Aaron il cacciatore incalzava a più non posso il proprio mentore. La differenza di prestazioni fisiche era livellata dalla presenza di Sion, il Cun Ann riusciva anche a dare molto di più stimolato com'era dai dæmon del Wardreig, tuttavia nessuno dei fendenti riusciva a raggiungere Sion o anche solo a destabilizzarlo. Nella disparità in quello scontro vi era l'esperienza: il Wardreig era un eugo'hades poliedrico, abituato a veder modulate le proprie capacità di fronte a ogni singolo avversario, rendendo il suo attrattore flessibile e più ampio alle variabili. Per quanto si potesse impegnare Aaron danzava comunque sul palmo della mano del suo maestro.
Lo scontro proseguiva e a un primo sguardo superficiale le stoccate del cacciatore sarebbero potute sembrare simili a quelle della Hugginn Sara, ma nello stile e nella forma erano differenti anche solo per adeguarsi all'arma che Aaron stava impiegando. La spada del Cun Ann possedeva un manico incredibilmente lungo per essere una spada: Askalon era un connubio tra una spada e una lancia, dalla lama lunga e larga poco più di tre centimetri.
Dopo l'ennesima raffica del cacciatore, il Wardreig scartò di lato con facilità, puntando la fine della sua lama spezzata alla gola del cadetto. «Stai facendo dei progressi impressionanti Aaron, ma sei ancora troppo rigido e impostato. Non vorrei ripetermi, ma devi cercare di essere più istintivo e fantasioso, devi seguire il flusso del tuo attrattore, non devi cercare costantemente di imbrigliarlo.»
«Capisco,» disse il Giovane eugo'hades facendo ritirare la lama della sua Askalon per poi agganciarla magneticamente alla schiena' «hai detto che mi avresti fatto vedere la ricostruzione della tua Calabdog.»
A malincuore Sion rispose: «purtroppo non so dove sia Zack.»
«Come? Quindi sei senza la tua Zairisha?»
Il mentore annuì dicendo: «ieri sera abbiamo discusso di alcune cose e da questa mattina non riesco a trovarla.»
«E adesso come fai? Nel senso una dæva lasciata libera come fai a rintracciarla.»
«Ecco, mi sono reso conto che non è possibile, quando una dæva è ricostruita i vincoli che la legano al suo eugo'hades non sono più biunivoci. Mi sta volontariamente impedendo di trovarla. Inoltre le dæva non sono vincolate alla connessione di Eden, quindi non saprei proprio che fare.»
Aaron si terse il sudore dalla fronte con la mano per poi dire dubbioso: «non è incredibilmente pericolosa some situazione? Senza la tua unica dæva nel caso di uno scontro serio...»
«Esattamente, senza la protezione delle dæva gli eugo'hades non sono altro che degli esseri umani particolari, molto forti, ma con tutte le debolezze degli uomini.»
Il cadetto non riuscì ad aggiungere altro finché il suo allenatore si defilò dicendo: «devo fare un salto da Ace adesso, ci vediamo dopo che devo spiegarti tutto per stasera.»
Aaron diede una notifica affermativa, ritornando con la mente ancora sulla questione della Zairisha mancante, sulla fatalità di quello stato.
Il Wardreig dovette percorrere solo un paio di morbidi corridoi per raggiungere la sezione logistica del suo team.
«Quindi sei riuscito a fare l'associazione dell'ID?» Chiese ad Ace.
«Sì, ma non ti piacerà quello che ho scoperto.»
Senza riuscire a separare la sua aria dubbiosa, Sion disse: «cos'è la traccia corrisponde a quella del Cancelliere? Sarebbe la cosa più assurda.»
«No.» Ace condivise l'interfaccia con lo eugo'hades per fargli vedere quello che era riuscito a ricollegare. «La traccia mi ha fatto fare ping-pong tra vari codici identificativi di eugo'hades arrivando in fine a uno che conosci: il Killerbee Spike.»
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Redshift - ZAIRISHA
Science Fiction"L'immagine sussultava cercando nella stanza e scorrendo sul viso di vari individui fermandosi su di uno in particolare: Sion. Un volto crudo all'interno di morbidi lineamenti. Gli occhi sottili erano piccole gemme, comete incandescenti precipitate...