Oltre le imponenti vetrate, l'immagine si affacciò sul gigantesco salone dei ricevimenti, Sion era voltato di spalle, il retro della sua tenuta elegante era immacolata, niente spallacci, o agganci e nessuna spada.
Sul lato del suo hades, Nihro stava terminando il racconto proprio in quel momento, il timbro vibrante della sua voce avrebbe potuto cullare chiunque in ogni genere di racconto, era impossibile stancarsi di quella musicalità, ruvida e avvolgente, dall'altro lato invece Kiera stava ascoltando immersa in quel mondo cucito di leggenda.
«Ti è piaciuto il racconto?» Chiese il Wardreig.
«Questa storia è stupenda.» La donna si terse una lacrima solitaria che stava spuntando dall'occhio sinistro.
«Hai sentito Nihro che cantastorie? Potrebbe leggere la lista della spesa e tutti rimarrebbero estasiati ad ascoltarlo.»
Il capo della Vestige fece una smorfia, e l'inviata sorrise di gusto espirando dal naso un suono di divertimento.
«C'è una cosa che mi domando.» Cominciò a dire Kiera. «Naraaku era un eugo'hades?»
Sion guardò Nihro nei suoi occhi, profondissimi e vuoti come un cielo senza stelle, in mezzo alla fronte vi era un segno, un chakra oscuro, altro indicatore del suo forte legame con la propria Shivar, per poi voltarsi dall'altro lato e rispondere: «la leggenda di Aazhi è un racconto che si tramanda tra i Na'akhim, la storia del suo fondatore.»
Kiera era in attesa ma il Wardreig se ne venne fuori con: «Lla prima gallina nasce da una gallina?»
«Come scusa?» Chiese la donna presa in contropiede.
«La prima gallina in assoluto, quella che si possa propriamente definire tale, sarà nata da qualcosa diverso da una gallina, molto simile ma non esattamente una gallina.»
Sion si schiarì la voce nel tentativo di guadagnare quella carica, il miele amaro che glassava ogni parola dello eugo'hades nero. «Aazhi è il capostipite degli eugo'hades o almeno, ogni Vestige ha una storia con una figura simile. Secondo questa storia Naraaku è il prototipo degli eugo'hades, la gallina prima della gallina.»
A quella frase Nihro non poté fare a meno di farsi sfuggire un ghigno e Sion li diede una delle sue pacche, non sbilanciandolo neanche di un millimetro ma riportando l'irritazione tra le linee del suo volto.
Davanti alla scena dei due, la donna rise ancora di gusto.
Sion si unì col ghigno di un ragazzino che ha appena fatto una battuta sporca ai suoi amici. «Se noti, nel racconto si parla del dono del cavaliere della morte: l'armatura, l'hades sinistro.» Il più giovane dei due eugo'hades aprì e chiuse velocemente la sua mano sinistra per attirare lì l'attenzione di Kiera.
«Mentre il patto con la morte rappresenta l'hades destro.» Sion indicò Nihro che allungò l'arto da sotto il mezzo mantello di pelo che indossava, la visuale mise a fuoco quella costellazione di segni neri, tanti come se qualcuno avesse cercato di far stare tutti i versi della Divina Commedia nello spazio di un braccio.
Il capo della Vestige prese parola dicendo: «si crede che Naraaku ritornerà come eugo'hades completo e vi saranno diversi segnali a rappresentarlo: il suo nome, il suo titolo, il suo canto ma la cosa più evidente di tutte sarà possedere due hades, l'unico a essere sia della Mano Sinistra che della Mano Destra.»
«Ho già sentito questi termini, sono i due grandi schieramenti dei Malekhai giusto?» Chiese la donna con una flessione carica di riverenza, come sarebbe potuto essere differente dinnanzi a Nihro?
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Redshift - ZAIRISHA
Ciencia Ficción"L'immagine sussultava cercando nella stanza e scorrendo sul viso di vari individui fermandosi su di uno in particolare: Sion. Un volto crudo all'interno di morbidi lineamenti. Gli occhi sottili erano piccole gemme, comete incandescenti precipitate...