AMICI MAI || Mattia Briga ☆

Parte 56

Sara trascina la valigia pesante, stando attenta a non cadere sotto il peso dello zaino che ha in spalla. Emma è già andata via, verso il pullman che porterà tutti in aeroporto, l'ultima tappa prima di arrivare a casa.
Il peso di tutta quella roba è quasi impossibile da trasportare giù per le scale che portano al cortile. Sara si ferma, sbuffa e, mettendo le mani sui fianchi, pensa a come fare per scendere senza rischiare la sua incolumità.
Decine di ragazzi indaffarati la superano, tranne uno, che si ferma alle sue spalle.
"...Vuoi una mano?!.."
Si gira e incontra lo sguardo di Mattia, che si solleva gli occhiali da sole mostrando le sue occhiate timide ed imbarazzate.
Lei abbassa la testa.
"...Grazie..." dice stringendo le maniglie dello zaino.
Mattia prende la valigia più pesante e la tira giù dagli scalini.
Si ferma poco più avanti, girandosi nuovamente verso Sara. Lei sorride nervosa mordendosi il labbro inferiore.
"..Buon viaggio..." dice Mattia facendo qualche passo indietro.
Sara lo guardo in silenzio.
"....Mattia..." lo chiama poi, prima che lui si girasse del tutto per andare.
Lui la guarda speranzoso e ansioso, non sapendo cosa aspettarsi.
"...Ti posso parlare?.."
Lui sorride appena, annuisce. Lei sospira. Si incammina verso l'albero, il grande albero del cortile.
Mattia sorride pensando alla coincidenza. Era li che lui ed Emma si erano parlati...qualche giorno prima.
"...Io volevo dirti che..." Sara sospira, si tocca imbarazzata la punta del naso "...che i miei sentimenti non sono cambiati...e che....scusa per lo schiaffo...dovevo capire..."
Mattia la fissa stupito.
"...Capire?..." chiede temendo che forse lei fosse a conoscenza dei suoi sentimenti.
"...Io dovevo capire te...come tu dovevi capire me..."
Sara guarda Mattia negli occhi.
Lui capisce che sa.
Lei s'accorge che lui ha compreso.
Mattia abbassa lo sguardo, annuisce appena.
"...Allora dovrei scusarmi anche io...non ti ho trattata bene...ma..."
"...Non ce bisogno di giustificarsi...abbiamo sbagliato..entrambi..."
"...Già..."
"...Non...non volevo ripartire senza che tu lo sapessi...."
"...Sapessi cosa?!..."
"...Che ciò che provavo...lo provo ancora...."
Mattia guarda Sara, ritrova quello sguardo dolce e sincero di un tempo.
Quanto gli era mancato.
Timidamente solleva una mano,le accarezza la guancia. Lei si lascia consolare da quel tocco delicato, chiude gli occhi per provare a fondo quella sensazione di calore e protezione.
"...Anche...i miei sentimenti....non sono cambiati..." dice Mattia imbarazzato. Poi sorride. "...o meglio...sono cambiati...da due mesi a questa parte..."
"...Non l'avevo capito..."
"...Come io non avevo capito te..."
"..Forse non è destino..."
"...Forse..."
"...Ma l'importante e chiarirsi..."
"...Per ricominciare..."
Sara e Mattia si guardano, lui si avvicina appena, appoggiando la fronte alla sua.
Lei abbassa lo sguardo.
"...Ci vediamo tra qualche giorno...per l'esame..." dice Mattia.
"...Hai studiato?!..."
"...Ovviamente no..."
Sara sorride, stringe la mano che Mattia tiene saldamente contro la sua guancia.
"...Buon viaggio..." gli dice
Mattia annuisce, le sfiora il naso con le labbra. Sara si scosta.
"...Matti ti prego..."
Un'occhiata triste, afflitta.
Lui si allontana.
"...Hai ragione..scusa..."
"...La distanza lo sai...non può funzionare..."
"...Non è detto..."
"...Abbiamo troppo poco tempo per conoscerci..."
"...Ci siamo già conosciuti..."
"...Ma io non voglio soffrire....non più..come prima..."
"...Adesso sarebbe diverso..."
Sara scuote la testa, le lacrime al limite, ma ciò nonostante non vogliono uscire.
Mattia alza le mani, in segno di resa. Indietreggia.
"...Ci vediamo..." dice girandosi e imboccando il viale.
Sara si poggia una mano sul cuore che batte forte.
"...Mats..." lo chiama.
Lui si gira, sorride sentendo quel nomignolo.
"...Amici come prima?!..."
Mattia si fa serio, scuote la testa.
"...Amici mai..."
Scrolla le spalle, lascia un ultima occhiata a quel posto e ritorna sui suoi passi.
Lo ha rifiutato?!
Forse se lo merita per tutto ciò che le ha fatto.