragli di luce, un tornare a vivere. Ed io mi sono sentito tradito..."
"...Non l'ha fatto con cattiveria..."
"...Lo so, ora lo so...ma prima...non capivo..."
"...Lei non voleva perderti...però poi non ce l'ha più fatta a mentirti..."
"...Come dovevo reagire?! Dimmi tu...cosa potevo fare?!..."
"...Mattia non lo so...""...Io c'ho pensato..." dico interrompendola "...e ho capito una cosa. Però, non voglio tu la dica Sara, non voglio che lei torni da me solo per questo..."
La guardo, serio e imbarazzato. Emma mi fissa incuriosita, annuisce.
"...A me basta che tu lo sappia, per dirglielo magari una volta finito questo corso...quando sarà improbabile che potremo rivederci..."
"...Cosa Mattia?!..."
Sorrido appena, abbasso il capo imbarazzato. Alzo lo sguardo e con gli occhi fisso ciò che ho intorno per evitare di far vedere a Emma i miei occhi lucidi, che chiedono solo un po' di pace.
E poi parlo, sputo fuori tutto come se fosse un peso enorme.
"...Io mi sono innamorato...e credo anche molto più seriamente di quando pensassi..."
Emma sgrana gli occhi e mi fissa.
Mi mordo un labbro sostenendo il suo sguardo.
Gliel'ho detto!
Finalmente sono riuscito a tirare fuori quello che negli ultimi giorni ha rappresentato il mio tormento.***********************
Buon San Valentino al nostro protagonista innamorato *_*
(e naturalmente anche a tutti voi <3 )
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AMICI MAI || Mattia Briga ☆
FanfictionQuesta sera non chiamarmi no stasera devo uscire con lui lo sai non e' possibile io lo vorrei, ma poi mi viene voglia di piangere Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano amori indivisibili, indissolubili, inseparabili Ma ami...