Devis stava fissando col suo solito sguardo malinconico, l'espressione di qualcuno che pensava costantemente a ogni singola cosa, ogni variabile possibile, di un individuo proiettato costantemente nel passato che si crucciava per il futuro che lo avrebbe accolto.
Sion era in procinto di dirgli di cercare di essere meno pensieroso e più spontaneo quando l'inquadratura virò verso la porta d'ingresso: Zack stava entrando in scena.
«Ci stavi impiegando un po' e ho deciso di venirti in contro.»
Il Wardreig fece qualche rapida connessione per rispondere con: «sai, forse la tua presenza può essere provvidenziale, stiamo cercando di risolvere un problema nell'universo femminile.»
La dæva si era fermata a qualche passo di distanza mentre squadrava senza troppi complimenti il Kirqgrim, così Sion aggiunse: «lascia che ti presenti ufficialmente Itx'zack, la mia Zairisha, dopo la ricostruzione è un po' diversa ma non puoi non riconoscerla. Ah, adesso chiamala solo Zack.»
Devis non si era separato dal suo alone di depressione, aveva semplicemente sollevato le sopracciglia guadagnando una punta di perplessità. «Zack, a dire il vero ti ricordavo decisamente diversa, hai qualche memoria del periodo all'Ekademo? Ti ricordi di me?»
A quella domanda la dæva si soffermò un attimo, rievocando vecchi ricordi sepolti in una tomba di eventi difficili da scoperchiare.
«Credo di ricordare qualcosa, sei anche adesso un eugo'hades modello come allora?»
Il Wardreig intervenne con: «Devis è l'Hellhound per eccellenza, preciso e dedito, grazie alla sua infallibilità si è guadagnato il titolo Kirqgrim.»
La dæva ripeté: «un grim,» lasciando che quella parola sussurrata si perdesse nell'aria. Senza distogliere lo sguardo dal volto incupidito di Devis aggiunse: «praticamente sei rimasto com'eri prima di entrare nel Malekhai. Soltanto Sion è cambiato così tanto?»
L'eugo'hades dalla riga dei capelli ridicola girò la testa indirizzando il naso verso il Wardreig, «effettivamente lui è cambiato molto.»
Sion fece un breve sorriso e Devis, dopo una stranamente breve pausa, si rivolse a lui proseguendo con: «per tutto quello che è successo dopo il rituale è sorprendente che tu non sia diventato come Fratello Slevin, sembrava essere quello il tuo destino.»
«Sicuramente è quello che si aspettavano gli altri Itx.»
«Comunque mi stavi dicendo che avete un problema con delle donne, devo forse ingelosirmi?» Come recependo soltanto in quel momento la prima frase di Sion, la dæva domandò cercando di assumere l'espressione più seria che poteva, ottenendo però scarsi risultati.
«Questa volta direi di no,» rispose Sion, «il problema riguarda Devis, a quanto pare il suo interesse è stato risvegliato da Kiera una...»
«Inviata del seggio delle Nazioni Unite,» Zack completò tempestivamente la frase del Wardreig attingendo nuovamente alle sue informazioni. «Quale sarebbe la complicazione? Kiera ha rifiutato le tue avance?» La ragazza si rivolse al Kirqgrim mentre andava ad appoggiarsi con la schiena su Sion, arrivando giusto con la testa all'altezza del suo petto.
«Peggio, Devis non ha la più pallida idea di come si faccia ad approcciare un esponente del gentil sesso.»
La dæva sorrise di gusto e il gesto fu un'altra mazzata all'ego di Devis che decise di scrutare il pavimento indagando su quale sistema di pulizia adottasse il Pandæmonium per non avere mai neanche un granello di polvere, forse sfruttavano l'elettricità statica?
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Redshift - ZAIRISHA
Science Fiction"L'immagine sussultava cercando nella stanza e scorrendo sul viso di vari individui fermandosi su di uno in particolare: Sion. Un volto crudo all'interno di morbidi lineamenti. Gli occhi sottili erano piccole gemme, comete incandescenti precipitate...