Capitolo 62

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Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla Terra - Zombi

Lo scatto del vampiro fu così rapido e felino che Katerina dovette fare uso di tutto il suo autocontrollo per non mettersi a gridare. Un attimo prima Frederick si trovava in mezzo alla navata, accanto al corpo maciullato della povera domestica, e un attimo dopo il suo viso insanguinato era a pochi centimetri da quello di Kat, talmente vicino che lei poteva sentire il suo alito caldo e dolciastro sfiorarle la pelle.

Per reazione smise quasi di respirare e si irrigidì per il terrore. Il corpo di Frederick la teneva intrappolata contro la colonna di marmo, in modo che qualunque suo movimento avrebbe provocato un contatto fisico fra di loro - cosa che lei voleva a tutti i costi evitare.

Le labbra carnose del ragazzo si aprivano in mezzo al viso come una ferita infetta e grondante sangue, rivelando un sorriso composto da denti lievemente giallognoli. I suoi piccoli occhietti da falco, però, non sorridevano: continuavano ad osservarla attenti, rapaci, come se Frederick fosse curioso di vedere quale sarebbe stata la prossima mossa di Katerina in reazione a quell'intrusione nello spazio vitale della giovane. Ed era chiaro che, qualora la risposta non fosse stata di suo gradimento, non avrebbe esitato ad avventarsi contro di lei per prendersi ciò che - almeno secondo lui - era suo di diritto.

Kat distolse in fretta lo sguardo e si schiacciò all'indietro contro la fredda pietra per cercare di mantenere la maggiore distanza possibile da lui. Doveva a tutti i costi farlo uscire da quella chiesa, altrimenti non avrebbe avuto alcuna possibilità di batterlo. Ma prima doveva guadagnarsi la sua fiducia, il ché significava che aveva una promessa da mantenere...

<<Dov'è la coppa?>> lo interrogò con voce che voleva sembrare spavalda, ma che in realtà nascondeva un lieve tremito di paura.

<<Quale coppa?>>. Frederick sembrava spaesato da quella domanda, e Katerina ne approfittò: in un attimo si abbassò nel minuscolo spazio fra il corpo del vampiro ed il gelido marmo, dopodiché girò intorno alla colonna, uscendo finalmente da quell'orrendo abbraccio. Frederick indietreggiò, stupito, come se non si capacitasse di ciò che stava succedendo.

Dopo pochi secondi stava per lanciarsi di nuovo contro di lei, ma Kat lo distrasse continuando la conversazione, imperterrita. <<La coppa che ti servirà per bere il mio sangue, ovviamente>> lo incalzò.

Lentamente si diresse verso l'altare della chiesa. Doveva restare calma, fredda e razionale, doveva riuscire a pensare, ad usare la testa, ad escogitare un modo per impedirgli di ucciderla.

Come lei aveva sperato, sulla pesante e lucida lastra di marmo bianco era appoggiato uno sfarzoso calice d'argento, un po' impolverato ma ancora utilizzabile. Kat si voltò verso l'altare e afferrò la coppa con mano tremante, mostrandola a Frederick con falsa esultanza. <<Eccola qui, l'ho trovata. Hai un coltello per caso? Così posso tagliarmi il polso e...>>.

La mano del ragazzo si avventò sul suo braccio con velocità fulminea, afferrandolo con una forza tale da farle male e costringendola a girarsi verso di lui. La coppa cadde a terra tintinnando, dopodiché rotolò qualche metro più in là. <<Sarebbe molto meglio che tu la smettessi con questi giochetti ed iniziassi ad impegnarti sul serio per mantenere la tua promessa. Di certo non vuoi tradire la mia fiducia nei tuoi confronti, non è vero principessa di ghiaccio?>>.

Katerina deglutì vistosamente, orripilata. <<Ti ho promesso che ti avrei concesso il mio sangue, ed è quello che sto facendo>> rispose con voce incerta.

<<Nononono>> cantilenò Frederick schioccando la langua ed agitando il dito indice davanti al suo viso come un genitore che rimprovera la figlioletta troppo monella. <<Tu mi hai promesso che mi avresti dato ciò che io bramo di più al mondo, perciò sarò io a decidere cosa voglio da te>>. I suoi occhi emettevano lampi di esultanza di colore rossastro, simili ad un cielo crepuscolare denso di nubi prima di un temporale estivo.

Ruby - Il Rubino ~ #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora