Parte 71

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Corro lungo la strada così familiare che porta a casa di Eleonora.
Freno di colpo, facendola sussultare al mio fianco.
"....Mattia, piano..."
La guardo ma non rispondo. Parcheggio sotto il portone, scendo in silenzio dalla macchina e apro il porta bagagli per recuperare i borsoni. Eleonora li prende con se, ma io glieli tolgo di mano.
"...Li porto io sopra..." dico senza troppe cerimonie.
I suoi occhi brillano, la bocca si allarga in un sorriso.
"...Oh, grazie..."
Compiaciuta va verso il portone, lo apre. Inizia a salire le scale. L'appartamento è al primo piano. Lo condivide con suo fratello maggiore da un paio d'anni.
"...C'è nessuno?!..." dice entrando.
La casa è buia, silenziosa.
"...E' sabato sera..." dice Ele scrollando le spalle "...sarà uscito come al solito con gli amici..."
Toglie la giacca, poi mi fissa curiosa.
"...Come mai tanta gentilezza oggi?!..."
Non rispondo, continuo a fissarla senza un vero motivo.
Se solo mi lasciassi andare, credo che potrei piangere.
Arriccia le labbra non capendo il mio stato d'animo.
La stessa espressione di Sara..lei lo fa sempre. Sorrido appena.
"...Mattia...anzi Mats..." Ele ridacchia "...ma davvero ti piace...Mats?!..."
Annuisco, non capendo l'ironia e la presa in giro del tono di Eleonora.
"...E' buffo...." continua a parlare, mentre toglie la sciarpa e le ballerine, facendole volare sul tappeto.
"...Se vuoi restare ti conviene sederti da qualche parte...non è comodo stare in piedi davanti alla porta..."
Prende le valige le trascina nella sua camera.
Sento uno strano impulso, mentre nella mia mente c'è solo Sara. La sua risata, il suo sguardo, la sua camminata.
Seguo Eleonora, la raggiungo in fretta.
Le poggio le mani sui fianchi, facendola girare verso di me. Lei mi guarda sorpresa, poi sorride maliziosa. È sempre stato così.
Cerco impaziente le sue labbra, mentre le mie mani le accarezzano la schiena. Lei ride, incredula della situazione. Ricambia il bacio con voglia, passandomi le mani fra i capelli e stringendosi a me. Stacca le sue labbra dalle mie, cercando di recuperare fiato.
"...Bentornato Mattia..." dice in un sussurro, per poi riprende a baciarmi.
La lascio fare per un po', limitandomi a tenerla stretta fra le braccia, mentre nella testa mi passano mille immagini diverse, emozioni contrastanti, ricordi che si confondono con il presente.

Le faccio il solletico, poi le blocco le mani per impedirle di dimenarsi.
"...Mats!..."
Mi guarda, sorride, alza la testa verso la mia, mi bacia una guancia. Tanti piccoli baci, uno accanto all'altro, uno dopo l'altro, fino al limite della bocca.
Li si ferma, mi guarda, un pizzico di malizia nei suoi occhi.
"...Vuoi tentarmi?!.." le chiedo sapendo di non potermi trattenere oltre.
Lei annuisce mordendosi il labbro inferiore.
Avvicino lentamente le mie labbra alle sue, le bacio dolcemente, lentamente.
Lei resta ferma, mi lascia fare. Mi allontano.
Sara fa una smorfia delusa.
Alzo un sopracciglio.
Lei mi guarda insoddisfatta, poi prende il mio viso fra le mani e mi bacia con decisione, premendo sulle mie labbra, facendo incontrare le nostre lingue.
"...Sara..." dico sorpreso da quella reazione, ma anche compiaciuto. Sorrido, mentre lei mi guarda seria senza interrompere quel contatto.
Decido di rispondere al bacio, di metterci più forza, più passione. Lascio andare il mio corpo sul suo, mentre lei mi stringe a se.

Stringo Eleonora a me, la tiro su, prendendola in braccio. Lei si avvinghia con braccia e gambe, senza smettere di baciarmi. La porto sul letto, stendendomi su di lei senza troppa attenzione.

"...Francesco..ciao!..."
"...Piccola, dove sei finita? Sono passata dalla tua camera ma non c'eri! Mi ha detto Emma che eri da un certo Mattia..."
"...Sarei io Mattia..."
"...Immaginavo..beh, ho cercato la camera...non avevi promesso che avremmo trascorso la giornata assieme? Ti aspettavo alle nove in cortile..."
Mentre Francesco parla fisso Sara sbigottito.
Giornata insieme? Cosa sarebbe? Un appuntamento?
"...Dovevi stare con lui?!..." chiedo acido.
Lei si morde un labbro.
"...Mi aveva chiesto se volevo passare del tempo insieme...e io..."
"...E poi sei venuta con me ieri sera!..."
"....No Mattia..aspetta..."

Le bacio il collo, il viso, poi le sbottono la camicia.
"....Mattia...non pensavo..."
La guardo senza sforzarmi di rispondere, mentre sento rabbia, nostalgia, passione che mi si mescolano dentro.

"...Senti...se ti interessa Sara è serena. Fino ad ora siamo stati al bar, e sembra aver superato il suo tormento per la tua noiosissima gelosia. Ormai il treno è passato...e ci sono io sopra..."

La mia mente si annebbia, affondo il viso nell'incavo del collo di Eleonora, mentre lei continua a stringermi e a baciarmi.
Sono tornato al punto di partenza...come un anno fa.

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Non odiatemi!
Proverò a farmi perdonare domani postando più capitoli 😙❤

AMICI MAI || Mattia Briga ☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora