«Te e i tuoi dannati capelli Rogers!»
Anche la mia stilista si è resa conto dell'alto tasso di umidità di questa giornata.
«Cinzia, come ti avevo già detto le prime volte i miei capelli sono ribelli. Secondo te che senso avrebbero dei capelli ribelli che non dessero il peggio con l'umidità?
Prova a vederla così: il tuo talento verrà forgiato ulteriormente dopo aver superato la sfida del mio pelo bruno.»«Ah! La grande sfida del cranio di Rogers»
«Ehi! Un minimo di rispetto, cranio è no-no. Ti posso concedere superduper-chioma-scintillante.»
«Signor Rogers...»
«Ti ho già detto che va bene Hart.»
«Hart... ti salvi ogni volta grazie al tuo bel sorriso, sappilo!»
A quella frase rispondo con un altro sorriso.
Cinzia è veramente una valida costumista dotata di un ottimo senso dell'ironia.
«Se soltanto avessi una decina di anni in meno Cinziettina mia! O io in più.»
«Che stupido che sei Hart.»
Qualcuno bussa e senza neanche dare il tempo di rispondere la porta si spalanca. Nella stanza si affaccia la possente figura del nostro direttore tecnico.
«Buon giorno! Caspita Rogers, cosa sono quelle liane che hai in testa?»
Anche il buon direttore non risparmia le sue battute.
Con la sua importante mole e quel viso così paffuto supera la soglia, cercando di farsi il più piccolo possibile per infilarsi nel minuscolo divanetto al mio fianco. La sua tonda pancia trasborda comunque da quel terribile maglioncino dai colori psichedelici che indossa.
«Allora ragazzo mio sei pronto per le riprese? Sei pronto per vedere con gli occhi di Sion?»
Fino a un istante prima di quella frase ero decisamente confidente eppure sentendola pronunciare ora la mia sicurezza si attenua un poco. Mi salta alla mente un dubbio: il direttore non è mai venuto a cercarmi prima delle riprese.
Qualcosa stona.
«Mi hanno spiegato nel dettaglio le cose che sarebbero cambiate rispetto alle riprese ordinarie. Mi sento pronto.»
«Ok! Sei stato aggiornato su tutto quindi? Hai bisogno di delucidazioni su qualcosa in particolare?»
«I programmatori sono stati abbastanza chiari su come sarebbe stato particolare lo stile di ripresa, vedrò tutto in terza persona giusto?»
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Redshift - ZAIRISHA
Science Fiction"L'immagine sussultava cercando nella stanza e scorrendo sul viso di vari individui fermandosi su di uno in particolare: Sion. Un volto crudo all'interno di morbidi lineamenti. Gli occhi sottili erano piccole gemme, comete incandescenti precipitate...